Finalmente ho capito chi è il produttore di questa linea, si chiama TAKEDA JIMUKI, ha un sito facilmente recuperabile ma dal quale si deduce ben poco, almeno per me: è tutto in giapponese
Al momento ho capito che produce due linee:
a) Kyo No Oto con 9 colori
b) Kyo-Iro in 5 colori
Allegati
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Ho preso un paio di questi inchiostri che trovo bellissimi.
Va però tenuto conto - e talora è un grande vantaggio - che sono inchiostri molto molto secchi.
Sono più stitici di patrik schick davanti alla porta ...
Il cherry blossom è meraviglioso!
O.
Orlando
----- I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
Orlandoemme ha scritto: ↑venerdì 28 dicembre 2018, 19:09
Ho preso un paio di questi inchiostri che trovo bellissimi.
Va però tenuto conto - e talora è un grande vantaggio - che sono inchiostri molto molto secchi.
Sono più stitici di patrik schick davanti alla porta ...
Il cherry blossom è meraviglioso!
O.
è vero Orlando, infatti su penne con pennini sottili non vale la pena....sono belli se usati a "secchiate"
shinken ha scritto: ↑venerdì 28 dicembre 2018, 18:09
l' intera serie l'ho vista in un negozio on line giapponese però con le pagine in inglese..
155462.jpg
tutto sommato sono anche leggibili in acqua....
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Credo che qualsiasi inchiostro benefici di pennini dal flusso generoso e tratto più larghi, persino il 4001 di Pelikan. Ecco perché li prediligo questi pennini, per rendere giustizia agli inchiostri.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
francoiacc ha scritto: ↑sabato 29 dicembre 2018, 7:46
Credo che qualsiasi inchiostro benefici di pennini dal flusso generoso e tratto più larghi, persino il 4001 di Pelikan. Ecco perché li prediligo questi pennini, per rendere giustizia agli inchiostri.
Pensa che io sono un amante dei tratti sottili, ma essendo affascinato dagli inchiostri sto rivalutando i broad, se azzecchi l'inchiostro e la carta giusti volano...
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Stormwolfie ha scritto: ↑sabato 29 dicembre 2018, 12:54
francoiacc ha scritto: ↑sabato 29 dicembre 2018, 7:46
Credo che qualsiasi inchiostro benefici di pennini dal flusso generoso e tratto più larghi, persino il 4001 di Pelikan. Ecco perché li prediligo questi pennini, per rendere giustizia agli inchiostri.
Pensa che io sono un amante dei tratti sottili, ma essendo affascinato dagli inchiostri sto rivalutando i broad, se azzecchi l'inchiostro e la carta giusti volano...
Devo cominciare a cercare un broad con cui si possa anche scrivere correntemente per questo tipo di penne, oppure comprare un paio di safari col broad sopra (facendo felice un certo negoziante, mi sa)
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Io ho un paio di TWSBI con broad. Prova la Eco e la Go, i costi sono leggermente piu' alti della Lamy, ma i sistemi di ricarica sono da inkmaster:-)
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.