Ho acquistato una Sailor e i pennini Tachikawa con la scusa di provare i pennini orientali nel disegno; ho iniziato ad acquistare penne vintage con la scusa delle recensioni.
E' il momento di un'altra scusa... convincente.
Ho avuto la possibilità di seguire le lezioni di un fotografo professionista, Ludovico Fossà, un maestro nella fotografia delle superfici lucide.
In una delle sue lezioni è emerso questo problema:
"Illuminare uniformemente una superficie metallica lucida, con una ridotta differenza di intensità luminosa tra le parti chiare e quelle scure, purtroppo darà la sensazione di un metallo satinato, opaco."
Per mettere in pratica i suggerimenti di Ludovico, ho acquistato una economica penna stilografica cinese, la Jinhao 159, nera con finiture cromate (ovviamente per l'acquisto di questa penna non sono state necessarie scuse)

La penna è stata scelta per due caratteristiche fotografiche:
1 - pennino in metallo lucido, monocolore
2 – nella estremità della sezione è presente un anello in metallo; una sezione tutta in resina, probabilmente non avrebbe conferito all’ oggetto la giusta tridimensionalità.
Ecco la foto che ho scattato per cercare di trasmettere allo spettatore la "materialità" del metallo lucido.
Anche un modello non blasonato, fotograficamente, può fare la sua figura.
Per dare peso a questa affermazione è necessario fare una foto comparativa con una penna blasonata.
Io avrei deciso di acquistare una Pelikan 405.
Rispettando le caratteristiche sopra elencate, avete altri modelli da suggerire?
Grazie per i consigli e Buona serata a tutti
Edo