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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Montblanc Masterpiece 146
- francoiacc
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Montblanc Masterpiece 146
Era da un po di tempo che mi guardavo intorno, alla ricerca di una Montblanc che mi facesse capire il motivo per il quale questo marchio ha guadagnato una fama che non sempre sembra meritata impugnandone una.
Con un po di fortuna sono riuscito trovare una Montbalnc Masterpiece 146 in celluloide anni 50. Sono rimasto positivamente colpito da questa penna, in particolar modo dal suo corpo in celluloide semitrasparante e dal sistema di caricamento a pistone telescopico, davvero funzionale e piacevole da usare. Il pennino è un Medio marchiato 14c a due tonalità, semiflessibile con un flusso generoso e scorrevole. Dovrebbe risalire agli anni '50 e, ad occhio, sembrerebbe un po più piccola delle 146 moderne.
Sotto alcune foto della Masterpiece 146.
Con un po di fortuna sono riuscito trovare una Montbalnc Masterpiece 146 in celluloide anni 50. Sono rimasto positivamente colpito da questa penna, in particolar modo dal suo corpo in celluloide semitrasparante e dal sistema di caricamento a pistone telescopico, davvero funzionale e piacevole da usare. Il pennino è un Medio marchiato 14c a due tonalità, semiflessibile con un flusso generoso e scorrevole. Dovrebbe risalire agli anni '50 e, ad occhio, sembrerebbe un po più piccola delle 146 moderne.
Sotto alcune foto della Masterpiece 146.
- maxpop 55
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Complimenti Franco, gran bella penna.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Si si, è senza dubbio la versione anni '50, il corpo in celluloide ed il meccanismo telescopico sono un altro pianeta rispetto alle attuali.
Simone
Simone
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Complimenti, Francesco, bellissima penna!
Mi ha incuriosito molto il riferimento al peculiare sistema di caricamento e sul Wiki ho trovato uno spunto (rif. Al sistema di caricamento a stantuffo: "(...) Esso risulta però nettamente inferiore in termini di capacità, per il volume necessario ad ospitare il meccanismo, rispetto ad altri caricamenti come quello a siringa rovesciata. Il sistema infatti prevede che la parte superiore del corpo penna sia occupata dal meccanismo, e la parte utilizzabile come serbatoio (quella coperta dall'escursione del pistone) resta solo una frazione del corpo della penna. Alcune varianti, come lo stantuffo telescopico introdotto dalla Luxor e adottato poi anche dalla Montblanc nel 1935, consentono però di diminuire nettamente la lunghezza del meccanismo, ottenendo una capacità superiore, al prezzo di una notevole complessità meccanica.")
Ci dai qualche informazione pratica in più sul sistema telescopico, magari arricchita di foto, per chiarire meglio la differenza rispetto a quello a stantuffo "base"?
è per caso similare allo stantuffo tuffante OMAS ?
Grazie e ... Buona trasferta !
Mi ha incuriosito molto il riferimento al peculiare sistema di caricamento e sul Wiki ho trovato uno spunto (rif. Al sistema di caricamento a stantuffo: "(...) Esso risulta però nettamente inferiore in termini di capacità, per il volume necessario ad ospitare il meccanismo, rispetto ad altri caricamenti come quello a siringa rovesciata. Il sistema infatti prevede che la parte superiore del corpo penna sia occupata dal meccanismo, e la parte utilizzabile come serbatoio (quella coperta dall'escursione del pistone) resta solo una frazione del corpo della penna. Alcune varianti, come lo stantuffo telescopico introdotto dalla Luxor e adottato poi anche dalla Montblanc nel 1935, consentono però di diminuire nettamente la lunghezza del meccanismo, ottenendo una capacità superiore, al prezzo di una notevole complessità meccanica.")
Ci dai qualche informazione pratica in più sul sistema telescopico, magari arricchita di foto, per chiarire meglio la differenza rispetto a quello a stantuffo "base"?
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- piccardi
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L'ha inventato la Luxor, come scritto sul testo citato, per cui il brevetto è citato nella pagina della Luxor. Comunque è questo:
https://www.fountainpen.it/File:Patent-AT-149872.pdf
e nella pagina finale ci sono gli schemi.
No, neanche un po'.
Simone
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Bellissima penna Franco, complimenti!!!
Ha un sapore completamente differente dalle "moderne".
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STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
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Queste penne hanno pennini meravigliosi, scriverci è un vero piacere e il contatto della mano con questa celluloide trasmette sensazioni positive.
Montblanc Masterpiece 146
ma dove le trovate tutte queste penne?
ma che a Napoli c'è una qualche miniera?
io le trovo solo che costano delle fortune!
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- scossa
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Anch'io me lo domando, però a dire il vero non giro quasi mai i mercatini .... "difficile vedere un gatto nero in una stanza buia, soprattutto se il gatto non c'è ...."
Cordialità.
Marco
___
Se devi scegliere tra avere ragione ed essere gentile, scegli di essere gentile ed avrai sempre ragione.
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Il sistema di caricamento non lo conosco dal punto di vista tecnico, ma è totalmente diverso dal sistema di OMAS a stantuffo tuffante. Operativamente sviti il fondello dal fusto, dopodiché continuando a svitare inizia a scendere il pistone, poi riavvitando inizia a salire il pistone finché arriva alla sommità dopodiché si riavvita il fondello sul fusto. Il meccanismo è molto scorrevole, il fondello una volta svitato non va più su o più giù e la quantità di inchiostro caricata a me sembra non essere tanto di meno di un normale caricamento a pistone.
Purtroppo la penna non l'ho trovata a Napoli in un mercatino dell'usato, ho solo trovato una buona occasione on-line pagandola un prezzo assolutamente ragionevole rispetto al prezzo medio proposto.
Il pennino è davvero ottimo, e la celluloide semitrasparente è bella. Si avverte la differenza con le Montblanc più moderne, come scrive e come materiale, resta comunque il fatto che, benché la reputi più interessante di una Montblanc moderna, non la preferisco ad una bella OMAS degli anni '50, sotto nessun aspetto.
Purtroppo la penna non l'ho trovata a Napoli in un mercatino dell'usato, ho solo trovato una buona occasione on-line pagandola un prezzo assolutamente ragionevole rispetto al prezzo medio proposto.
Il pennino è davvero ottimo, e la celluloide semitrasparente è bella. Si avverte la differenza con le Montblanc più moderne, come scrive e come materiale, resta comunque il fatto che, benché la reputi più interessante di una Montblanc moderna, non la preferisco ad una bella OMAS degli anni '50, sotto nessun aspetto.
- maxpop 55
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Qui c'è proprio il pistoncino telescopico fuori dal fusto.maicol69 ha scritto: ↑martedì 15 gennaio 2019, 8:29 Complimenti, Francesco, bellissima penna!
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Meravigliosa, un fascino che non sempre ha un’eco nelle attuali.
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Ha davvero un fascino che la rende totalmente diversa dalle moderne, molto bene funzionante.
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Grazie a tutti per le interessanti e chiarissime indicazioni e descrizioni sulla tecnica del tipo di caricamento