Ora sei perdonato
Se prendi un paio di converter Lamy e una boccettina di inchiostro le ricarichi senza tanti mal di testa. I converter Lamy vanno anche su Aurora e non costano troppo.
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Ora sei perdonato
Occhio che il fusto della Kona è molto stretto, non so se entra.francoiacc ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 18:44 Ora sei perdonato
Se prendi un paio di converter Lamy e una boccettina di inchiostro le ricarichi senza tanti mal di testa. I converter Lamy vanno anche su Aurora e non costano troppo.![]()
Pettirosso ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 20:21 La sigla del converter adatto alla tua Lamy è Z24 (quello con il pomello rosso), comunque te lo dirà il negoziante.
Anche secondo me sulla Kona non entra: te lo dò per certo sulla "sorellastra" Hastil, per probabile su questa.
Se vai in un negozio fisico portatela dietro e provi.
Su Hastil e Kona, che io sappia, puoi solo usare cartucce o un converter Aurora specifico che si chiamava "trick-track": anche se lo trovi ancora non te lo consiglierei, piuttosto caro e tiene pochissimo inchiostro. Neppure il converter standard Aurora (che invece è ottimo) va bene. Molto meglio le cartucce.
Hastil e Kona sono state due icone di stile di Aurora negli anni '70/'80 del secolo scorso. Non sono rare, ma comunque molto ricercate dai collezionisti (particolarmente la Kona, non se ne vedono molte sul mercato). Pennino in oro, ottimo alimentatore, ottima scrittura.
Quanto alla gradazione dei pennini... si apre un mondo. Le sigle della grandezza sono molto, ma molto indicative, variano fra una Casa e l'altra, ma anche fra un modello e l'altro.
Esempio fra quelle che hai: un M Lamy o Pelikan è sensibilmente più largo di un M Aurora.
Il grosso vantaggio di Lamy è che i pennini costano molto poco (qualche tempo fa 5/6 € l'uno, ora forse sono un poco aumentati), e li puoi cambiare in pochi secondi semplicemente sfilandoli dall'alimentatore, anche mentra stai scrivendo.
Su Pelikan devi comprare insieme anche l'alimentatore, ovviamente costa parecchio in più ma puoi farlo da solo svitando il gruppo.
Su Aurora devi smontare il tutto ed occorre un minimo di attrezzatura, e comunque il costo è sensibilmente più alto: conviene farlo solo se il pennino è rovinato.
Quindi io ti consiglierei: fai gli esperimenti con Lamy (la gamma varia da EF a 1.9, ma se già hai EF, F, M e B per una scrittura ordinaria è più che sufficiente); capisci quale tratto è più idoneo alla tua scrittura e ti regoli di conseguenza per i futuri acquisti.
P.S.: Visto ora l'intervento di Rolex Hunter: sui pennino ha già detto tutto lui!![]()
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Misura "F", non "S".Boromir24 ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 23:47 Pensavo di prendere il pennino S per la lamy, quello colorato di nero, ho letto che alcune persone che dicevano che dopo un pò si levava il colore e scrive male, voi lo avete provato così??
https://www.amazon.it/dp/B000FA5E1K/ref ... UTF8&psc=1
Io ho due lamy con pennini neri. Sono meno scorrevoli di quelli in acciaio. Io li preferisco perché a parer mio la eccessiva scorrevolezza spesso impedisce una buona gestione calligrafica.Boromir24 ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 23:47 Pensavo di prendere il pennino S per la lamy, quello colorato di nero, ho letto che alcune persone che dicevano che dopo un pò si levava il colore e scrive male, voi lo avete provato così??
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