Nuove Visconti in arrivo

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klapaucius
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da klapaucius »

Ottorino ha scritto:
rembrandt54 ha scritto: Mi sembra di leggere Chromium sul pennino...possibile ?
Avrei una domanda per Dante, sempre se puo'/vuole rispondere.

Una domanda nel filone prodotti italiani, eccellenze italiane nel mondo e cosi' via.

Noto che in tutto il materiale Visconti, c'e' sempre scritto "Firenze".
Pero' sui pennini appare "Chromium" e "Smartouch" e allora rimango un po' perplesso.

Ci sono delle ragioni di mercato per cui si deve fare cosi' ?
"Deve" nel senso che cosi' si vende di piu', beninteso !
Il nome è stato scelto su una rosa di proposte di alcuni utenti del FPN, stimolati dallo stesso Dante.

http://www.fountainpennetwork.com/forum ... p__2374626

Penso che un nome inglese abbia più appeal perché più comprensibile a livello internazionale.
Giuseppe
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FedericoPari
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da FedericoPari »

Francamente non capisco tutto questo "accanimento" sui prezzi. Sembra quasi che certi prodotti debbano essere regalati perche', in qualche immaginario comune, colui che vende ci frega sempre e guadagna sempre troppo (troppo rispetto a che cosa non si sa); forse non ci si rende bene conto di che tipo di azienda e' Visconti (parlo di questa perche' l'ho vista e perche' e' pertinente alla discussione, ma il ragionamento e' facile che valga anche per tante altre aziende): non e' mica una botteghina con un mezzo tornio e due nonnini in pensione che fanno penne per hobby! Avra' come minimo una ventina di dipendenti (e li sto sicuramente sottostimando), avete idea di quanto costino tra stipendio e contributi ? Macchinari da acquistare e da mantenere (gia', i pezzi si consumano, le punte dei torni vanno cambiate e compagnia bella), pensate che tutto questo sia gratis ? E ancora non ho considerato il costo di tutti i componenti, clip, verette, materiale del fusto, particolari lavorazioni fatte fare da esterni (che stranamente vogliono essere pagati...) e, visto che siamo in tema di americani, last but not least tutta la ricerca e gli investimenti che fanno in essa. Nel mezzo ci saranno anche tante altre spese che non so o che non mi sono venute in mente... Una penna del genere a 500 euro a me sembra quasi un mezzo miracolo, in un certo senso; considerando anche il fatto che l'azienda non si intasca 500 euro a penna, ma nel mezzo ci sta il giusto ricarico del negoziante, che da Visconti non la compra certamente a 499... Se poi vogliamo metterci che a Dante, immagino, piacerebbe che, a fine mese, gli rimanesse in tasca una cifra proporzionata a tutta 'sta roba che muove non ci vedo nessuno scandalo su 'sti prezzi. Che poi io non acquistero' mai una di queste due novita' non cambia una virgola il discorso. Non mi comprero' nemmeno mai una Lamborghini, ma da qui a dire che costano troppo...

Parentesi sui prodotti di elettronica tipo iPhone, si tende sempre a ragionare in questo modo: un componente elettronico costa pochissimo, spesso pochi centesimi. Bene, e gli omini che sono capaci a mettere insieme questi componenti e a farli funzionare non costano niente ? E tutta la macchina che gira per venderli ? Ragionare in questo modo e' troppo semplicistico, pensiamo solamente a "non pagherei una cifra del genere per questa penna" e non pensiamo sempre che quelle cifre siano ingiustificate. Se una penna costa 20euro e se un'altra ne costa 2000, vedrete che un valido motivo c'e' praticamente sempre.

Sarei stato molto contento anche io se la mia Homo Sapiens mi fosse costata 50euro, ma per quella cifra probabilmente non sarebbe mai esistita la Homo Sapiens...
Federico
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klapaucius
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da klapaucius »

Il discorso sul "guadagnare troppo rispetto a che cosa" lo eviterei perché bisognerebbe smuovere i massimi sistemi e alla fine la discussione si arenerebbe perché fatta su punti di vista inconciliabili.

Sul resto sono d'accordo con te, compreso il fatto, come ho specificato più su, che "costa troppo" significa semplicemente che io non sono disposto a spendere tanto per un oggetto, nemmeno se è completamente alla mia portata. Infatti, come dicevo ad Ottorino, tanti oggetti superflui che non compro, pur alla portata delle mie tasche, sono sostituiti da altrettante penne, futile spreco agli occhi dei più.

Quanto al lavoro di due nonnini, se ci mettono due settimane a testa, farebbero comunque un totale di un mese di ore-lavoro, quanto basta per giustificare almeno 1000 euro di lavoro artigianale specializzato, più tutti i costi. Questo per ribadire la cosa ovvia che, tanto più grande è l'attività e tanto più la produzione si sposta da una pratica completamente artigianale a una produzione industriale in grande scala, in linea di principio, tanto più si abbassano i prezzi. In linea di principio... perché ci sono costi di marketing, sviluppo, macchinari oltre al costo del lavoro, ecc.

Il succo di tutto questo è, dopo aver sottolineato ancora una volta che di oggetti non calmierabili si tratta (anzi...), che io sono liberissimo di sostenere che un prezzo può essere giustificato dai costi di produzione e distribuzione e purtuttavia completamente folle per il risultato finale. E in tal caso il mercato deciderà se la scommessa è stata vinta o meno. Ma per me la Montegrappa Chaos resta uno schifo anche se avesse un successo mostruoso, e quindi il prezzo è alto, visto lo schifo, indipendentemente dal lavoro che c'è dietro.
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da sampei »

Ben detto Federico!

Infatti io non contesto affatto i prezzi. I prezzi sono quel che sono e non possiamo farci nulla (anche se mi e difficile capire come mai posso comprare una penna negli "states" a meta prezzo di qua della stessa medesima penna di produttore Italiano per giunta - ma questo e tutto un altro discorso).

Qualunque mercie vale tanto quanto qualcuno e disposto a pagharla, e se trovi abbastanza individui, buono per te (se sei produttore).

Addiritura alcuni prodotti (Veblen?) venderebbero meno se costassero meno, perche sono dei status symbol.
E penne Visconti lo sono, sono piu gioielli che penne (non dico che scrivono male! E solo questione di poszionamento di mercato).

Io vorrei solo sapere di che materiale esattamente e il pennino? :D (mamma comincio a suonare come un disco rotto).
rembrandt54

Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da rembrandt54 »

klapaucius ha scritto:
Perché le penne stilografiche non sono beni di primaria necessità, nemmeno di seconda necessità, nemmeno di terza. Sono beni di lusso e voluttuari, sono gioielli.

Già 20 euro per una penna è un prezzo esagerato per il 90% delle persone (cifra buttata a caso, secondo me la percentuale è più alta). Quindi: una serie limitata a 1000 esemplari si vende di sicuro, da' prestigio al marchio e senso di esclusività a chi la compra.
....e soprattutto fa raggiungere prima il fatturato alle aziende che non devono neppure preoccuparsi se le penne non scrivono, tanto nessuno le userà ;)
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Daniele
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da Daniele »

Come al solito andiamo fuori discussione.
L'annoso dilemma prezzo verrà sempre fuori, su qualsiasi penna edizione limitata e non.
Personalmente non vedo mai di buon occhio le edizioni limitate. Sono penne indirizzate (mirate?) a un determinato tipo di clentela (collezionisti?) con limiti di spesa abbastanza larghi.
Quindi le edizioni limitate non suscitano in me nessun interesse poichè non sono il loro cliente mirato.
Per quanto riguarda il prezzo di vendita i produttori sono liberissimi di deciderlo (e ci mancherebbe...) e il mercato dirà se è congruo oppure no. Come ha detto giustamente qualcuno il prezzo è la quantificazione in denaro dell'importanza che diamo a un oggetto. Se non riteniamo il prezzo congruo non lo si compra punto e basta. Tra l'altro il consumo critico al giorno d'oggi sta tornando di moda.
Per riprendere il concetto telefonini io ho comprato un iphone 3gs nel 2008 e non ho mai avuto intenzione di cambiarlo per seguire la moda e comprare l'ultimo modello.
In fin dei conti il mio "vecchio" iphone naviga su internet, riceve le email, e telefona. Tutto il resto è superfluo...
Daniele

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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da sampei »

Daniele ha scritto: In fin dei conti il mio "vecchio" iphone naviga su internet, riceve le email, e telefona. Tutto il resto è superfluo...
Il mio telefonino Nokia l`ho pagato 40 euro, e telefona, tutto il resto e superfluo :)
Per la differenza di prezzo con l`iPhone mi sono compratu una bella penna edizione limitata. :lol:
rembrandt54

Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da rembrandt54 »

Daniele ha scritto:Come al solito andiamo fuori discussione.
L'annoso dilemma prezzo verrà sempre fuori, su qualsiasi penna edizione limitata e non.
Personalmente non vedo mai di buon occhio le edizioni limitate. Sono penne indirizzate (mirate?) a un determinato tipo di clentela (collezionisti?) con limiti di spesa abbastanza larghi.
Quindi le edizioni limitate non suscitano in me nessun interesse poichè non sono il loro cliente mirato.
Per quanto riguarda il prezzo di vendita i produttori sono liberissimi di deciderlo (e ci mancherebbe...) e il mercato dirà se è congruo oppure no. Come ha detto giustamente qualcuno il prezzo è la quantificazione in denaro dell'importanza che diamo a un oggetto. Se non riteniamo il prezzo congruo non lo si compra punto e basta. Tra l'altro il consumo critico al giorno d'oggi sta tornando di moda.
Per riprendere il concetto telefonini io ho comprato un iphone 3gs nel 2008 e non ho mai avuto intenzione di cambiarlo per seguire la moda e comprare l'ultimo modello.
In fin dei conti il mio "vecchio" iphone naviga su internet, riceve le email, e telefona. Tutto il resto è superfluo...
Condivido pienamente !!!!!
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FedericoPari
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da FedericoPari »

klapaucius ha scritto:Il discorso sul "guadagnare troppo rispetto a che cosa" lo eviterei perché bisognerebbe smuovere i massimi sistemi e alla fine la discussione si arenerebbe perché fatta su punti di vista inconciliabili.
sono d'accordo, ma e' innegabile che spesso questo pensiero aleggia nella mente dei consumatori...
Sul resto sono d'accordo con te, compreso il fatto, come ho specificato più su, che "costa troppo" significa semplicemente che io non sono disposto a spendere tanto per un oggetto, nemmeno se è completamente alla mia portata. Infatti, come dicevo ad Ottorino, tanti oggetti superflui che non compro, pur alla portata delle mie tasche, sono sostituiti da altrettante penne, futile spreco agli occhi dei più.
ma piu' che "costa troppo" questo mi sembra un "non mi piace/non mi interessa" (evito il "non mi serve" per il tipo di prodotto di cui si sta parlando)
Quanto al lavoro di due nonnini, se ci mettono due settimane a testa, farebbero comunque un totale di un mese di ore-lavoro, quanto basta per giustificare almeno 1000 euro di lavoro artigianale specializzato, più tutti i costi. Questo per ribadire la cosa ovvia che, tanto più grande è l'attività e tanto più la produzione si sposta da una pratica completamente artigianale a una produzione industriale in grande scala, in linea di principio, tanto più si abbassano i prezzi. In linea di principio... perché ci sono costi di marketing, sviluppo, macchinari oltre al costo del lavoro, ecc.
il ragionamento "una azienda ha minori costi" e' approssimativo, quando addirittura non sbagliato. Puo' essere vero se si basa sull'ipotesi che acquistando molto piu' materiale grezzo (perche' la produzione e' tendenzialmente maggiore) lo si paga meno, ma la forza lavoro e' da pagare comunque anche se non vendi uno spillo. Un artigiano indipendente puo' decidere di sacrificare x ore lavorative in piu' senza avere costi aggiuntivi. Io vendo fotografie, a parita' di qualita' del prodotto (si possono realizzare fotografie con tecniche piu' o meno complesse) non mi sognerei mai di fatturare una o due ore lavorative in piu', se per consegnare un prodotto perfetto e finito (ora, perfetto mi sembra immodesto: diciamo al massimo delle mie capacita') le ho dovute aggiungere al tempo medio in cui realizzo un lavoro; in un certo senso sminuirei il valore del prodotto. Per realizzare foto di un certo livello, mi sono inventato una tecnica molto particolare, in cui e' necessaria tanta attrezzatura (che ho dovuto acquistare) e per la quale sono necessarie conoscenze e capacita'; il prezzo maggiore a cui le vendo, rispetto a quelle scattate con una "tecnica base" e' dovuto a questo, non ad una mera questione di "ci metto di piu' a farlo" e spero nessuno si sogni di dire che non e' giustificato. A qualcuno puo' non interessare o non servire una siffatta qualita' (e tanti altri motivi per non comprarmele sono assolutamente legittimi) ma ritenere ingiustificabile un prezzo perche' intrinsecamente alto per me e' sbagliato.
Due miei carissimi amici sono partiti in due facendo siti internet, ora hanno una bella azienda con 15 dipendenti. Quanto costano i siti internet rispetto a quando erano loro due e basta ? Mediamente di piu', e non solo per una mera questione di fisiologico aumento dei prezzi. Ecco il parallelo tra i due artigiani senza dipendenti...

Per realizzare queste nuove penne c'e' stato del lavoro dietro, della ricerca, dei brevetti (che non sono mica gratis) e tanto altro, non trovo giusto dire che quel prezzo sia assurdo in senso assoluto.

Pensa che io, a conti fatti, trovo giusto pure pagare per "il nome", anche se io non lo faro' mai; se una azienda e' stata brava o fortunata ed ha raggiunto lo status di "mito" per cui basta solo il nome o il logo a trasmettere il messaggio "oggetto di prestigio", beh...perche' dovrebbe costare poco ? C'e' chi acquista il nome e il prestigio, anche se forse ingiustificati dal punto di vista tecnico. Penso a Montblanc e a Rolex, aziende che sono riuscite di fatto a mitizzare i prodotti, e ad arrivare a vendere delle penne in resina al costo di quelle che Visconti vende in celluloide, la prima, e a vendere orologi meccanicamente inferiori a Breitling e a Omega (un vero appassionato di orologi la Rolex la evita...) a prezzi stellari, la seconda. Se a uno che interessa comprare il nome Montblanc gli fai vedere una Homo Sapiens (per me rimarra' sempre una delle penne piu' belle di tutti i tempi), ti ci sputa tranquillamente sopra alla Visconti; e' scemo lui e sono intelligente io ? No, semplicemente stiamo cercando due cose diverse, e il prezzo di una Montblanc attuale e' giustificato per motivi diversi da quelli che giustificano il prezzo della Homo Sapiens, ma sempre giustificabile rimane.
Il succo di tutto questo è, dopo aver sottolineato ancora una volta che di oggetti non calmierabili si tratta (anzi...), che io sono liberissimo di sostenere che un prezzo può essere giustificato dai costi di produzione e distribuzione e purtuttavia completamente folle per il risultato finale. E in tal caso il mercato deciderà se la scommessa è stata vinta o meno. Ma per me la Montegrappa Chaos resta uno schifo anche se avesse un successo mostruoso, e quindi il prezzo è alto, visto lo schifo, indipendentemente dal lavoro che c'è dietro.
come dicevo prima, questo somiglia molto di piu' a un "non mi piace" ;)

P.S. scusa se mi sono dilungato :)
Federico
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da FedericoPari »

sampei ha scritto:E penne Visconti lo sono, sono piu gioielli che penne (non dico che scrivono male! E solo questione di poszionamento di mercato).

Io vorrei solo sapere di che materiale esattamente e il pennino? :D (mamma comincio a suonare come un disco rotto).
Non saprei se sono piu' gioielli che penne; alcune sicuramente si' (le HRH), ma una rembrandt da 90 euro ? Naturalmente pure io sarei stato contento di pagare 50 euro la mia Homo Sapiens, ma probabilmente a 50 euro la homo sapiens non sarebbe nemmeno mai esistita...

Per il materiale, temo che non avremo mai la formula :D
Federico
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da rembrandt54 »

[quote="FedericoPari"

Per realizzare queste nuove penne c'e' stato del lavoro dietro, della ricerca, dei brevetti (che non sono mica gratis) e tanto altro, non trovo giusto dire che quel prezzo sia assurdo in senso assoluto.

[quote]

Caro Federico, nessuno ha detto che il prezzo è assurdo in senso assoluto !!!
Sarebbe sbagliato, in quanto, come ho già avuto modo di affermare, solo le pietre preziose, l'oro e le valute hanno una quotazione ufficiale che nessuno può contestare !!
Sono fermamente convinto che ognuno possa esprimere la propria personale opinione, senza che altri alzino scudi in difesa di questa o quella azienda.
Ti faccio un altro esempio senza andare a scomodare calcoli di gestione industriale...
La Sailor Realo è una penna che scrive benissimo con il suo splendido pennino da 21 Kt, ma PER ME non vale i 400 euro che costa e con questo non dico che alla Sailor la penna costi 2 euro, dico solamente che IO non sono disposto a pagare quella cifra. Ebbene l'ho trovata usata/nuova a 158 euro compreso il trasporto, e quella , sempre per me è una cifra adeguata ;)
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da FedericoPari »

rembrandt54 ha scritto:Caro Federico, nessuno ha detto che il prezzo è assurdo in senso assoluto !!!
mah, insomma, quello che trapelava dai discorsi era proprio questo
Sarebbe sbagliato, in quanto, come ho già avuto modo di affermare, solo le pietre preziose, l'oro e le valute hanno una quotazione ufficiale che nessuno può contestare !!
Sono fermamente convinto che ognuno possa esprimere la propria personale opinione, senza che altri alzino scudi in difesa di questa o quella azienda.
beh, ma se vale la regola che ognuno puo' esprimere la propria opinione, ognuno e' anche libero di alzare questi famosi scudi in difesa ecc ecc, no ? Che poi di tutto si tratta fuorche' di scudi, di fatti ho citato l'esempio di Visconti ma penso esattamente la stessa cosa per tutte le aziende. Se uno dice "per me il prezzo e' alto" dire che posso rispondere con "per me il prezzo non e' alto" senza che questo venga scambiato per una difesa (non lavoro mica per Visconti), o no ?
Ti faccio un altro esempio senza andare a scomodare calcoli di gestione industriale...
La Sailor Realo è una penna che scrive benissimo con il suo splendido pennino da 21 Kt, ma PER ME non vale i 400 euro che costa e con questo non dico che alla Sailor la penna costi 2 euro, dico solamente che IO non sono disposto a pagare quella cifra. Ebbene l'ho trovata usata/nuova a 158 euro compreso il trasporto, e quella , sempre per me è una cifra adeguata ;)
per me vale un ragionamento molto piu' semplice: qualunque prezzo per acquisti non obbligatori e' giustificato, poi decido io se spendere soldi o meno...
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da rembrandt54 »

FedericoPari ha scritto:

per me vale un ragionamento molto piu' semplice: qualunque prezzo per acquisti non obbligatori e' giustificato, poi decido io se spendere soldi o meno...
Vedi che la pensi come me ? ;)
rembrandt54

Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da rembrandt54 »

FedericoPari ha scritto: beh, ma se vale la regola che ognuno puo' esprimere la propria opinione, ognuno e' anche libero di alzare questi famosi scudi in difesa ecc ecc, no ? Che poi di tutto si tratta fuorche' di scudi, di fatti ho citato l'esempio di Visconti ma penso esattamente la stessa cosa per tutte le aziende. Se uno dice "per me il prezzo e' alto" dire che posso rispondere con "per me il prezzo non e' alto" senza che questo venga scambiato per una difesa (non lavoro mica per Visconti), o no ?
Mi farebbe piacere vederti così attivo e partecipe anche quando si parla di altre aziende ;)
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Re: Nuove Visconti in arrivo

Messaggio da FedericoPari »

rembrandt54 ha scritto: Mi farebbe piacere vederti così attivo e partecipe anche quando si parla di altre aziende ;)
Devo pensare male circa questo commento ? No dai, non voglio pensare male...

Di Visconti ho 3 penne, ho visto l'azienda e conosciuto il titolare, quindi una minima idea di come lavorano e di cosa producono ce l'ho, di altre marche non posso mica dire altrettanto; inoltre non ho mai nascosto l'ammirazione per questa azienda e per il suo modo di porsi e per molti dei suoi prodotti, qual e' il problema ?
Federico
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