Mi ripresento in grande megaspolvero, oggi, per recensire un inchiostro del quale ho una cartuccia da qualche tempo! Premetto che è un inchiostro che, in sé, non ha proprio delle caratteristiche negative. Occorre premettere che non è espressamente lubrificato; è abbastanza fluido, ma assolutamente nulla di eccezionale: impiega qualche tempo - nell'ordine di una notte - a "impregnare" adeguatamente un alimentatore se la penna non è utilizzata da qualche tempo (altri inchiostri più fluidi, l'Aurora Nero su tutti, richiedono decisamente molto meno).
I fattori per i quali questo inchiostro non mi ha soddisfatto sono principalmente due. Il primo è che non si tratta di un vero viola. Più che altro, è un fucsia acceso con un po' di shading. La stessa Casa, la Campo Marzio, distribuisce un inchiostro color ciclamino: ecco, tra i due non mi sembra ci sia una differenza eccezionale, e questo senza dubbio lascia molto perplessi.
E' insoddisfacente per chi si trova alla ricerca di un viola autentico, in cui la componente blu - e persino grigia - è decisamente più accentuata.
Inoltre, molto spesso questi sono i soli inchiostri colorati disponibili presso cartolerie di lusso e centri Buffetti. I rivenditori applicano quindi su di essi un notevole rincaro. Io ho la confezione rainbow, con una cartuccia per tutti i colorati Campo Marzio, e costava quattro euro, ma ho provato a vederle in vendita a sei o anche sette euro per le confezioni monocolor da sei cartucce.
Quindi occhio al prezzo!