Salve a tutti, i pennini Aurora con i rebbi lunghi non sono flessibili ma danno solamente un senso di "morbidezza", insomma non sono i classici chiodi. Per curiosità ho acquistato anche una 88 Anniversario sperando che il pennino fosse un po' più "flessibile" ma non ci siamo ancora. E' "morbidoso" ma nulla di più. La flessibilità la trovo solo nel pennino di uno stiloforo Omas che uso seduto tranquillamente a casa. Per la cronaca preferisco comunque i rebbi lunghi rispetto al normale dell' Aurora.
Mandi
Aurora 88 new
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Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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Ho le stesse propensioni di Ricart e mi rassegno.
Ma di cosa si parla in questo video?
https://www.youtube.com/watch?v=U7fH0K1el6Y
Mi prendo tutta la responsabilità del dubbio che insinuo con l'affermazione ma siamo al limite di una pubblicità ingannevole che, per gli onanisti del flessibile come me, diventa poi delusione!
Oppure la spiegazione è, appunto, che siano stati prodotti nel tempo pennini a rebbi lunghi più o meno morbidi e quindi flessibili.
Nel mio caso specifico poi, trattandosi di un F (non c'è nessuna indicazione sull'alimentatore però) la percezione di magrezza si accentua.
stefano
Ma di cosa si parla in questo video?
https://www.youtube.com/watch?v=U7fH0K1el6Y
Mi prendo tutta la responsabilità del dubbio che insinuo con l'affermazione ma siamo al limite di una pubblicità ingannevole che, per gli onanisti del flessibile come me, diventa poi delusione!
Oppure la spiegazione è, appunto, che siano stati prodotti nel tempo pennini a rebbi lunghi più o meno morbidi e quindi flessibili.
Nel mio caso specifico poi, trattandosi di un F (non c'è nessuna indicazione sull'alimentatore però) la percezione di magrezza si accentua.
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Si chiama penna. È come una stampante, collegata direttamente al mio cervello.
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Pur avendo capito che l'argomento non suscita molto interesse, continuo con gli aggiornamenti.
Ho caricato la penna con Aurora blue.
Il tratto è sicuramente fine, il pennino non è flessibile, piuttosto duro, ma pur essendo rumoroso favorisce una scrittura che da un senso di morbidezza.
Non so che dire, pur essendo un estimatore del tratto M ho una Ipsilon Auroloide con pennino rebbi corti misura M che per certi versi mi sembra troppo abbondante come tratto, mentre questo, anche grazie alla erogazione ricca dell'alimentatore, mi rende sensazioni di scorrevolezza e di equilibrio.
Diciamo anche che è un pennino mai usato per cui, specialmente nella misura F, dopo un periodo di rodaggio, la scorrevolezza, già buona, non può che migliorare.
Allego prova di scrittura e mi perdonerete se ho usato un foglio di carta che ho scoperto solo dopo la foto che è bucato.
Stefano
Ho caricato la penna con Aurora blue.
Il tratto è sicuramente fine, il pennino non è flessibile, piuttosto duro, ma pur essendo rumoroso favorisce una scrittura che da un senso di morbidezza.
Non so che dire, pur essendo un estimatore del tratto M ho una Ipsilon Auroloide con pennino rebbi corti misura M che per certi versi mi sembra troppo abbondante come tratto, mentre questo, anche grazie alla erogazione ricca dell'alimentatore, mi rende sensazioni di scorrevolezza e di equilibrio.
Diciamo anche che è un pennino mai usato per cui, specialmente nella misura F, dopo un periodo di rodaggio, la scorrevolezza, già buona, non può che migliorare.
Allego prova di scrittura e mi perdonerete se ho usato un foglio di carta che ho scoperto solo dopo la foto che è bucato.
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La 88 moderna a rebbi lunghi che ho è un fine, non è flessibile ma consente un pò i variazione di tratto
Questo per me significa pennino flessibile
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Mi correggo: è la seconda volta che voglio dire Optima e scrivo Ipsilon.netosaf ha scritto: ↑martedì 29 gennaio 2019, 19:03 Non so che dire, pur essendo un estimatore del tratto M ho una Ipsilon Auroloide con pennino rebbi corti misura M che per certi versi mi sembra troppo abbondante come tratto, mentre questo, anche grazie alla erogazione ricca dell'alimentatore, mi rende sensazioni di scorrevolezza e di equilibrio.
Ho bisogno di riposo e svago!
S
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