Salve.
Con la Parker Vector ci ho fatto (quasi) tutta ingegneria solo che io avevo la versione in resina completamente nera, un po’ più seriosa di questa decorata che mostri.
A parte le linea molto pulita e l’apparenza non economicissima a differenza delle concorrenti nella stessa fascia di prezzo (parliamo di 15/20.000 lire), anche il nome “Vector” ossia vettore, mi pareva indicato all’ambiente....
A parte il nome del modello e ogni commento scherzoso, si dimostrò un acquisto validissimo.
Si tratta di una penna scolastica, certo, ossia una penna dal pennino rigido che non consente variazione del tratto, ma che scrive incredibilmente bene.
La mia era sempre pronta e scorrevolissima, nonostante il pennino F.
Nel fusto trovano alloggio due cartucce Parker Quink (ma le Pelikan corte vanno benissimo egualmente) per cui non sono mai rimasto senza inchiostro poiché avevo sempre un ricambio a disposizione e cambiare la cartuccia al volo, anche durante la presa degli appunti in aula, prendeva un attimo.
Poi é arrivata una Pelikan M215, quella nera a losanghe argentate, una penna sicuramente migliore ma dal costo molte volte superiore (non ricordo bene ma mi pare costò intorno le 120.000 lire).
Tornando alla Vector, ancora oggi mi consta si possa acquistare intorno ai 15 euro ed é una penna che consiglierei ad occhi chiusi per un neofita delle stilografiche o per un uso quotidiano senza patemi.