Esistono i calamai da viaggio, il più famoso è il Visconti, ma recentemente è arrivato il Pineider che funziona ancora meglio e costa meno.francoiacc ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2019, 13:11 La domanda che mi dovrei porre è piuttosto un'altra: ma se mi si scarica una penna senza cartucce quando sono in viaggio nel mezzo di una riunione che faccio ?? Avevo un amico che viaggiava con un calamaio in borsa (tra l'altro nel bagaglio con gli abiti)..... vabbè io credo di riuscire a sopravvivere: ne ho sempre almeno tre o quattro di penne dietro
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Nel bel mezzo di una riunione ? Si rischia il TSO.Phormula ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:14Esistono i calamai da viaggio, il più famoso è il Visconti, ma recentemente è arrivato il Pineider che funziona ancora meglio e costa meno.francoiacc ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2019, 13:11 La domanda che mi dovrei porre è piuttosto un'altra: ma se mi si scarica una penna senza cartucce quando sono in viaggio nel mezzo di una riunione che faccio ?? Avevo un amico che viaggiava con un calamaio in borsa (tra l'altro nel bagaglio con gli abiti)..... vabbè io credo di riuscire a sopravvivere: ne ho sempre almeno tre o quattro di penne dietro
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Vero, io ho preso il Pineider di recente, ma avrei qualche timore comunque a metterlo nel bagaglio con un paio abiti, qualche camicia e tre o quattro Marinella; magari nella borsa a manoPhormula ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:14Esistono i calamai da viaggio, il più famoso è il Visconti, ma recentemente è arrivato il Pineider che funziona ancora meglio e costa meno.francoiacc ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2019, 13:11 La domanda che mi dovrei porre è piuttosto un'altra: ma se mi si scarica una penna senza cartucce quando sono in viaggio nel mezzo di una riunione che faccio ?? Avevo un amico che viaggiava con un calamaio in borsa (tra l'altro nel bagaglio con gli abiti)..... vabbè io credo di riuscire a sopravvivere: ne ho sempre almeno tre o quattro di penne dietro
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Una bella Capless, con cartucce in sacchetto sigillato ?francoiacc ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:24Vero, io ho preso il Pineider di recente, ma avrei qualche timore comunque a metterlo nel bagaglio con un paio abiti, qualche camicia e tre o quattro Marinella; magari nella borsa a mano![]()
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Immagino che sia molto pratica e funzionale... ma esteticamente non la digersico proprioASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:27Una bella Capless, con cartucce in sacchetto sigillato ?francoiacc ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:24
Vero, io ho preso il Pineider di recente, ma avrei qualche timore comunque a metterlo nel bagaglio con un paio abiti, qualche camicia e tre o quattro Marinella; magari nella borsa a mano![]()
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La capless è un'ottimo suggerimento, ma perché le cartucce in sacchetto sigillato? Che hai contro la loro scatolina?
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Nulla, ma se viaggio in aereo temo gli sbalzi di pressione.
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O si ama, o si odia. Ma ti garantisco che è una gran penna. Ero perplesso dalla sua forma inusuale, ma grazie alle "sirene ammaliatrici", di questo forum, e alla mia ferma convinzione che tutto quanto non vada speso in farmacia o alla Agenzia delle entrate, è denaro bene investito... mi decisi a prenderla.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:30Immagino che sia molto pratica e funzionale... ma esteticamente non la digersico proprio![]()
La trovo pratica, originale e ...scrive davvero bene.
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ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:52O si ama, o si odia. Ma ti garantisco che è una gran penna. Ero perplesso dalla sua forma inusuale, ma grazie alle "sirene ammaliatrici", di questo forum, e alla mia ferma convinzione che tutto quanto non vada speso in farmacia o alla Agenzia delle entrate, è denaro bene investito... mi decisi a prenderla.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:30
Immagino che sia molto pratica e funzionale... ma esteticamente non la digersico proprio![]()
La trovo pratica, originale e ...scrive davvero bene.
Infatti come dicevo sono sicuro che sia funzionale, e aggiungo ben funzionante al pari di tutte le giapponesi che ho.

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Io ho testato un calamaio Visconti riempiendolo di acqua leggermente colorata e mettendolo nella bustina dei liquidi che uso per viaggiare in aereo (e viaggiare per lavoro in generale). Dopo tanti anni e centinaia di viaggi, nessun problema. E comunque c'è un modo fantastico, descritto nella mia recensione, per evitarne l'apertura accidentale. Non mi aspetto che il Pineider sia diverso, anche se non l'ho ancora testato sul campo.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:24 Vero, io ho preso il Pineider di recente, ma avrei qualche timore comunque a metterlo nel bagaglio con un paio abiti, qualche camicia e tre o quattro Marinella; magari nella borsa a mano![]()
Ho invece avuto recentemente un problema con una penna a stantuffo. Era nella borsa del lavoro, infilata nell'elastico che la teneva in posizione verticale con il pennino verso l'alto. Lo stantuffo ha ceduto e l'inchiostro è trafilato lungo il meccanismo, uscendo dal fondello e macchiando la borsa, fortunatamente era carica a Lamy Erasable Blue, per cui con una spugnetta ed acqua e sapone, il danno è stato rimosso. Fosse stato Baystate Blue...
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Ecco perchè non metto mai nulla che contenga inchiostro nella borsa con gli abiti!! Sai come è.... non si può mai sapere 
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Che penna era quella a stantuffo con la quale hai avuto problemi?Phormula ha scritto: ↑martedì 14 maggio 2019, 8:26Io ho testato un calamaio Visconti riempiendolo di acqua leggermente colorata e mettendolo nella bustina dei liquidi che uso per viaggiare in aereo (e viaggiare per lavoro in generale). Dopo tanti anni e centinaia di viaggi, nessun problema. E comunque c'è un modo fantastico, descritto nella mia recensione, per evitarne l'apertura accidentale. Non mi aspetto che il Pineider sia diverso, anche se non l'ho ancora testato sul campo.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2019, 21:24 Vero, io ho preso il Pineider di recente, ma avrei qualche timore comunque a metterlo nel bagaglio con un paio abiti, qualche camicia e tre o quattro Marinella; magari nella borsa a mano![]()
Ho invece avuto recentemente un problema con una penna a stantuffo. Era nella borsa del lavoro, infilata nell'elastico che la teneva in posizione verticale con il pennino verso l'alto. Lo stantuffo ha ceduto e l'inchiostro è trafilato lungo il meccanismo, uscendo dal fondello e macchiando la borsa, fortunatamente era carica a Lamy Erasable Blue, per cui con una spugnetta ed acqua e sapone, il danno è stato rimosso. Fosse stato Baystate Blue...
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Sinora le penne a stantuffo che mi hanno dato problemi di trafilamento sono state:
La penna della foto, Stipula Etruria Rainbow, il serbatoio si è svuotato e l'inchiostro è trafilato dal serbatoio nella borsa attraverso il fondello.
La penna è inutilizzabile, il pistone non assicura più la tenuta.
Una TWSBI Diamond 580, che era nel portapenne in ufficio, sempre pennino in alto, e anche in questo caso trafilamento dal fondello, ma niente perdite, fondello allagato.
Idem una Delta Dolcevita.
La Stipula e la TWSBI sono finite in pattumiera, la Delta è stata riparata (il valore della penna giustificava il costo della riparazione).
Per ora non ho avuto converter difettosi, ma non sono statistico, visto che le mie penne a cartuccia/converter le uso a cartuccia.
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La Delta Dolcevita a pistone non è altro che una penna con il converter affogato nel fusto, non è una vera penna a pistone..Phormula ha scritto: ↑mercoledì 15 maggio 2019, 10:02Sinora le penne a stantuffo che mi hanno dato problemi di trafilamento sono state:
La penna della foto, Stipula Etruria Rainbow, il serbatoio si è svuotato e l'inchiostro è trafilato dal serbatoio nella borsa attraverso il fondello.
La penna è inutilizzabile, il pistone non assicura più la tenuta.
Una TWSBI Diamond 580, che era nel portapenne in ufficio, sempre pennino in alto, e anche in questo caso trafilamento dal fondello, ma niente perdite, fondello allagato.
Idem una Delta Dolcevita.
La Stipula e la TWSBI sono finite in pattumiera, la Delta è stata riparata (il valore della penna giustificava il costo della riparazione).
Per ora non ho avuto converter difettosi, ma non sono statistico, visto che le mie penne a cartuccia/converter le uso a cartuccia.
Questo è stato secondo me un errore da parte di Delta, è meglio la versione con il converter a vista, se si rompe ne metti un altro invece di essere costretto a mandarla in assistenza, oggi cosa non possibile per cui bisogna affidarsi ad artigiani del settore.
La Twisbi mi pare abbia problemi con la plastica di cui è costruita, delle Stipula ho letto molto male sui suoi sistemi di caricamento.
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