Pennini Aurora

[A Casirati]

Leggendo qua e là sul forum, ho appreso che Aurora produce direttamente i pennini delle sue stilografiche. La cosa mi piace molto.
Gira voce, però, che non sia vero, almeno non sempre.
In questo mondo si sente spesso tutto ed il contrario di tutto e naturalmente certe "voci" possono essere utili a fini commerciali.
Ma so che gli esperti del forum sapranno dipanare il dubbio: Aurora produce davvero i pennini delle sue penne?
Grazie in anticipo.
Un cordialissimo saluto.

[klapaucius]

Leggendo qua e là sul forum, ho appreso che Aurora produce direttamente i pennini delle sue stilografiche. La cosa mi piace molto.
Gira voce, però, che non sia vero, almeno non sempre.
In questo mondo si sente spesso tutto ed il contrario di tutto e naturalmente certe "voci" possono essere utili a fini commerciali.
Ma so che gli esperti del forum sapranno dipanare il dubbio: Aurora produce davvero i pennini delle sue penne?
Grazie in anticipo.
Un cordialissimo saluto.

Beh sarebbe bello sapere quali sono queste "voci" che "girano".

Che li producano in casa è ciò che Aurora dichiara. Chi è che sostiene il contrario?

[15x60]

Sull'involucro di cartone che avvolge l'astuccio della Ipsilon Italia c'è scritto "100% Made in Italy" ed è anche per questo che apprezzo Aurora, oltre al fatto, fondamentale, che la penna scrive benissimo.

fabio

[A Casirati]

Leggendo qua e là sul forum, ho appreso che Aurora produce direttamente i pennini delle sue stilografiche. La cosa mi piace molto.
Gira voce, però, che non sia vero, almeno non sempre.
In questo mondo si sente spesso tutto ed il contrario di tutto e naturalmente certe "voci" possono essere utili a fini commerciali.
Ma so che gli esperti del forum sapranno dipanare il dubbio: Aurora produce davvero i pennini delle sue penne?
Grazie in anticipo.
Un cordialissimo saluto.

Beh sarebbe bello sapere quali sono queste "voci" che "girano".

Che li producano in casa è ciò che Aurora dichiara. Chi è che sostiene il contrario?

Alcuni negozianti... anche se la mia impressione è che si tratti di personale antipatia verso il marchio, oppure della scelta, per motivi personali, di "spingere" altre marche...

[A Casirati]

Sull'involucro di cartone che avvolge l'astuccio della Ipsilon Italia c'è scritto "100% Made in Italy" ed è anche per questo che apprezzo Aurora, oltre al fatto, fondamentale, che la penna scrive benissimo.

fabio

Concordo! Tuttavia, il fatto che sia "100% made in Italy" non garantisce che siano loro a produrre i pennini...

[15x60]

Sull'involucro di cartone che avvolge l'astuccio della Ipsilon Italia c'è scritto "100% Made in Italy" ed è anche per questo che apprezzo Aurora, oltre al fatto, fondamentale, che la penna scrive benissimo.

fabio

Concordo! Tuttavia, il fatto che sia "100% made in Italy" non garantisce che siano loro a produrre i pennini...

E' giusto, hai ragione Alberto; intendevo dire che mi pareva strano avessero delocalizzato la produzione dei pennini all'estero perchè questa circostanza non avrebbe concordato con la scritta "100% Made in Italy", diverso però il caso in cui i pennini fossero prodotti sempre in Italia, ma da un terzista.

fabio

[Arst64]

L'informazione secondo la quale Aurora non produce i pennini direttamente, ma che affidi il lavoro esternamente, in particolare a Bologna, è giunta anche alle mie orecchie, suppongo nello stesso negozio visto che entrambe viviamo a Bergamo e dintorni. Non so dire se l'informazione sia o meno corretta, ma sono propenso a pensare che la componente "commerciale" abbia un peso non indifferente ergo la memorizzo nella "cartelletta" delle cose da verificare. Per quanto mi riguarda so solo che Aurora è l'unica azienda che mi ha fornito penne, quattro, che ad oggi non hanno mai creato problemi. In particolare la mia preferita, una 88 degli anni 70 il cui pennino è una piuma che danza flessibile e senza incertezze da anni, ma non sono da meno la Talentum, la Optima 75°e la 98.
Mi piace pensare che le penne Aurora sono il frutto dell'italico lavoro artigianale elevato ad arte, e non sarà una voce nel deserto, per quanto degna di considerazione, a demolire questo mio pensiero.
Buona giornata a tutti

[sanpei]

L'anno scorso ho visitato lo stabilimento, (si può fare su prenotazione pagando un piccolo obolo),
le attrezzature per stampare e "tippare" i pennini le hanno, poi se lo facciano veramente non so,
ma sono organizzati per produrli.

[maxpop 55]

L'informazione secondo la quale Aurora non produce i pennini direttamente, ma che affidi il lavoro esternamente, in particolare a Bologna, è giunta anche alle mie orecchie, suppongo nello stesso negozio visto che entrambe viviamo a Bergamo e dintorni. Non so dire se l'informazione sia o meno corretta, ma sono propenso a pensare che la componente "commerciale" abbia un peso non indifferente ergo la memorizzo nella "cartelletta" delle cose da verificare. Per quanto mi riguarda so solo che Aurora è l'unica azienda che mi ha fornito penne, quattro, che ad oggi non hanno mai creato problemi. In particolare la mia preferita, una 88 degli anni 70 il cui pennino è una piuma che danza flessibile e senza incertezze da anni, ma non sono da meno la Talentum, la Optima 75°e la 98.
Mi piace pensare che le penne Aurora sono il frutto dell'italico lavoro artigianale elevato ad arte, e non sarà una voce nel deserto, per quanto degna di considerazione, a demolire questo mio pensiero.
Buona giornata a tutti

La 88 degli anni 70 è la migliore, ha una laminatura del cappuccio spessissimo e la scritta diversa.
Il pennino era eccezionale anche se non ho capito perchè non aveva la scritta Aurora, aggiunta in seguito probabilmente per le lamentele dei clienti.

[sanpei]

L'informazione secondo la quale Aurora non produce i pennini direttamente, ma che affidi il lavoro esternamente, in particolare a Bologna, è giunta anche alle mie orecchie, suppongo nello stesso negozio visto che entrambe viviamo a Bergamo e dintorni. Non so dire se l'informazione sia o meno corretta, ma sono propenso a pensare che la componente "commerciale" abbia un peso non indifferente ergo la memorizzo nella "cartelletta" delle cose da verificare. Per quanto mi riguarda so solo che Aurora è l'unica azienda che mi ha fornito penne, quattro, che ad oggi non hanno mai creato problemi. In particolare la mia preferita, una 88 degli anni 70 il cui pennino è una piuma che danza flessibile e senza incertezze da anni, ma non sono da meno la Talentum, la Optima 75°e la 98.
Mi piace pensare che le penne Aurora sono il frutto dell'italico lavoro artigianale elevato ad arte, e non sarà una voce nel deserto, per quanto degna di considerazione, a demolire questo mio pensiero.
Buona giornata a tutti

La 88 degli anni 70 è la migliore, ha una laminatura del cappuccio spessissimo e la scritta diversa.
Il pennino era eccezionale anche se non ho capito perchè non aveva la scritta Aurora, aggiunta in seguito probabilmente per le lamentele dei clienti.

I pennini 88 non marcati Aurora ma solo 585 pare venissero acquistati dalla Rover di Bologna

[maxpop 55]

Grazie dell'utile chiarimento Sanpei, forse i pennini non li producevano loro ma scrivevano una favola.

[piccardi]

Mi ricordo ancora la polemica sull'olio made in italy semplicemente perché l'spremuto o anche solo miscelato e imbottigliato da noi. O sulla lavorazione dei prosciutti di Parma o dello Speck dell'Alto Adige con carne non italiana. Per cui non è detto che basti che ci sia quella scritta per assicurarti che sia tutto prodotto in italia. Non conosco la disciplina legale del marchio made in, ma a quanto pare di scappatoie ce ne sono state parecchie.

Non intendo dire con questo che Aurora faccia faccia l'assemblatore di parti fatte da altre, anzi sono convintissimo del contrario, ma che il fatto che una azienda abbia la possibilità di diversificare gli approvvigionamenti, anche se poi i pennini se li produce in casa, mi parebbe una cosa normale. Non ci vedrei proprio nulla di strano (e ancor meno di negativo) che si possano rifornire anche da terzi.

Simone

[Siberia]

Una sensazione:
posso solo aggiungere che i pennini e le penne Aurora a me sembrano diverse da tutte le altre... come sensazione di scrittura: ho una semplice "Style" ed ha un M corposo e vagamente molleggiato. Ad esempio tra i pennini rigidi Visconti e Delta non ho trovato una grande differenza (sul forum si scriveva che venivano fatti fare da una ditta tedesca come quasi tutti i pennini delle altre marche presenti sul mercato). Del tutto diversi dagli altri mi sembrano anche i Pelikan (dalla m150 in su). I pennini Aurora mi sembrano un mondo a parte.

[piccardi]

Una sensazione:
posso solo aggiungere che i pennini e le penne Aurora a me sembrano diverse da tutte le altre... come sensazione di scrittura: ho una semplice "Style" ed ha un M corposo e vagamente molleggiato. Ad esempio tra i pennini rigidi Visconti e Delta non ho trovato una grande differenza (sul forum si scriveva che venivano fatti fare da una ditta tedesca come quasi tutti i pennini delle altre marche presenti sul mercato). Del tutto diversi dagli altri mi sembrano anche i Pelikan (dalla m150 in su). I pennini Aurora mi sembrano un mondo a parte.

Delle Europee si sa per certo che Aurora, Pelikan, Lamy e Montblanc producono i propri pennini. Boch produce per moltissime ditte, si dice anche per Montblanc, che non userebbe, come forse fanno anche le altre, solo la sua produzione interna. Ma è una voce, io fatture non ne ho visto e dubito che questo tipo di informazioni finiscano sulle brochure. Per cui penso che con sicurezza potremo dire solo che hanno una produzione interna, che questa copra tutti i modelli e tutte le penne non è tanto facile da verificare.

Simone

[A Casirati]

La mia Y, nella versione di qualche anno fa con la doppia vera rosso ed oro alla base del cappuccio, è dotata di un pennino F che reca alla base la scritta "Aurora". Probabilmente, perciò, il pennino di questa stilografica è stato prodotto direttamente da loro, non credete?