Complimenti per il bel lavoro, ma a questo punto raccontaci meglio le tue operazioni sul pennino, mi pare che gli hai dato una rinnovata che va bel oltre la doratura.
Con una pinza a becco piccolo ho raddrizzato un poco i bordi, poi con una piccola lima li ho ho uniformati , poi ho rifinito con carta smeriglio, prima da 400 poi da 1200.
A lavoro finito ho passato la carta da 1200 opportunamente affievolita, l'ho strofinata a modi stoffa quando è macchiata e l'ho passata sulla parte superiore del pennino ed infine lucidato con pasta sottile levagraffi.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
PG1964TO ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 18:45
Ottimo lavoro!
Ho capito la "sciancratura", ma la riplaccatura come l'hai fatta, in bagno galvanico? Grazie.
No, l'ho fatta con un po di ovatta sul coccodrillo positivo imbevuta nel liquido, passata su e giu' mentre il negativo messo sulla parte da dorare.
Se leggi il 3D sarà tutto più chiaro.
PG1964TO ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 20:21
Ganzissimo! Ho visto che di liquidi ce ne sono parecchi, come si chiama quello del tuo boccettino? Grazie.
Ora uso un altro prodotto più performante, il Midas della Tifoo, mi permette , volendo, di arrivare ad uno spessore di 20 micron, il contenuto di oro è di 20 gr/lt, costicchia ma ne vale la pena.
Comunque puoi passarne meno con ottimi risultati , in questo modo hai anche una maggior durata del prodotto.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
PG1964TO ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 23:06
Grazie, prima o poi voglio provare anch'io.
Scusa, ho sbagliato a scrivere il contenuto gr/lt di oro del liquido Tifoo Midas non è 20 ma 8 gr/lt., esiste il 20 gr/lt , ma è prodotto da un altra ditta e costa 3 volte quello da 8 gr/lt.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.