Buonasera, ho acquistato su un sito internet due penne Parker da regalare alla dottoressa di mio figlio. Volevo fare bella figura e ho pensato a questo, facendo incidere nche il suo nome. Le penne sono arrivate stamattina dalla Polonia. Già da subito ho avuto paura di essere incappata in una fregatura, cioè di aver acquistato delle penne non oroginali, ma come capirlo? Se vi allego le foto riuscite ad aiutarmi? Nella confezione non c’è nessun attestato di originalità. Grazie!
Non riesco ad allegare foto, come si fa??
Sara
Riconoscere Parker originali. Help
- piccardi
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Riconoscere Parker originali. Help
Io ho acquistato una Parker Sonnet falsa. Mi sono accorto che era un falso dalle seguenti incongruenze:
- le incisioni sulla clip erano fatte male, poco profonde. Sembrava quasi che la penna avesse subito i segni del tempo malgrado il modello imitato fosse uscito nel 2002;
- il pennino aveva le finiture di un altro modello, non era davvero in oro a 14 carati e presentava delle incisioni fatte male;
- sul pennino mancavano alcune scritte tipiche della Parker (la freccia ed il simbolo per indicare l'anno e il trimestre di produzione).
Ad ogni modo trovi informazioni preziosi sul Wiki del forum ed in particolare su questo sito http://parkercollector.com/urban.html.
- le incisioni sulla clip erano fatte male, poco profonde. Sembrava quasi che la penna avesse subito i segni del tempo malgrado il modello imitato fosse uscito nel 2002;
- il pennino aveva le finiture di un altro modello, non era davvero in oro a 14 carati e presentava delle incisioni fatte male;
- sul pennino mancavano alcune scritte tipiche della Parker (la freccia ed il simbolo per indicare l'anno e il trimestre di produzione).
Ad ogni modo trovi informazioni preziosi sul Wiki del forum ed in particolare su questo sito http://parkercollector.com/urban.html.
- zoniale
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Non sono un esperto di Parker Urban.
Considerata però la fascia di prezzo, non si tratta di penne con un "price-premium" tale da invogliare qualcuno ad investire in impianti per farne copie. Se la qualità tattile e visiva ti sembra adeguata (o almeno non macroscopicamente inadeguata), mi sento in grado di tranquillizzarti.
Considerata però la fascia di prezzo, non si tratta di penne con un "price-premium" tale da invogliare qualcuno ad investire in impianti per farne copie. Se la qualità tattile e visiva ti sembra adeguata (o almeno non macroscopicamente inadeguata), mi sento in grado di tranquillizzarti.
Michele
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Le fanno, le fanno...zoniale ha scritto: ↑giovedì 20 dicembre 2018, 12:07 Non sono un esperto di Parker Urban.
Considerata però la fascia di prezzo, non si tratta di penne con un "price-premium" tale da invogliare qualcuno ad investire in impianti per farne copie. Se la qualità tattile e visiva ti sembra adeguata (o almeno non macroscopicamente inadeguata), mi sento in grado di tranquillizzarti.
Vector in India: ma qui non si può in realtà parlare di "falso", le fabbrica Luxor, che, per quanto ho capito, usa macchinari dismessi Parker: una sorta di costruzione su licenza che dovrebbe proseguire solo per il mercato interno (ma con la globalizzazione poi vengono esportate in tutto il mondo). Luxor produce anche la Parker Beta: assolutamente non male (per costare 5/6 € spedita).
Urban, IM e Sonnet in Cina (credo): io personalmente ho una Sonnet nera (con tanto di scatola e controscatola marchiate Parker), una Urban marrone ed un'altra magenta (come quella di SaraEmme): le hanno clonate così bene che hanno clonato anche i difetti (salti di tratto: mai trovata una Parker moderna che non ne abbia).
Non saprei dare indicazioni per riconoscerle (a parte la Sonnet, che non ha ovviamente il pennino in oro); nel complesso, direi che la qualità non è affatto male (la magenta l'ho usata parecchio, la laccatura tiene).
Giuseppe.
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Io ho delle Sonnet con pennino in oro e non mancano mai un colpo, scrivono sempre .Pettirosso ha scritto: ↑sabato 22 dicembre 2018, 19:16 .............................
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...................(salti di tratto: mai trovata una Parker moderna che non ne abbia).
Non saprei dare indicazioni per riconoscerle (a parte la Sonnet, che non ha ovviamente il pennino in oro).....................
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Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- Pettirosso
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Avevo preso proprio il clone Sonnet proprio per valutare l'acquisto dell'originale, se mi avesse convinto: vista la prova, ho desistito.maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 22 dicembre 2018, 19:24Io ho delle Sonnet con pennino in oro e non mancano mai un colpo, scrivono sempre .Pettirosso ha scritto: ↑sabato 22 dicembre 2018, 19:16 .............................
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...................(salti di tratto: mai trovata una Parker moderna che non ne abbia).
Non saprei dare indicazioni per riconoscerle (a parte la Sonnet, che non ha ovviamente il pennino in oro).....................
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Con le Parker mi sono trovato molto bene fino agli anni '80/'90 (180 e Falcon: splendide: comprate allora, ci scrivo ancora oggi). Ho anche Urban e IM originali (spero, le ho acquistate in Italia), ma spesso e volentieri saltano.
Comunque per me è una persecuzione: quasi tutti si trovano molto bene con le Pelikan M200: io ne ho beccate 3 (tre) con pennino F che mi fanno impazzire (sollevi il pennino terminata una parola, inizi a scrivere la prossima e... un bel salto di tratto).
Perfette invece le vecchiette (120, 140, 400).
Secondo me le giovincelle si accorgono della mia età...
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Giuseppe.