Iniziando dal cappuccio si nota la clip che è meno arcuata e con il tipico caricamento a molla, in questo caso però non più completamente nascosto sotto lo stemma Visconti sulla sommità del cappuccio, ma completamente esposto. Lo stemma con il sistema Visconti My Pen sulla Mirage è invece posto sul fondo del fusto.
Continuando con il cappuccio questi ha la chiusura magnetica, ma a differenza dei modelli precedenti dove era implementata, non ruota liberamente quando inserito grazie a degli incavi nella sezione.
Tra l’altro un recensore oltreoceano reputa che il magnete sia stato rivestito per evitare che arrugginisca, io personalmente non ho visto niente di particolare sul magnete, ciò comunque non toglie che possa essere vero. La sezione è realizzata con lo stesso materiale del resto della penna, anche questo a mio parere un miglioramento rispetto alle precedenti serie economiche dove la sezione era in metallo mediamente scivoloso; e in ogni caso personalmente trovo che realizzare la sezione dello stesso materiale del fusto risulti quasi sempre essere una scelta estetica migliore.
Quel che non mi è piaciuto è il pennino, lo trovo un po' piccolino, credo sia un nr. 4. A parte la considerazione estetica è un pennino in acciaio con il logo Visconti non prodotto in house, sembrerebbe uno Shmidt ma non ci giurerei. La gradazione non è indicata con una lettera ma con un sistema a pallini; 1 pallino F, 2 per M e 3 per B.
L’alimentatore è in plastica ed il gruppo alimentatore pennino può essere facilmente rimosso svitandolo.
La penna misura 138 mm chiusa, 122 mm aperta e 158 mm aperta con il cappuccio, diametro della sezione circa 11 mm, fusto circa 14 mm cappuccio circa 15 mm, peso 28gr totali di cui 11 è il cappuccio. Si può tranquillamente usare con il cappuccio inserito in quanto si innesta bene sul fusto e non sbilancia la penna. Il sistema di caricamento è a cartuccia/coverter con attacco internazionale standard, nella confezione troviamo solo una cartuccia blu, il converter nn è fornito. La Mirage prevede comunque l’uso di converter filettati, io ci ho messo temporaneamente un converter Delta, ma a pochi euro ho già ordinato un converter filettato Visconti.
Veniamo alla caratteristica principale, ovvero le performances di scrittura. Inizialmente appena tirata fuori dalla scatola ed inchiostrata ha iniziato a scrivere benissimo, buon flusso ed un tratto medio adeguato, tuttavia dopo un paio di pagine il flusso ha iniziato a smagrirsi fino ad arrestarsi. Appena ho svitato leggermente il converter dalla sezione, senza neanche rimuoverlo, ha ripreso a scrivere bene. Reputo che il problema sia da attribuire ad una cattiva compensazione di aria dall'alimentatore. Il pennino è alquanto rigido e quando scrive scorre sulla carta in maniera estremamente piacevole con un feedback appena pronunciato.
In conclusione se non fosse per il difetto di scrittura, che purtroppo non è un problema da poco, Visconti avrebbe potuto fare centro con una ottima entry level. Il prezzo di listino è di 135€, a mio parere non un ottimo prezzo, ma si sa che Visconti si fa pagare. Io l'ho presa nuova sulla baia da un venditore che sta facendo una campagna di vendita molto aggressiva, specialmente sulle Visconti, e me la sono portata a casa per 80€ spedita, che reputo essere un prezzo più adeguato. Resta da vedere se cambia qualcosa con il suo converter originale, ne dubito ma mi riprometto di tenervi aggiornati.
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