Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Caran d'Ache 849
- blaustern
- Stantuffo
- Messaggi: 2499
- Iscritto il: domenica 16 giugno 2013, 20:55
- La mia penna preferita: Pelikan M800 Burnt Orange
- Il mio inchiostro preferito: Graf Faber Castell Cobalt Blau
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it ℵ: 047
- FP.it 5000: 123
- Località: Europa
- Contatta:
Caran d'Ache 849
Eccomi qui con qualche breve cenno su questa stilografica.
Ne ho provata una nera a Roma in Aprile. Dopo aver visto le prime immagini sul web, ero molto scettica per quanto riguarda l'impugnatura (sezione sottile, gradino marcato...uhm...uhm....uhm). Poi appunto l'ho presa realmente in mano e... mi sono ricreduta! Il gradino non mi dà alcun fastidio quando scrivo.
Pro:
La penna è ben bilanciata, sufficientemente lunga per essere utilizzata anche senza cappuccio (ho mani grandi ma non enormi e odio scrivere con il cappuccio 'posted'). Naturalmente è altresì possibile calzare il cappuccio.
È leggera quanto basta, da una bella sensazione grazie anche alla sezione esagonale tipica delle Caran d'Ache (adoro la mia Fixpencil 22!).
È prodotta in più varianti di colore in modo da accontentare sia chi ha gusti più sobri sia chi vuole qualcosa di più allegro o colorato.
Il pennino (io ho un M) è davvero ottimo per questa fascia di prezzo.
Contra:
La cosa che più mi perplime è la sezione scrittura in plastica... è piuttosto economica e stride con il resto della penna.
Il gradino tra il fusto della penna e la sezione scrittura è veramente notevole: consiglio pertanto di provare la penna prima di acquistarla. Ognuno ha la propria presa/impostazione e non tutto va bene per tutti. Ciò che per me può andar bene (vedi le sezioni triangolari delle Lamy Safari/AL-Star) può rivelarsi terribile per altri.
Il cappuccio non è a vite, bensì a pressione... e gira fastidiosamente (almeno per me). Non è insopportabile, sia chiaro, ma non essendo stabile come in altre penne che possiedo, mi da ai nervi.
Peso:
20 g. circa (Senza cappuccio 12 g. circa - Solo il cappuccio 8 g. circa)
Dimensioni:
Lunghezza: 14,1 cm. circa (senza cappuccio 12,3 cm. - cappuccio 6 cm. )
Diametro sezione fusto: 1,1 cm.
Diametro sezione scrittura: 0,8 cm. circa
Prezzo:
€55
La ricomprerei ? Si! È pratica leggera e gradevole al tatto e alla vista. Portata in vacanza (aerei, bus, treni) si è comportata egregiamente
Ne ho provata una nera a Roma in Aprile. Dopo aver visto le prime immagini sul web, ero molto scettica per quanto riguarda l'impugnatura (sezione sottile, gradino marcato...uhm...uhm....uhm). Poi appunto l'ho presa realmente in mano e... mi sono ricreduta! Il gradino non mi dà alcun fastidio quando scrivo.
Pro:
La penna è ben bilanciata, sufficientemente lunga per essere utilizzata anche senza cappuccio (ho mani grandi ma non enormi e odio scrivere con il cappuccio 'posted'). Naturalmente è altresì possibile calzare il cappuccio.
È leggera quanto basta, da una bella sensazione grazie anche alla sezione esagonale tipica delle Caran d'Ache (adoro la mia Fixpencil 22!).
È prodotta in più varianti di colore in modo da accontentare sia chi ha gusti più sobri sia chi vuole qualcosa di più allegro o colorato.
Il pennino (io ho un M) è davvero ottimo per questa fascia di prezzo.
Contra:
La cosa che più mi perplime è la sezione scrittura in plastica... è piuttosto economica e stride con il resto della penna.
Il gradino tra il fusto della penna e la sezione scrittura è veramente notevole: consiglio pertanto di provare la penna prima di acquistarla. Ognuno ha la propria presa/impostazione e non tutto va bene per tutti. Ciò che per me può andar bene (vedi le sezioni triangolari delle Lamy Safari/AL-Star) può rivelarsi terribile per altri.
Il cappuccio non è a vite, bensì a pressione... e gira fastidiosamente (almeno per me). Non è insopportabile, sia chiaro, ma non essendo stabile come in altre penne che possiedo, mi da ai nervi.
Peso:
20 g. circa (Senza cappuccio 12 g. circa - Solo il cappuccio 8 g. circa)
Dimensioni:
Lunghezza: 14,1 cm. circa (senza cappuccio 12,3 cm. - cappuccio 6 cm. )
Diametro sezione fusto: 1,1 cm.
Diametro sezione scrittura: 0,8 cm. circa
Prezzo:
€55
La ricomprerei ? Si! È pratica leggera e gradevole al tatto e alla vista. Portata in vacanza (aerei, bus, treni) si è comportata egregiamente
Geppina & Pelmingway
Caran d'Ache 849
Complimenti per l'acquisto perchè è una bella penna.
Complimenti per la recensione egregia: ho giusto ieri acquistato una Loom, ma avevo fatto un pensierino alla 849 che per me è splendida. Il suo design mi affascina molto. (come farò a resistere di prendermela?!?)
L'unica cosa che non mi è piaciuta è il peso: troppo leggera, per me. Per il resto super!
Grazie ancora per la recensione
Complimenti per la recensione egregia: ho giusto ieri acquistato una Loom, ma avevo fatto un pensierino alla 849 che per me è splendida. Il suo design mi affascina molto. (come farò a resistere di prendermela?!?)
L'unica cosa che non mi è piaciuta è il peso: troppo leggera, per me. Per il resto super!
Grazie ancora per la recensione
Caran d'Ache 849
Grazie per l'utile recensione. secondo me lo scalino tra corpo e sezione stona di molto in estetica, non la comprai per questo motivo. Comunque ha il suo fascino
Caran d'Ache 849
In effetti il design fu inventato per la sfera, che è da paura: un amico ce l'ha e ha un refill con un tratto formidabile. Secondo me la miglior sfera!
Lo scalino potevano farlo più dolce. E non in plastica la sezione scrittura....ti chiami Caran d'Ache, non jinhao!
Però anche la stilografica mi piace.
L'unica cosa è che non ho esperienze di pennini Caran d'Ache, ma penso siano di livello!
Io ho messo sia la stilo che la sfera nella lista!
Caran d'Ache 849
Anche io l'ho usata in vacanza, soddisfattissimo.
Scrittura ineccepibile, tratto medio non eccessivo, riparte subito anche se la lascio ferma due settimane!
Personalmente mi risulta un po' troppo lunga col cappuccio inserito sul fondo e troppo corta senza, ma è una annotazione assolutamente personale. Anche le leggerissime vibrazioni del cappuccio inserito che può muoversi mentre si scrive mi danno un po' da fare, ma è una cosa minima.
Scrittura ineccepibile, tratto medio non eccessivo, riparte subito anche se la lascio ferma due settimane!
Personalmente mi risulta un po' troppo lunga col cappuccio inserito sul fondo e troppo corta senza, ma è una annotazione assolutamente personale. Anche le leggerissime vibrazioni del cappuccio inserito che può muoversi mentre si scrive mi danno un po' da fare, ma è una cosa minima.
- zion
- Touchdown
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- Iscritto il: sabato 30 gennaio 2016, 10:59
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Caran d'Ache 849
forse mi sono perso che tipo di cartucce monta.
classiche o proprietarie?
classiche o proprietarie?
- Phormula
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Caran d'Ache 849
Grazie, mi stavo chiedendo come fosse, in particolare la larghezza del tratto medio, per valutare se prendere in considerazione un M o un F.
Amo le penne sottili, mi ricordano la Paper Mate con cui facevo i compiti in classe alle superiori.
La biro 849 ce l'ho da una vita. Indistruttibile.
Con il ricambio originale (volendo accetta quelli Parker) ha una autonomia pazzesca, migliaia di pagine.
Quella che ho in macchina l'ho usata anche come attrezzo...
Amo le penne sottili, mi ricordano la Paper Mate con cui facevo i compiti in classe alle superiori.
La biro 849 ce l'ho da una vita. Indistruttibile.
Con il ricambio originale (volendo accetta quelli Parker) ha una autonomia pazzesca, migliaia di pagine.
Quella che ho in macchina l'ho usata anche come attrezzo...
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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- Snorkel
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- La mia penna preferita: Pelikan M 900 Toledo
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Caran d'Ache 849
Io la ho arancio. È una penna 🖊 ottima per l’utilizzo per cui è progettata, ovvero da “ufficio”, Dr ve in effetti la tengo sulla scrivania, caricandola con cartucce di 4001. Io non rinuncio alla stilografica perché ho provato di tutto, sfere, roller e fibre, però ritorno alla stilo.
Dopo aver utilizzato questa penna 849, per l’ottima prestazione di scrittura, ho preso anche una Varius, con pennino il oro rodiato e devo dire che è un’ottima eritrei, anche se un po’ sottile. Motivo per cui sto anche pensando a una Leman stilo . La roller la ho già, bellissima ma ha i classici difetti delle roller..
Alla fine occorre ammetterlo, in quanto a qualità di scrittura, A Pelikan, M B e Caran s’Ache noi italiani possiamo competere solo con Aurora. Infatti ho avuto delusioni e nulla più dalle defunte Stipula e Omas, nonché da Montegrappa.
Saluti stilografici
Giovanni
Dopo aver utilizzato questa penna 849, per l’ottima prestazione di scrittura, ho preso anche una Varius, con pennino il oro rodiato e devo dire che è un’ottima eritrei, anche se un po’ sottile. Motivo per cui sto anche pensando a una Leman stilo . La roller la ho già, bellissima ma ha i classici difetti delle roller..
Alla fine occorre ammetterlo, in quanto a qualità di scrittura, A Pelikan, M B e Caran s’Ache noi italiani possiamo competere solo con Aurora. Infatti ho avuto delusioni e nulla più dalle defunte Stipula e Omas, nonché da Montegrappa.
Saluti stilografici
Giovanni
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- Snorkel
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Caran d'Ache 849
ha fatto una bellissima recensione ieri la Vecchia Guardia Stilografica.... il suo pennino era F...
Ho deciso di regalarmela, devo solo decidere un bel colore
Ho deciso di regalarmela, devo solo decidere un bel colore
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- Crescent Filler
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Caran d'Ache 849
Una mia collega in Svizzera ne aveva una. Il pennino era discretamente flessibile per essere un pennino moderno non commercializzato come flessibile. qualcun altro ha avuto la medesima esperienza?
- Pettirosso
- Crescent Filler
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Caran d'Ache 849
Ho visto anch'io il video, si produce in lodi sperticate, ed insiste molto anche sull'ottima flessibilità del pennino.
In effetti flette molto e ritorna immediatamente nella posizione originaria, ma lascia anche dei bei binari!
VGS attribuisce tutta la colpa alla pessima qualità dell'inchiostro usato (Sheaffer Skrip): ma è poi così terribile?
O non sarà piuttosto che l'alimentatore non riesce a reggere il flusso?
In effetti, anche quando scrive normalmente qualche salto di tratto l'ho notato.
Giuseppe.
Caran d'Ache 849
Ho provato per qualche minuto la Caran d'Ache 849 di un collega, colore verde fluo, con pennino F .
La penna è solida, ben fatta e molto gradevole.
Tuttavia ho notato dei salti durante la scrittura e numerose "false partenze".
Devo dire che non mi ha convinto, nè conquistato.
Credo che come penna "slim" sia da preferire la lamy cp1 che si colloca nella stessa fascia di prezzo, più o meno.
La penna è solida, ben fatta e molto gradevole.
Tuttavia ho notato dei salti durante la scrittura e numerose "false partenze".
Devo dire che non mi ha convinto, nè conquistato.
Credo che come penna "slim" sia da preferire la lamy cp1 che si colloca nella stessa fascia di prezzo, più o meno.
- blaustern
- Stantuffo
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Caran d'Ache 849
Uhm...
Salti e false partenze? Forse dovuti alla carta o all‘inchiostro utilizzati... a me non è mai successo nemmeno dopo giorni e giorni di non utilizzo.
Salti e false partenze? Forse dovuti alla carta o all‘inchiostro utilizzati... a me non è mai successo nemmeno dopo giorni e giorni di non utilizzo.
Geppina & Pelmingway
- blaustern
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Caran d'Ache 849
Oops leggo solo adesso...
Monta cartucce internazionali standard (tipo Pelikan).
Geppina & Pelmingway