Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

Leonardo Momento Zero Grande

Nuovi modelli in arrivo o appena presentati.
Avatar utente
Mauro78
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 477
Iscritto il: giovedì 7 settembre 2017, 13:45
La mia penna preferita: Pelikan 405 Stresemann
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Marche
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da Mauro78 »

Cari Colleghi forumisti
cosa ne pensate di questo nuovo prodotto?

https://fontoplumo.nl/2019/07/31/leonar ... ro-grande/
"La penna è la lingua dell'anima" - Miguel de Cervantes
subottini
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 932
Iscritto il: sabato 12 marzo 2016, 11:35
La mia penna preferita: Esterbrook Estie Oversized
Il mio inchiostro preferito: Diamine Blue Velvet
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Rep. Slovacca
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da subottini »

Io penso che se questo modello scrive in modo pessimo come le altre 3 Leonardo ( 2 Momento Zero e 1 Furore, tutte piene di guai come perdita di tratto flusso discontinuo, perdite di inchiostro, eccetera) sia molto meglio starne alla larga visto che inoltre kkn le regalano.
La casa ci sa fare con design e materiali, sul fatto che poi tali prodotti debbano anche scrivere decentemente, pare non ci abbiano ancora del tutto ragionato sopra. Almeno, per me.

Ovviamente mi riferivo alle 3 Leonardo che ho avuto personalmente per le mani...
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1027
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da jebstuart »

Veramente bella sul piano estetico. Linee equilibrate, materiali e rifiniture accattivanti :thumbup:

Non possiedo penne di Leonardo O.I. e quindi non ho elementi di giudizio, anche se per motivi storici sono indotto a presumerne bene.
Noto però che col pennino in oro costa circa 500 euro. Non è un'inezia, ed è legittimo aspettarsi un funzionamento impeccabile.
Mauro
Avatar utente
alfredop
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4010
Iscritto il: martedì 30 dicembre 2008, 17:48
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 061
Fp.it Vera: 002
Località: Napoli
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da alfredop »

A me non piace troppo la veretta tra corpo e sezione, inoltre il costo mi sembra un tantinello esagerato. Se si arriva a prezzi paragonabili a quelli di una Pelikan M1000 o di una Aurora Optima bisogna stare bene attenti a quello che si propone.

Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3398
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da Monet63 »

Mauro78 ha scritto: lunedì 5 agosto 2019, 11:52 cosa ne pensate di questo nuovo prodotto?
Penso che è sempre il solito gruppo, la solita penna, la millemilesima variante con vestitino diverso. Le mie Leonardo vanno benissimo, perché ho eseguito personalmente una scrupolosa messa a punto di conduttore e pennino, ma non è quello il punto. Dopo un po' il giochino viene a noia, almeno a me: io sono più affascinato dalle qualità di scrittura peculiari che non dalla buccia, e quindi per moltissime realizzazioni (non tutte fortunatamente), anche di marche diverse, vedo sempre lo stesso motore montato su varie carrozzerie.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
Mauro78
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 477
Iscritto il: giovedì 7 settembre 2017, 13:45
La mia penna preferita: Pelikan 405 Stresemann
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Marche
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da Mauro78 »

Concordo in pieno con te. Mi sarei aspettato almeno una modifica in meglio del gruppo scrittura o anche del solo pennino, visti i lamentati problemi riscontrati da molti acquirenti.
Come molte altre case italiane, anche Leonardo ha preso l'abitudine di riproporre come nuove cose già "vecchie" apportando solo qualche modifica solo estetica...in modo da giustificare poi l'aumento del prezzo di vendita.
"La penna è la lingua dell'anima" - Miguel de Cervantes
Avatar utente
TeoJ
Levetta
Levetta
Messaggi: 712
Iscritto il: martedì 27 dicembre 2016, 14:42
La mia penna preferita: Omas
Fp.it Vera: 031
Località: Novara
Gender:
Contatta:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da TeoJ »

Su queste l'alimentatore dovrebbe essere in ebanite prodotto in casa, mentre sulle MZ standard credo fosse quello standard in plastica della Boch.

Comunque delle 4 MZ che ho nessuna ha mai dato problemi. Solo quella con lo Stub (primissima produzione, le altre 3 sono più recenti) tende a seccare se lasciata ferma un paio di giorni, le altre reggono tranquillamente qualche giorno di fermo senza scomporsi.
Matteo
Avatar utente
Rodelinda
Levetta
Levetta
Messaggi: 718
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 23:10
La mia penna preferita: L'Aurora Hastil!
Il mio inchiostro preferito: Quello che non ho ancora!
Misura preferita del pennino: Triplo Broad
Località: Hinterland Milanese
Gender:
Contatta:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da Rodelinda »

Premetto che - forse per fortuna, non lo so - non condivido il giudizio di altri forumisti: io posseggo una Leonardo Momento Zero Blue Hawaii, con pennino B, e ha sempre scritto benissimo, digerendo ogni inchiostro e senza perdere mai un colpo.
Tuttavia, io non vedo motivo per spendere una cifra consistente per la nuova Momento Zero Big, semplicemente perché trovo sia troppo grande. E' così enorme che non riuscirei mai a usarla.
Puntualizzo una cosa che non è stata precisata fino a questo momento, o almeno non mi pare: il caricamento è a pistone.
Immagine
Per corrispondere con me, postate una presentazione nella sezione apposita del forum cliccando sul francobollo e mandatemi un MP!

Homo sum: humano nihil a me alienum puto.
Avatar utente
Mauro78
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 477
Iscritto il: giovedì 7 settembre 2017, 13:45
La mia penna preferita: Pelikan 405 Stresemann
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Marche
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da Mauro78 »

Rodelinda ha scritto: lunedì 5 agosto 2019, 17:30 Premetto che - forse per fortuna, non lo so - non condivido il giudizio di altri forumisti: io posseggo una Leonardo Momento Zero Blue Hawaii, con pennino B, e ha sempre scritto benissimo, digerendo ogni inchiostro e senza perdere mai un colpo.
Tuttavia, io non vedo motivo per spendere una cifra consistente per la nuova Momento Zero Big, semplicemente perché trovo sia troppo grande. E' così enorme che non riuscirei mai a usarla.
Puntualizzo una cosa che non è stata precisata fino a questo momento, o almeno non mi pare: il caricamento è a pistone.
Nelle varie descrizioni che ho rinvenuto in internet ho letto di pistone esterno. Credo che quindi abbia un meccanismo di caricamento come le normali momento zero, ovvero un converter che consenta il caricamento svitando solo la parte finale della penna.
Leonardo Officina Italiana-Momento-Zero-Grande-05.jpg
Peraltro sempre in internet ho trovato questa immagine a conferma.
"La penna è la lingua dell'anima" - Miguel de Cervantes
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5769
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da francoiacc »

Ho due MZ, una con pennino M ed una con lo Stub 1.5 e hanno sempre scritto impeccabilmente dopo la canonica lavata iniziale.
Tuttavia mi trovo in linea con altri forumisti, io 300 euro per una penna con caricamento a cartuccia/converter e pennino in acciaio li reputo un po' troppi, anche se sono penne ben fatte e prevalentemente con lavorazione artigianale. Mi piace molto la misura di questa nuova MZ, magari tra un po' si riesce a trovare a prezzi più abbordabili. :wave:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
TeoJ
Levetta
Levetta
Messaggi: 712
Iscritto il: martedì 27 dicembre 2016, 14:42
La mia penna preferita: Omas
Fp.it Vera: 031
Località: Novara
Gender:
Contatta:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da TeoJ »

In realtà non è una penna a converter.
Ho scritto qualche giorno fa a Leonardo proprio per chiedere delucidazioni in merito e mi hanno detto che è un vero e proprio stantuffo, con meccanismo più solido e raffinato di un comune converter e con una capienza maggiore, solo che non lavora direttamente nel fusto ma in quel cilindro trasparente che è applicato alla sezione. Se guardate bene le foto si vede che c'è una filettatura su cui è avvitato (e credo incollato, perché mi hanno detto anche che non è rimovibile).
Per cui non credo possa nemmeno essere usata con cartucce o converter.
Matteo
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5769
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da francoiacc »

In pratica un converter a capacità maggiorata, dovrebbe essere 1.2ml, mi sembrerebbe poco pratico però se non si può rimuovere. :wave:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Normie
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1083
Iscritto il: venerdì 9 febbraio 2018, 13:23
La mia penna preferita: W-E Doric/Sailor NMF
Il mio inchiostro preferito: Diamine Salamander

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da Normie »

francoiacc ha scritto: lunedì 5 agosto 2019, 18:55 In pratica un converter a capacità maggiorata, dovrebbe essere 1.2ml, mi sembrerebbe poco pratico però se non si può rimuovere. :wave:
Proprio come un Pistone classico del resto :problem: :lol:
Avatar utente
Polemarco
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2184
Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2017, 13:37
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da Polemarco »

io sono più affascinato dalle qualità di scrittura peculiari che non dalla buccia

Concordo: in due righe una grande verità.
E non è una qualità da poco,
Si vede che con le penne ci scriviamo ...
Cordialità
Polemarco
Avatar utente
analogico
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1151
Iscritto il: giovedì 5 marzo 2015, 0:30
La mia penna preferita: Aurora 88 Nizzoli
Il mio inchiostro preferito: Aurora nero
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it 霊気: 027
Gender:

Leonardo Momento Zero Grande

Messaggio da analogico »

A me francamente non piace affatto il vezzo, che purtroppo si sta diffondendo tra diversi produttori, di definire a pistone penne che invece a pistone non sono, non so se si possano definire a converter ,a converter fisso, o in quale altro modo, ma non sono a pistone.
Una penna si definisce a pistone quando è il fusto stesso della penna che funge da serbatoio, ed il pistone, o stantuffo che dir si voglia, scorre all'interno di esso.

Cito dal Wiki : .......prevede la presenza di una doppia vite elicoidale azionata da un fondello. La rotazione di quest'ultimo consente di far scendere e salire il pistone dello stantuffo all'interno del corpo della penna, che assume la funzione di serbatoio.


Questo è ciò che da sempre si intende per penna stilografica a pistone o stantuffo.

Credo che i produttori dovrebbero correttamente e doverosamente specificare nel dettaglio il tipo di caricamento adottato evitando approssimazioni e chiamando le cose con il proprio nome, se una penna è a pistone è a pistone, se ha un diverso tipo di caricamento, possono inventarsi qualsiasi altra definizione, basta che sia chiara e non induca equivoci.
Antonio

Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
Rispondi

Torna a “Presentazione novità ed anteprime”