zoniale ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 14:27
Non è corretto: i marchi sono tutelati a livello di mercato, ovvero a livello nazionale (così come si registra un marchio paese per paese).
Che forse potrebbe spiegare la cosa, perché non è detto che Twisbi infranga (a Taiwan) alcun marchio registrato.
piccardi ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 22:06
zoniale ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 14:27
Non è corretto: i marchi sono tutelati a livello di mercato, ovvero a livello nazionale (così come si registra un marchio paese per paese).
Che forse potrebbe spiegare la cosa, perché non è detto che Twisbi infranga (a Taiwan) alcun marchio registrato.
Simone
Se la vendessero solo a Taiwan e se a Taiwan Aurora non avesse registrato il marchio.
Ma se invece la vendessero on line e la spedissero poniamo il caso ad un cliente in Italia??
La vendita su internet si considera conclusa nel Paese in cui ha sede il venditore o non é invece una sorta di esportazione di un bene a fini commerciali ??
Non ne ho idea.....
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
La penna per l'Italia viene spedita dalla California (USA), non da Taiwan.
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
analogico ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 23:30
Stormwolfie ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 23:21
La penna per l'Italia viene spedita dalla California (USA), non da Taiwan.
Non cambia niente, sono entrambi extra-UE
Probabilmente le leggi sui brevetti sono diverse.
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Stormwolfie ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 23:33
analogico ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 23:30
Non cambia niente, sono entrambi extra-UE
Probabilmente le leggi sui brevetti sono diverse.
Se in Italia Aurora é un marchio registrato da un produttore di penne stilografiche , nessun altro può produrre e /o commerciare penne stilografiche con lo stesso marchio sul territorio Italiano, la provenienza é del tutto indifferente.
Non a caso si sente parlare spesso di merci sequestrate e distrutte dalle dogane per problemi di utilizzo illecito di marchi registrati e loro contraffazione.
In questo caso la normativa che conta é quella Italiana.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
Nota a margine: ce l'avressimo un avvocato esperto in IP in questo forum? Che magari dica una parola definitiva, senza lasciare la discussione in mano ad ingegneri nucleari? [/quote]
Eccomi. Sono avvocato e mi occupo in particolare di marchi dal mattino alla sera.
In questo caso i marchi sono identici ed i prodotti sono identici; punto.
Per "prodotti identici", in questo contesto, si intendono prodotti della stessa categoria (penne); è irrilevante che le penne in questione possano essere fisicamente diverse. Così come è irrilevante che due vini siano un bianco da 2 euro a bottiglia ed un rosso da 100 euro.
Ragionare sulle caratteristiche del prodotto equivale a dire che la FIAT potrebbe battezzare "Bentley" un modello delle sue auto, perchè "tanto si capisce che non è una Bentley ...".
Pertanto, ipotizzando che il marchio AURORA sia adeguatamente protetto (mi auguro di si..), temo che ci siano problemi in vista per la TWSBI.
Buon pomeriggio a tutti !
Davide
PS: ho appena visto che il modello "Aurora" è sparito dal sito TWSBI; i casi sono due: o si sono accorti della "svista", o i legali della AURORA si sono già fatti sentire.
DavideM ha scritto: ↑martedì 26 marzo 2019, 16:02PS: ho appena visto che il modello "Aurora" è sparito dal sito TWSBI; i casi sono due: o si sono accorti della "svista", o i legali della AURORA si sono già fatti sentire.
Possibile, ma è anche vero che la penna è praticamente andata a ruba, già in meno di 2 giorni dalla data di uscita erano esaurite tutte le penne, a parte quelle con pennino EF che sono finite più o meno a 4/5 giorni dal lancio.
Anche delle altre LE non c'è traccia sul sito.
DavideM ha scritto: ↑martedì 26 marzo 2019, 16:02
Eccomi. Sono avvocato e mi occupo in particolare di marchi dal mattino alla sera.
In questo caso i marchi sono identici ed i prodotti sono identici; punto.
Per "prodotti identici", in questo contesto, si intendono prodotti della stessa categoria (penne); è irrilevante che le penne in questione possano essere fisicamente diverse. Così come è irrilevante che due vini siano un bianco da 2 euro a bottiglia ed un rosso da 100 euro.
Ragionare sulle caratteristiche del prodotto equivale a dire che la FIAT potrebbe battezzare "Bentley" un modello delle sue auto, perchè "tanto si capisce che non è una Bentley ...".
Pertanto, ipotizzando che il marchio AURORA sia adeguatamente protetto (mi auguro di si..), temo che ci siano problemi in vista per la TWSBI.
Buon pomeriggio a tutti !
Davide
PS: ho appena visto che il modello "Aurora" è sparito dal sito TWSBI; i casi sono due: o si sono accorti della "svista", o i legali della AURORA si sono già fatti sentire.
Grazie Davide.
Nonostante pareva abbastanza chiaro a tutti, anzi...quasi a tutti, si sentiva il bisogno di un intervento qualificato per fugare eventuali dubbi residui.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
DavideM ha scritto: ↑martedì 26 marzo 2019, 16:02
Eccomi. Sono avvocato e mi occupo in particolare di marchi dal mattino alla sera.
....
Pertanto, ipotizzando che il marchio AURORA sia adeguatamente protetto (mi auguro di si..), temo che ci siano problemi in vista per la TWSBI.
Evviva!
Lo sentivo che c'avevamo pure l'esperto in marchi!
Grazie per il chiarimento tecnico.