Una Sonnet Laquer GT...l'ho presa io...e non credo che si trovi facilmente a questi prezzi .
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Ultima modifica di ASTROLUX il lunedì 29 ottobre 2018, 20:14, modificato 2 volte in totale.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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Ipsilon DeLuxe pennino oro, che però è 14k . Direi che è una penna da evitare assolutamente, ha una grossa controindicazione: Ti fa innamorare delle stilografiche... e non ti fermi più.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 29 ottobre 2018, 19:41 Guarda se riesci a sforare di una trentina di euro, anche a costo di posticipare l'acquisto, ti consiglierei caldamente una fantastica Aurora Ipsilon Deluxe con pennino 18k. Sulla baia la troveresti intorno ai settanta nuova, a cui aggiungere le spese di spedizione.
Per una cinquantina di nuovo potresti considerare una TWSBI, io non la possiedo (ancora) ma a detta di tanti vanno molto bene, oppure nel vintage, se cerchi con pazienza, una Aurora 88P. Tra le Faber Castell ti sconsiglio le Ambition, possono essere particolarmente scomode.
Parlo per esperienza personale
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Lao Tsu
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Non nascondo che grazie alla Ipsilon mi sono letteralmente ammalato di stilografichite acuta, arrivando a spendere ben altre cifre. Tuttavia al momento poche la superano come piacevolezza di scrittura e funzionalità della penna in generale: dimensioni, peso, cappuccio, flusso... tutto insomma. Di sicuro rapporto qualità/prezzo ancora non ho trovato nulla di meglio, anche e soprattutto nella stessa casa Aurora.
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Certo non è la penna ricercata e preziosa, ma fa quel che una penna deve fare: Scrive bene!francoiacc ha scritto: ↑lunedì 29 ottobre 2018, 20:03 Non nascondo che grazie alla Ipsilon mi sono letteralmente ammalato di stilografichite acuta, arrivando a spendere ben altre cifre. Tuttavia al momento poche la superano come piacevolezza di scrittura e funzionalità della penna in generale: dimensioni, peso, cappuccio, flusso... tutto insomma. Di sicuro rapporto qualità/prezzo ancora non ho trovato nulla di meglio, anche e soprattutto nella stessa casa Aurora.
Se poi ci aggiungiamo che è pure bilanciata con il cappuccio calzato...
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E niente, dopo una Montblanc Rollerball falsa, una penna da edicola scambiata per una Duofold è arrivato anche un falso della Parker Sonnet. Mi scuso per aver dato consigli errati, mi asterrò da dare consigli d'ora in poi.
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Naaaa, sai quante ne prendo io di cantonate?
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Eh, dopo la prima Lamy Safari, trovai in un mercatino una ipsilon anni 90 credo, verde con pennino M. Stupenda, ci ho scritto pagine e pagine. Un pennino fantastico. E il tutto alla modica cifra di 20 euro. Tenuta anche bene. Da lì è cresciuta la voglia di provare qualcosa di.nuovo, ma purtroppo i dindi son quel che sono. Ogni tanto ripasso da quelle parti, ma penne non se ne vedono più. Che poi già l'acciaio dell'Aurora ipsion è spettacolare, non oso immaginare quello d'oro..francoiacc ha scritto: ↑lunedì 29 ottobre 2018, 19:41 Guarda se riesci a sforare di una trentina di euro, anche a costo di posticipare l'acquisto, ti consiglierei caldamente una fantastica Aurora Ipsilon Deluxe con pennino 18k. Sulla baia la troveresti intorno ai settanta nuova, a cui aggiungere le spese di spedizione.
Per una cinquantina di nuovo potresti considerare una TWSBI, io non la possiedo (ancora) ma a detta di tanti vanno molto bene, oppure nel vintage, se cerchi con pazienza, una Aurora 88P. Tra le Faber Castell ti sconsiglio le Ambition, possono essere particolarmente scomode.
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Esattamente come nella vita.francoiacc ha scritto: ↑lunedì 29 ottobre 2018, 22:54Impariamo tanto dalle cattive esperienze, sono le migliori lezioni.
Giuseppe.
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Buona sera.
Ti dico come la penso limitandomi ai marchi e modelli più noti e quindi più facili da trovare.
Tralascio, inoltre, di proposito le varie cinesi replica di marchi blasonati (a me non piacciono le repliche ma, in fondo, pure potrebbero essere una possibilità).
Tra il nuovo, penso che entro i 50 euro non puoi pensare a una penna “definitiva” e ti devi per forza accontentare tra i seguenti modelli:
- Parker Vector
- Parker IM
- Parker Jotter
- Parker Frontier
- Pelikan Elegant jazz (non l’ho provata ma alla mia vista pare di forma gradevole e mi stuzzica...).
- Aurora K
- Lami Safari (scrive bene ma ha un look un po’ cheap)
- Waterman Phileas
- Waterman Allure
- Alcune “Senator” (le uniche, che mi consta siano abbastanza economiche e a pistone anche se i pennini talvolta non sono proprio scorrevoli.
Personalmente io feci tutta l'università con una Parker Vector. Ero bravo a prendere appunti e avrò scritto decine di migliaia di pagine senza problemi. Inoltre mi piaceva la linea pulita della penna.
Ma ti avviso: le penne così economiche sono tutte penne con poco feeling (pennino solitamente molto rigido, che non permette di fatto variazione del tratto).
Essendo praticamente tutte a cartuccia, al massimo potrai usare un converter (cosa che ti consiglio vivamente).
Se, tuttavia, vuoi provare una penna con un certo carattere, allora la strada da battere é quella dell’usato di modernariato.
Occhio: ti consiglio VIVAMENTE di non andare sul vintage.
A parer mio, e per esperienza pratica, non é difficile trovare una bella Pelikan 140 (dunque a stantuffo) con pennino in oro di quelli con una certa flessibilità. Proprio poche settimane fa ne ho preso una in asta (tra penna e spese spedizione raccomandata é venuta esattamente 50 euro) e va una bomba.
Analogamente, nella stessa fascia di prezzo, potrei anche consigliarti le Aurora 88 (nelle varie varianti), se accetti il rischio di doverle sistemare, o le 888 che sono a cartuccia (quelle della Auretta) o con converter Platinum.
Analogamente, a parte quella di mio padre, tempo fa presi una 88 che pure va una bomba.
Nell’usato di modelli in produzione, come già ti hanno detto, puoi trovare Parker Sonnet o Aurora Ipsilon o Waterman Expert oppure, a stantuffo, Pelikan M150/151 o M200.
Fatta questa panoramica, io cercherei o una Pelikan 140 (che ha un certo carattere) o una Pelikan M200. Con i tuoi 50 euro se ne trovano in più che buone condizioni. Una scelta di vera classe (ma un po’ più rischiosa) sarebbe, invece, l’Aurora 88.
Spero di esserti stato d’aiuto e non avere, invece, contribuito a fare confusione.....
Ti dico come la penso limitandomi ai marchi e modelli più noti e quindi più facili da trovare.
Tralascio, inoltre, di proposito le varie cinesi replica di marchi blasonati (a me non piacciono le repliche ma, in fondo, pure potrebbero essere una possibilità).
Tra il nuovo, penso che entro i 50 euro non puoi pensare a una penna “definitiva” e ti devi per forza accontentare tra i seguenti modelli:
- Parker Vector
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- Pelikan Elegant jazz (non l’ho provata ma alla mia vista pare di forma gradevole e mi stuzzica...).
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Personalmente io feci tutta l'università con una Parker Vector. Ero bravo a prendere appunti e avrò scritto decine di migliaia di pagine senza problemi. Inoltre mi piaceva la linea pulita della penna.
Ma ti avviso: le penne così economiche sono tutte penne con poco feeling (pennino solitamente molto rigido, che non permette di fatto variazione del tratto).
Essendo praticamente tutte a cartuccia, al massimo potrai usare un converter (cosa che ti consiglio vivamente).
Se, tuttavia, vuoi provare una penna con un certo carattere, allora la strada da battere é quella dell’usato di modernariato.
Occhio: ti consiglio VIVAMENTE di non andare sul vintage.
A parer mio, e per esperienza pratica, non é difficile trovare una bella Pelikan 140 (dunque a stantuffo) con pennino in oro di quelli con una certa flessibilità. Proprio poche settimane fa ne ho preso una in asta (tra penna e spese spedizione raccomandata é venuta esattamente 50 euro) e va una bomba.
Analogamente, nella stessa fascia di prezzo, potrei anche consigliarti le Aurora 88 (nelle varie varianti), se accetti il rischio di doverle sistemare, o le 888 che sono a cartuccia (quelle della Auretta) o con converter Platinum.
Analogamente, a parte quella di mio padre, tempo fa presi una 88 che pure va una bomba.
Nell’usato di modelli in produzione, come già ti hanno detto, puoi trovare Parker Sonnet o Aurora Ipsilon o Waterman Expert oppure, a stantuffo, Pelikan M150/151 o M200.
Fatta questa panoramica, io cercherei o una Pelikan 140 (che ha un certo carattere) o una Pelikan M200. Con i tuoi 50 euro se ne trovano in più che buone condizioni. Una scelta di vera classe (ma un po’ più rischiosa) sarebbe, invece, l’Aurora 88.
Spero di esserti stato d’aiuto e non avere, invece, contribuito a fare confusione.....
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Wow! GRAZIE mille! Nessuna confusione, anzi, hai solleticato ancora di più la mia voglia di ricerca e con una scelta bella ampia. Possiedo una Aurora ipsilon vecchio modello, con pennino acciaio m che scrive come burro (per quanto il vero burro forse si trova in altre ed alte categorie) e devo dire che da grandissime soddisfazioni. Ieri ho battuto un po' quei due negozietti di robivecchi in zona, ma penne stilografiche sembrano echi di un tempo ormai estinto. Ahimè. Mai darsi per vinto. Grazie davvero per gli splendidi consigli. Buona giornata.
andre
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Reputo che per la cifra che hai difficilmente trovaerai qualcosa di più definito della Ipsilon che già hai, a meno di trovare una buona occasione nell'usato. Le Pelikan sono buone penne, ho una M150 trovata nuova ad un mercationo per 7€, bella penna ma niente di che, a cominciare dalla misura davvero esigua. Forse la sola cosa buona è il sistema di caricamento a pistone.Andre77 ha scritto: ↑mercoledì 31 ottobre 2018, 7:50 Wow! GRAZIE mille! Nessuna confusione, anzi, hai solleticato ancora di più la mia voglia di ricerca e con una scelta bella ampia. Possiedo una Aurora ipsilon vecchio modello, con pennino acciaio m che scrive come burro (per quanto il vero burro forse si trova in altre ed alte categorie) e devo dire che da grandissime soddisfazioni. Ieri ho battuto un po' quei due negozietti di robivecchi in zona, ma penne stilografiche sembrano echi di un tempo ormai estinto. Ahimè. Mai darsi per vinto. Grazie davvero per gli splendidi consigli. Buona giornata.
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Vincenzo, suggerimenti molto centrati e affatto condivisibili tranne che.... di fatto queste penne sono vintage, eccome; alla lista ci avrei aggiunto giusto giusto una Pelikan 120; come la 140 ma con pennino in acciaio, un po' più "risparmiosa"VincenzoDG ha scritto: ↑martedì 30 ottobre 2018, 22:42 Buona sera.
[.....taglio esteso di tutto quanto sopra per alleggerire la citazione]
Se, tuttavia, vuoi provare una penna con un certo carattere, allora la strada da battere é quella dell’usato di modernariato.
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[.....taglio come sopra e per lo stesso motivo...]
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la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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considerato che già conosci ed apprezzi la casa Lamy, io butto lì una Lamy studio.
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Ti ringrazio molto.rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 31 ottobre 2018, 9:11
Vincenzo, suggerimenti molto centrati e affatto condivisibili tranne che.... di fatto queste penne sono vintage, eccome; alla lista ci avrei aggiunto giusto giusto una Pelikan 120; come la 140 ma con pennino in acciaio, un po' più "risparmiosa"
Chiarisco solo che per me é "usato" é tutto ciò che é di seconda mano ma correntemente in produzione. Parlo invece di "modernariato" per tutto cio' che é usato, in produzione anche dopo gli anni '50 e sino agli anni 2000 ed ha tecnologia e funzionamento sostanzialemte simile a quanto si trova oggi in commercio.
"Vintage", invece, é per me tutto quanto é stato prodotto prima (e non anche dopo) il 1950. Di "antiquariato", infine, intendo tutto quanto prodotto prima del 1900.
In tal senso secondo la mia personale classificazione, assolutamente opinabile, la Pelikan 140 non é vintage (come invece puo essere una Parker Duofold con caricamento a bottone della prima metá del secolo scorso) ma semplicemente é un usato di modernariato.
Chiaramente si tratta solo di mettersi daccordo sui termini ma l'importante é che, nella sostanza, vedo che concordiamo.
Ringrazio inoltre Giorgio per aver ricordato le Pelikan 120. In effetti in un primo momento avevo pensato a inserirle in elenco ma poi, constatando che il loro prezzo é spesso praticamente simile alle 140, le ho escluse (ovviamente torvando una 120 e una 140 praticamente allo stesso prezzo, prenderei la seconda). Tuttavia, trovando una Pelikan 120 a una ventina di euro, forse anche trenta, non me la lascerei scappare.
Dopo però tutte queste chiacchiere, pretendiamo di sapere cosa acquisterai eh....