greciacret ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2019, 2:17
Una precisazione opportuna.
Pier Cardin, che ora produce stilografiche in India (
http://pierrecardinpens.in ), distribuisce pure cartucce con il proprio marchio (non mi sembra facilmente reperibili in Europa).
A quanto pare dovrebbero essere universali, poiché dichiarate compatibili con le penne Pelikan.
Nonostante ciò, nel mio modello di stilografica, che potrebbe risalire agli anni 90, le cartucce universali non si inseriscono: il beccuccio del gruppo di alimentazione in cui vanno innestate è più largo rispetto ai beccucci compatibili con le cartucce standard.
Lamy e Parker (ed anche Aurora) hanno lo stesso standard.
Sulla Pierre Cardin io avrei giurato per lo standard Pelikan (ma evidentemente è bene che non lo abbia fatto).
Questi sono di gran lunga i più comuni. Poi ne esistono molti altri (Cross, Sheaffer, Sailor, Pilot, Platinum...), ma non puoi certo metterti a provarli tutti!
Ancora più largo dello standard Lamy (se ho capito esattamente quanto hai scritto) c'è Platinum, oppure le vecchie Aurora (cartucce Auretta): ma mi pare strano.
Potresti provare ad allegare una foto ravvicinata dell'alimentatore e/o prenderne con un calibro la misura esatta, così si riesce ad essere più precisi nelle risposte.
Giuseppe.