"Bleu nero"


Comunque, sinceramente, io finora avevo visto il Biflux (cartucce e boccette) solamente il livrea blu; e quando, un paio d'anni fa, Aurora ha messo in produzione il blu nero l'ho salutata come una novità assoluta. Ai tempi della Auretta (anni '60 / '70) Aurora produceva le cartucce "Multicolor", nei colori più svariati (blu, nero, rosso, verde, azzurro, rosa, viola...); ma non erano più denominati "Biflux", erano esclusivamente in cartuccia (almeno per quanto ne so io), e comunque un blu/nero non lo ricordo proprio. Non si finisce mai di imparare!
Comunque ho controllato la mia boccetta: in vetro, esattamente come quella di Giulsina, sull'etichetta anteriore solamente "Inchiostro Stilografico". Su un lato del cartoncino (anche questo esattamente identico) la scritta "Bleu fisso", e sull'altro stampigliato il prezzo: £ 200 (bei tempi

Non mi è ben chiaro che cosa significhi "fisso". Forse "non cancellabile"?
Ottorino, sulla tua confezione compare il prezzo? Se la tua boccetta è in plastica dovrebbe/potrebbe essere più recente (fatto confortato anche dalla più moderna dicitura "Blu reale").
Quanto al colore, trovo strano che sia virato in grigiastro. Ciò conforterebbe una base blu/nera molto diluita (prima e più che invecchiata): probabilmente la tua idea che sia stato per ignoti motivi annacquato da mani ignote è più che verosimile.
A questo punto direi che di bello e buono rimane la boccetta, che sulla scrivania fa un figurone. Potresti acquistare una confezione dell'attuale inchiostro Aurora (attualmente disponibile in blu, nero o blu/nero) e travasarci il contenuto!
