Inchiostro che secca dopo meno di un giorno

[atnike]

Ho una bella penna cinese, neanche tanto economicissima, in legno nero. Il pennino scrive come un EF europeo e scrive bene. Ha però un problema, dopo che non si usa per qualche ora (meno di un giorno), non riparte più. Agendo sul convertitore in modo di far affluire l'inchiostro, poi riprende a scrivere. Come dicevo scrive bene senza alcun salto di tratto. L'ho provata con vari inchiostri che su altre penne non hanno dato problemi (Lamy blu, Waterman nero, Aurora nero, ecc.). Mi piacerebbe capire il motivo anche perchè la penna mi piace molto.

[francoiacc]

Probabilmente il cappuccio non chiude bene.

[atnike]

Mah, lo escluderei. E' un cappuccio a vite che si avvita con molti giri.

[atnike]

Noto che avete spostato il messaggio in "tecnica e riparazioni". Chiedo scusa per averlo inserito nella sezione sbagliata.

[TeoJ]

A me capitava con una Parker IM, e il problema era proprio il cappuccio: in quel modello di penna il controcappuccio è abbastanza fragile e capita spesso che si crepi nell'assemblaggio, lasciando entrare troppa aria. Avevo verificato infatti che, tappando il forellino di sfiato sotto alla clip con un pezzo di scotch il problema scompariva.
Avendola comprata online avevo provato a farmela sostituire ma c'era sempre lo stesso difetto, così alla fine ho fatto un reso chiedendo il rimborso.

Il fatto che il cappuccio si avviti con molti giri non è garanzia di impermeabilità, potrebbe comunque avere un po' di gioco, o il gioco potrebbe esserci nell'assemblaggio delle altre parti (clip, gioiello...)

[atnike]

Proverò con un po' di grasso al silicone sulla filettatura. Pensate possa funzionare? La penna non ha controcappucci.

[TeoJ]

Lì rischi di ungerti le dita ogni volta che la usi.

Prova prima a vedere se ha un foro di sfiato ed a tapparlo con un pezzo di scotch a bassa adesività (ce ne sono che hanno colla tipo post-it che non lascia residui, o al massimo prova con lo scotch di carta appiccicandolo e staccandolo qualche volta sulla copertina di un quaderno prima di metterlo sulla penna), oppure prova a metterlo alla base del tappo per sigillare l'apertura che potrebbe esserci col fusto. Magari anche con un pezzo di domopak se ha forme strane.

[atnike]

Non ho pensato allo sporcarmi. Hi già messo il grasso . La penna non ha nessun foro e la forma è un cilindro perfetto. Vedrò domani se inizierà a scrivere. In questo caso la causa è stata trovata e la soluzione si troverà. Grazie

[Stormwolfie]

Considerato che hai messo inchiostri diversi, forse vale la pena fare un approfondito lavaggio.

[atnike]

Già fatto! Unico neo, non ho saputo smontare pennino/alimentatore per lavaggio accuratissimo, comunque la penna è stata ad ammollo un paio di giorni in acqua e sapone e successivamente risciacquata maniacalmente.

[Polemarco]

Non ho pensato allo sporcarmi. Hi già messo il grasso . La penna non ha nessun foro e la forma è un cilindro perfetto. Vedrò domani se inizierà a scrivere. In questo caso la causa è stata trovata e la soluzione si troverà. Grazie

Prova a mettere il cappuccio tra le labbra serrate e soffia. Se l'aria esce hai trovato il buco (potrebbe essere all'attacco della clip).
Nella mia wing sung 3008 il cappuccio non ha buchi di sfiato.
Non sarebbe male avere foto della penna.
Considera anche le ipotesi di bolle d'aria nel converter e dicci se è dotato di pallina o molla che "mischia" l'inchiostro al suo interno
Saluti

[atnike]

Grazie! Se riesco prima di sera inserirò foto della penna.In effetti il convertitore non ha all'interno nulla e quando inizio ad usare la penna (riposta con il pennino in alto) noto che l'inchiostro ristagna dalla parte opposta.

[atnike]

La penna è questa.

[Polemarco]

"Monacale" ma molto bella: sembra giapponese più che cinese.

Controlla il converter.
Le regole che io uso sono queste:

1) inserire una pallina di plastica (anche due) nel converter per rompere la tensione dell'inchiostro (le palline le trovi nelle vecchie cartucce aurora)
2) caricare con lentezza e cautela per evitare la formazione di bolle nel calamaio e risucchiarle in fase di carica.

P.S.
Come si chiama la penna e quali sono le sue dimensioni.
L'unico appunto (ma piccolo piccolo) è che lo scalino tra fusto e sezione potrebbe rendere scomoda l'impugnatura, ma l'aspetto complessivo è per me veramente positivo.
Polemarco

[atnike]

Seguirò il tuo consiglio. Grazie. La penna si chiama "Bobby handmade shepherd". E' commercializzata da un grande inserzionista di un noto sito cinese di vendite on-line