beh l'immagine dice tutto direi...consigli?

Quasi tutti comprano quelle penne incuriositi dal "discorso flex", ma quel pennino non è flex , al di la di come venga propagandato.Little ha scritto: ↑martedì 16 aprile 2019, 18:38
Per quanto riguarda il discorso pressione....chiaramente non riesco a gestire bene la Ahab anche perché l'ho usata per la prima volta 3 giorni fa. In ogni caso ho comprato la Ahab proprio perché incuriosito dal discorso flex. Usando la Ahab senza pressione il tratto che ne esce (al mio occhio non troppo allenato) sembra essere un pelo meno di un medio e in queste condizioni chiaramente non è problematica. Ma io voglio giocare con il flex
Sicuramente in questo esempio sei riuscito a moderare la pressione.Little ha scritto: ↑mercoledì 17 aprile 2019, 0:15 Ah ma c'è un motivo se ho messo le mani avanti dicendo che ho questa penna da tre giorni e quindi sono ben lontano dal fare qualcosa di guardabile. Se ho aperto questo argomento è principalmente perché mi rendevo perfettamente conto che c'era qualcosa di palese che non andava...magari in maniera ignorante ho dato la colpa alla carta (che sicuramente non è indicata) ma se poi viene fuori che la colpa è mia che cercavo di ottenere un risultato non ottenibile e forzavo come un disgraziato...beh non me ne stupirei![]()
Sapevo già prima di comprare la Ahab che non c'è stilografica attualmente in commercio ritenuta all'altezza del flessibile vintage.
Ho preso comunque la Ahab per diversi motivi....in primis perché non mi ritengo pronto per distinguere un buon usato da uno cattivo. Non conosco i modelli, se dovessero sorgere dei problemi non li saprei identificare e non saprei dove mettere le mani per risolverli.
Ma il motivo forse più importante è che io non ho una calligrafia particolarmente bella in generale. Per questo motivo in questo preciso momento trovo poco efficace il dedicarsi tanto ad acquisire padronanza di un flessibile propriamente detto. Mi piace l'idea del flessibile, volevo provarlo, magari prima o poi mi ci metterò sul serio.
Ma ad oggi preferirei acquisire padronanza e una grafia più consistente ed elegante con altri tipi di stili che più si possano avvicinare ad un uso quotidiano. Ultimamente mi ero dato un pò all'italico con lo stub e, sebbene vi assicuro che sono migliorato tantissimo, vi assicuro anche che l'aggettivo consistente sia ben lontano da poter essere associato alla mia grafia
Al momento la mia strada è quella...il flessibile voleva essere solo un gioco ed un diversivo....vorrei giusto che questo diversivo non sia solo una grande macchia sul foglio come è stato nelle due immagini precedenti.
Con questa ho cercato di essere più misurato come pressione...sono sulla buona strada? (come pressione intendo..come linee, gestione e tecnica in generale sono perfettamente cosciente che l'esempio è penoso)
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