A forza di leggere i post del Forum, mi sto gravemente ammalando anch'io di stilografite, malattia cronica che non prevede guarigione, ma solo una riduzione del danno con nuove acquisizioni/somministrazioni
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. Ho deciso coraggiosamente di affrontare il mio destino e cominciare ad acquistare qualche penna vintage, ad esempio tra quelle che ogni tanto fanno bella mostra di se nella nostra sezione mercatino. Ma ho qualche remora, perchè se è vero che si acquista un oggetto per la sua bellezza, ma nel caso di una stilografica è importante, almeno per me, anche il piacere di usarla e riusarla con una semplice periodica cura e manutenzione.
Ma quelle stupende penne con caricamento a levetta o a bottone cui è stato cambiato il sacchetto e vengono vendute revisionate e pronte all'uso, hanno bisogno in seguito di nuovi interventi del genere?
Perchè io proprio non mi sentirei in grado di farlo e sarei costretto a deviare sui più semplici e recenti sistemi a cartuccia/converter o al massimo a stantuffo
Se invece mi rassicurate cercherò di cogliere al volo la prima occasione.
Che ne dite?
Grazie
Giorgio