Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Hero 52 Classic
- pasq
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Hero 52 Classic
Come ho anticipato nel post di presentazione, da qualche mese, mi trovo a scrivere quotidianamente e con soddisfazione con una Hero 52 Classic.
Ho provato a cercare un po' online o sul forum, ma non sono stato capace di trovare referenze.
Avete idee se la penna in oggetto, di cui allego foto di repertorio, è il clone di qualche penna famosa?
Potrei essere interessato a valutare l'originale...
Ho provato a cercare un po' online o sul forum, ma non sono stato capace di trovare referenze.
Avete idee se la penna in oggetto, di cui allego foto di repertorio, è il clone di qualche penna famosa?
Potrei essere interessato a valutare l'originale...
Hero 52 Classic. Clone?
Sembra la fusione tra una Sailor 1911, una Aurora Ipsilon e forse anche una Platinum 3776
- Stormwolfie
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Hero 52 Classic. Clone?
Sembra un po' più magretta rispetto ad una Sailor/Aurora/Platinum. Mi sa piu' di Sheaffer tipo Prelude ma con la testa del cappuccio in variante colore.
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
- sciumbasci
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Hero 52 Classic. Clone?
Sembrerebbe un design originale. E non credere che i cinesi non siano in grado di fare le penne... Alcune "copie" sono fatte meglio delle originali
- pasq
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Hero 52 Classic. Clone?
Grazie, vorrà dire che ne prenderò un altro paio e le terrò da parte!
- Gargaros
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Hero 52 Classic
Maccheccarine!
Mi manca ancora questa marca, quasi quasi ne prendo un paio (tanto con quello che costano).
Mi manca ancora questa marca, quasi quasi ne prendo un paio (tanto con quello che costano).
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Hero 52 Classic
Il pennino ricorda molto una Parker 75
- pasq
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Alla fine, sono in attesa, lunghissima, di riceverne altre 3.
- Pettirosso
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Beh, non dimentichiamo che Hero è stata fondata nel 1931 (secondo Wikipedia), mica ieri!
Giuseppe.
- Gargaros
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Hero 52 Classic
Arrivata oggi.
Niente, non mi riesce di farla scrivere
Smontata, lavata, asciugata, caricata sia nel converter interno che quello allegato (ebbene sì, ti arriva con due converter, uno economico, l'altro più sofisticato). Ho fatto pressione sul serbatoio per far arrivare l'inchiostro, che difatti gocciola dall'alimentatore, precisamente dalla parte sottostante rispetto al pennino.
Ma in punta l'inchiostro non arriva. Ho l'impressione che il condotto sia proprio ostruito, se non chiuso del tutto a causa di una progettazione imbarazzante (d'altronde mi sembra di capire che l'edizione 52 classic sia cosa nuova)...
Esteticamente belloccia, ma devo dire che nelle foto rende molto di più. Una volta in mano ti accorgi che è un prodotto troppo "cheap", una sensazione che deriva non solo dalle forme, ma anche dai materiali e dalla rifinitura/manifattura (ah, per la cronaca, la mia aveva il fermaglio storto)...
Il mio consiglio? Con lo stesso prezzo (la mia l'ho pagata 3,98) prendete una Jinhao, se proprio volete andare di cinesata, che offre cento volte di più, dai materiali alla manifattura, senza contare che assicura la scrittura.
Un altro consiglio è quello di prendere più penne della stessa linea, perché l'autore del topic si trova bene e magari sono io il fortunello ad aver ricevuto un prodotto guasto...
Niente, non mi riesce di farla scrivere
Smontata, lavata, asciugata, caricata sia nel converter interno che quello allegato (ebbene sì, ti arriva con due converter, uno economico, l'altro più sofisticato). Ho fatto pressione sul serbatoio per far arrivare l'inchiostro, che difatti gocciola dall'alimentatore, precisamente dalla parte sottostante rispetto al pennino.
Ma in punta l'inchiostro non arriva. Ho l'impressione che il condotto sia proprio ostruito, se non chiuso del tutto a causa di una progettazione imbarazzante (d'altronde mi sembra di capire che l'edizione 52 classic sia cosa nuova)...
Esteticamente belloccia, ma devo dire che nelle foto rende molto di più. Una volta in mano ti accorgi che è un prodotto troppo "cheap", una sensazione che deriva non solo dalle forme, ma anche dai materiali e dalla rifinitura/manifattura (ah, per la cronaca, la mia aveva il fermaglio storto)...
Il mio consiglio? Con lo stesso prezzo (la mia l'ho pagata 3,98) prendete una Jinhao, se proprio volete andare di cinesata, che offre cento volte di più, dai materiali alla manifattura, senza contare che assicura la scrittura.
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- rolex hunter
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Stormwolfie ha scritto: ↑mercoledì 30 gennaio 2019, 16:34 Sembra un po' più magretta rispetto ad una Sailor/Aurora/Platinum. Mi sa piu' di Sheaffer tipo Prelude ma con la testa del cappuccio in variante colore.
Come che sia, agitato, NON mescolato.
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)- Gargaros
- Crescent Filler
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Hero 52 Classic
Comunque ieri sera ho "studiato" un po' il gruppo scrittura. Ebbene, non mi capacito di come dovrebbe riuscire a scrivere, perché non può farlo! Il pennino in metallo infatti è incastrato su un alimentatore che non offre nessuno canale all'inchiostro, che quindi non può arrivare in punta.
L'unico sbocco per l'inchiostro è dal foro alla base dell'alimentare, ma non ci sono comunque condotti per far sì che questo scoli verso la punta in metallo...
Da quello che vedo dovrebbe esserci un condotto superiore che dovrebbe tagliare la filettatura (l'alimentatore si inserisce a vite nella sezione) e attraverso il quale dovrebbe passare l'inchiostro... Ma il condotto si ferma alla filettatura
Boh...
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Da quello che vedo dovrebbe esserci un condotto superiore che dovrebbe tagliare la filettatura (l'alimentatore si inserisce a vite nella sezione) e attraverso il quale dovrebbe passare l'inchiostro... Ma il condotto si ferma alla filettatura
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- Monet63
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Hero 52 Classic
Per 4 euro circa si compra ancora una Platinum Preppy che scrive sempre, dalla costruzione economica ma impeccabile, trasformabile in eye-dropper, con pennino fine. Con 3 euro si può avere una Schneider Voyage. Esistono altre penne vere ugualmente economiche.
Sai che mi sfugge del tutto il senso di un atteggiamento del genere? Compro - ad esempio - cinque penne, spendendo 20 euro, sperando di imbroccare quella che scriva. Se la trovo avrò una penna cinese, di costruzione mediocre, pagata 20 euro; facevo prima a comprare una Schneider-Online-Kaweco-Pilot-Platinum-FaberCastell-etcetera su quella fascia di prezzo, ottenendo una penna economica ma sicuramente funzionante e di ottima qualità.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba
- rolex hunter
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Come non essere d'accordo ??Monet63 ha scritto: ↑martedì 26 marzo 2019, 13:46
Sai che mi sfugge del tutto il senso di un atteggiamento del genere? Compro - ad esempio - cinque penne, spendendo 20 euro, sperando di imbroccare quella che scriva. Se la trovo avrò una penna cinese, di costruzione mediocre, pagata 20 euro; facevo prima a comprare una Schneider-Online-Kaweco-Pilot-Platinum-FaberCastell-etcetera su quella fascia di prezzo, ottenendo una penna economica ma sicuramente funzionante e di ottima qualità.
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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non ho capito nulla ma la questione sembra interessante, puoi postare una foto?Gargaros ha scritto: ↑martedì 26 marzo 2019, 6:58 Comunque ieri sera ho "studiato" un po' il gruppo scrittura. Ebbene, non mi capacito di come dovrebbe riuscire a scrivere, perché non può farlo! Il pennino in metallo infatti è incastrato su un alimentatore che non offre nessuno canale all'inchiostro, che quindi non può arrivare in punta.
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