E' un pennino inarrivabile. Un vero gioiello...
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Sailor Sapporo
- Stormwolfie
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Sailor Sapporo
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
- HoodedNib
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Sailor Sapporo
Un pennino non gratta secondo quanto e' rigido ma secondo quanto le punte sono state "lisciate".
Il fatto che sia rigido non conta, molti cinesi sono chiodi ma scrivono bene, cosi' come sono rigide le Lamy.
I pennini Sailor in oro sono tra i migliori, specialmente se si sale con la gradazione, i loro 21K sono magnifici e perfino morbidi, i 14k sono decisamente piu' rigidi ma anche quelli piacevoli come sensazione di scrittura.
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
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- Crescent Filler
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Sailor Sapporo
Nime, la Sailor Sapporo non è un piccone, non preoccuparti! Si mette in evidenza la rigidità del suo pennino perchè molti apprezzano i pennini flessibili e morbidi e questo non lo è. Io ne possiedo una F da più di due anni e vi scrivo tutti i giorni. Il pennino non mi ha deluso e lo trovo anche bello esteticamente. È lodevole che un pennino tutto sommato piccolo sia così ben decorato. Quello che invece personalmente non mi soddisfa è la lunghezza della penna. Per me che ho una mano media (7/7.5 di guanto), risulta perfetta solo se calzo il cappuccio. Ma ho capito (dopo! ) che non amo molto scrivere con il cappuccio calzato. Un'altra considerazione che voglio esprimerti riguarda il flusso. Il tratto F, perfettamente sottile su carta Rhodia e Clairefontaine, si allarga un po' su altre carte come la Fabriano, la Leuchtturm o la Tomoe River. La cosa poi, ovviamente, dipende dall'inchiostro usato; gli inchiostri Pilot iroshizuku e Sailor a nano pigmenti (che adoro!) non aiutano a ridurre il tratto. Dei tanti che ho provato solo il Visconti Blue restituisce un tratto sottile su carta Tomoe River.
Non voglio complicarti la scelta ma lasciarti spunti di riflessione.
Laura
- francoiacc
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Sailor Sapporo
Nime,.una ulteriore rassicurazioni te la do io, ho una 1911 large con pennino 21k, solo di misura media in quanto non amo i tratti sottile, non è assolutamente un chiodo, scrive in maniera piacevolissima e con un bel flusso. Uno dei migliori strumenti di scrittura che ho il piacere di usare.
- stilofilo
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Sailor Sapporo
Confermo la validità della Sailor Sapporo. La possiedo da 6 mesi e la utilizzo quasi quotidianamente con grande soddisfazione; il pennino scorre agevolmente e garantisce una piacevole esperienza di scrittura. Prediligo il tratto fine ed è per questo che ho scelto un pennino F; su carta Rhodia scrive in modo assai sottile mentre su altre tipologie il tratto risulta un po' più abbondante. Si tratta di uno strumento di scrittura godibilissimo che mi sento di consigliare vivamente.
- nime
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Sailor Sapporo
Buon anno nuovo, innanzitutto!
Grazie a tutti per le rassicurazioni, ora mi sento decisamente sollevata. Ho veramente il terrore che il tratto fine risulti asciutto e gratti e visto l'investimento richiesto dalla penna sarebbe abbastanza orribile. Prima di passare alle stilo, ho sempre scritto con penne tratto F e ho mal tollerato le M, ma la mia prima stilo è stata una Pilot MR con pennino <M> che va abbastanza bene quando non mi fa false partenze e scrivendo in maniera davvero morbida ho paura di perdere quella sensazione di scrittura.
Non uso carte di pregio, sono una studentessa quindi mi accontento di cartaccia da fotocopie e quaderni del discount, quindi la mia domanda ora si sposta sul tratto: chi ha notato "allargamenti" su carte di scarsa qualità consiglia comunque un F o un EF - in previsione del fatto che scriverò, per l'appunto, su carta di scarsa qualità. L'extra fine mi affascina, anche perché ho una grafia minuta, ma essendo una penna Giapponese mi spaventa anche un po'.
Per la misura della penna, non credo di poter aver problemi: ho una mano piccolissima, uso una misura 6 di guanto sfoderato (quasi introvabile) per cui dubito che una penna possa risultare troppo piccola nella mia mano! Nemmeno io amo scrivere col cappuccio calzato, trovo danneggi il bilanciamento della penna.
Grazie a tutti per le rassicurazioni, ora mi sento decisamente sollevata. Ho veramente il terrore che il tratto fine risulti asciutto e gratti e visto l'investimento richiesto dalla penna sarebbe abbastanza orribile. Prima di passare alle stilo, ho sempre scritto con penne tratto F e ho mal tollerato le M, ma la mia prima stilo è stata una Pilot MR con pennino <M> che va abbastanza bene quando non mi fa false partenze e scrivendo in maniera davvero morbida ho paura di perdere quella sensazione di scrittura.
Non uso carte di pregio, sono una studentessa quindi mi accontento di cartaccia da fotocopie e quaderni del discount, quindi la mia domanda ora si sposta sul tratto: chi ha notato "allargamenti" su carte di scarsa qualità consiglia comunque un F o un EF - in previsione del fatto che scriverò, per l'appunto, su carta di scarsa qualità. L'extra fine mi affascina, anche perché ho una grafia minuta, ma essendo una penna Giapponese mi spaventa anche un po'.
Per la misura della penna, non credo di poter aver problemi: ho una mano piccolissima, uso una misura 6 di guanto sfoderato (quasi introvabile) per cui dubito che una penna possa risultare troppo piccola nella mia mano! Nemmeno io amo scrivere col cappuccio calzato, trovo danneggi il bilanciamento della penna.
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- Crescent Filler
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Buon Anno anche a te, Nime!nime ha scritto: ↑martedì 1 gennaio 2019, 17:09Non uso carte di pregio, sono una studentessa quindi mi accontento di cartaccia da fotocopie e quaderni del discount, quindi la mia domanda ora si sposta sul tratto: chi ha notato "allargamenti" su carte di scarsa qualità consiglia comunque un F o un EF - in previsione del fatto che scriverò, per l'appunto, su carta di scarsa qualità.
Riguardo al consiglio da te richiesto io non sono la persona giusta per risponderti perchè possiedo solo il pennino F. Su carta di bassa qualità, non particolarmente liscia, il tratto di qualsiasi pennino comunque si allarga. Per contro non so se un EF possa impuntarsi su tale tipo di carta, soprattutto se non hai una mano particolarmente leggera nello scrivere (io tendo a premere, purtroppo). Mi spiace di non esserti di aiuto. Se puoi provare la penna in negozio, porta con te la carta che intendi usare (a me sono capitate carte di prova sempre liscissime, simili a quella Rhodia).
Laura
- nime
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Grazie per il consiglio Laura!
Purtroppo al momento non credo di avere "sotto mano" un negozio che venda Sailor: abito a Cagliari e qui la cultura stilografica latita un po', ma farò una piccola ricerca su internet per vedere se trovo qualche rivenditore. L'alternativa sarebbe andare a Firenze da mia zia e vedere se riesco a trovarne una nel famoso negozio fiorentino, ma non ho un viaggio in programma al momento.
Avrei una terza opzione: devo andare a Verona a metà mese, qualcuno conosce dei rivenditori nella città di Giulietta e Romeo?
Purtroppo al momento non credo di avere "sotto mano" un negozio che venda Sailor: abito a Cagliari e qui la cultura stilografica latita un po', ma farò una piccola ricerca su internet per vedere se trovo qualche rivenditore. L'alternativa sarebbe andare a Firenze da mia zia e vedere se riesco a trovarne una nel famoso negozio fiorentino, ma non ho un viaggio in programma al momento.
Avrei una terza opzione: devo andare a Verona a metà mese, qualcuno conosce dei rivenditori nella città di Giulietta e Romeo?
- JetMcQuack
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Ciao, io ne avevo una con pennino EF che poi ho venduto.
Ho quindi ricomprato la stessa penna, sempre con pennino EF ma in un altro colore. Prodotto molto buono, io la utilizzo con inchiostro Sailor nero o blu-nero indelebile a cartucce in modo da evitare problemi di cartacce. Il tratto è fine sul serio e il pennino non gratta mai anche se l'extrafine per sua natura non può essere burroso. I difetti sono relativi alla rigidità del pennino, che non dà un gran feeling di morbidezza e alle dimensioni della penna, che trovo piccola per la mia mano ma probabilmente perfetta per una mano femminile.
Simone
Ho quindi ricomprato la stessa penna, sempre con pennino EF ma in un altro colore. Prodotto molto buono, io la utilizzo con inchiostro Sailor nero o blu-nero indelebile a cartucce in modo da evitare problemi di cartacce. Il tratto è fine sul serio e il pennino non gratta mai anche se l'extrafine per sua natura non può essere burroso. I difetti sono relativi alla rigidità del pennino, che non dà un gran feeling di morbidezza e alle dimensioni della penna, che trovo piccola per la mia mano ma probabilmente perfetta per una mano femminile.
Simone
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Allora piu' che il pennino questo e' qualcosa che ha che fare pure con l'inchiostro (almeno in buona parte), ti serve un'inchiostro che non favorisca troppo il flusso o meglio uno che asciughi rapidamente. Mi viene da consigliarti un inchiostro pigmentato perche' non sono sicuro che quelli ad asciugamento rapido non vengano perlopiu' assorbiti dalla carta stessa, spiumando.
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Ma in teoria coi pennini F ed EF non servirebbe proprio un inchiostro fluido per avere la sensazione di "fluidità" burrosa più tipica dei pennini M? Oppure questa penna ha un flusso super abbondanteHoodedNib ha scritto: ↑martedì 1 gennaio 2019, 19:15 Allora piu' che il pennino questo e' qualcosa che ha che fare pure con l'inchiostro (almeno in buona parte), ti serve un'inchiostro che non favorisca troppo il flusso o meglio uno che asciughi rapidamente. Mi viene da consigliarti un inchiostro pigmentato perche' non sono sicuro che quelli ad asciugamento rapido non vengano perlopiu' assorbiti dalla carta stessa, spiumando.
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Da sx a dx: professional gear demonstrator slim HEF - professional gear slim black HF - professional gear orange demonstrator HMF - Sailor 1911 slim HM - Sailor 1911 slim Maki-E HM21K - Sailor 1911 Slim yellow MS Music nib . Nella EF metto il Sei Boku, la F ha un Robert Oster che va benissimo. Non sono penne che hanno problemi di flusso. La sensazione che dici tu cominci ad averla con una M. La M con Shin Kai che va come il burro.nime ha scritto: ↑martedì 1 gennaio 2019, 20:03Ma in teoria coi pennini F ed EF non servirebbe proprio un inchiostro fluido per avere la sensazione di "fluidità" burrosa più tipica dei pennini M? Oppure questa penna ha un flusso super abbondanteHoodedNib ha scritto: ↑martedì 1 gennaio 2019, 19:15 Allora piu' che il pennino questo e' qualcosa che ha che fare pure con l'inchiostro (almeno in buona parte), ti serve un'inchiostro che non favorisca troppo il flusso o meglio uno che asciughi rapidamente. Mi viene da consigliarti un inchiostro pigmentato perche' non sono sicuro che quelli ad asciugamento rapido non vengano perlopiu' assorbiti dalla carta stessa, spiumando.
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
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Grazie Stefano per la tua esperienza!
Come definiresti al scrittura con le EF? Non “burrosa”,ho capito. Ma il pennino gratta?
Come definiresti al scrittura con le EF? Non “burrosa”,ho capito. Ma il pennino gratta?
- Stormwolfie
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- Orlandoemme
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Ciao,
ti aggiungo la mia modestissima esperienza, avendo posseduto e possedendo diverse Sailor.
Il pennino è eccezionale, senza se e senza ma, ma è molto rigido.
Se noti, davanti alla gradazione del pennino c'è un'acca che sta - appunto - per Hard.
Nonostante la rigidità i pennini sailor sono scorrevoli come pochi, come nessuno, se ci si riferisce ai tratti sottili.
Dato l'uso che intendi farne, ti suggerisco un M o al massimo un F.
Il pennino Ef richiede una certa calma nello scrivere o una mano molto allenata e quando ripenso al prendere appunti all'università la cala proprio non me la ricordo
In poche parole, penso che un tratto EF affatichi di più la mano.
Per ciò che attiene lo "spandersi" del tratto, dipende dalla carta, ma anche dall'inchiostro, cerca inchiostri non molto liquidi e non avrai grossi problemi.
ti aggiungo la mia modestissima esperienza, avendo posseduto e possedendo diverse Sailor.
Il pennino è eccezionale, senza se e senza ma, ma è molto rigido.
Se noti, davanti alla gradazione del pennino c'è un'acca che sta - appunto - per Hard.
Nonostante la rigidità i pennini sailor sono scorrevoli come pochi, come nessuno, se ci si riferisce ai tratti sottili.
Dato l'uso che intendi farne, ti suggerisco un M o al massimo un F.
Il pennino Ef richiede una certa calma nello scrivere o una mano molto allenata e quando ripenso al prendere appunti all'università la cala proprio non me la ricordo
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Orlando
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I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
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