Scusate se riprendo un argomento ampiamente trattato, ho letto moltissimi post per farmi un'idea ma alla fine le comparazioni dei singoli inchiostri risultano del tipo "l'inchiostro A e' piu' fluido di B" o "l'inchiostro C e' meno fluido di D" etc etc.
Mi potreste invece dare un'idea assoluta, se ve ne siete fatta una in base alla vostra esperienza, su una scala della fluidita' assoluta (diciamo a parita' di penna) dei maggiori inchiostri in commercio? Ho capito che gli aurora sono molto fluidi, ma poi leggo non ricordo dove che l'herbin e' ancora piu fluido e in altro post che non lo e'...
Secondo voi...?
In altre discussioni si è parlato di viscosità, lubrificazione ecc dei vari inchiostri.
Per la mia modestissima esperienza posso dire che una penna caricata con un Aurora o con un iroshizuku tende ad avere un flusso di inchiostro più abbondante.
I meno bagnati per me sono il pelikan 4001 e il Parker Quink.
Però anche nella stessa linea di inchiostri colori differenti potrebbero avere comportamenti differenti
Luigi, tabaccaio in Genova. Quarantadue è la risposta!
Vero che, a parità di marca di inchiostro e di penna, il comportamento può cambiare da colore a colore, e pure da un lotto di produzione all'altro sullo stesso colore.
Nella mia personale classifica metto
- molto fluidi: Herbin, Pilot Hiroshizuku
- poco sotto: Aurora, Pelikan Edelstein
- medi: Diamine, Montblanc, Private Reserve
- poco fluidi: Pelikan 4001, alcuni Diamine
In generale trovo molto fluidi gli J.Herbin (un po' tutti).
Ottimo e abbondante anche il Noodler's Bulletproof Black (non ho provato l'Eel che dovrebbe essere ancora più scorrevole).
Tra più "densi" che ho provato, i Pelikan 4001 (specie poi il nero).
XFer ha scritto: ↑sabato 6 gennaio 2018, 1:20
In generale trovo molto fluidi gli J.Herbin (un po' tutti).
Ottimo e abbondante anche il Noodler's Bulletproof Black (non ho provato l'Eel che dovrebbe essere ancora più scorrevole).
Tra più "densi" che ho provato, i Pelikan 4001 (specie poi il nero).
Ci sono 2 Pelikan 4001 nero, il permanente ed il brillante.
Senz'altro il nero permanente è più denso, il brillante è abbastanza fluido.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 6 gennaio 2018, 11:21
Ci sono 2 Pelikan 4001 nero, il permanente ed il brillante.
Senz'altro il nero permanente è più denso, il brillante è abbastanza fluido.
Questa è una questione annosa... io trovo molto, molto denso il 4001 nero brillante.
Mai provato il permanente.
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 6 gennaio 2018, 11:21
Ci sono 2 Pelikan 4001 nero, il permanente ed il brillante.
Senz'altro il nero permanente è più denso, il brillante è abbastanza fluido.
Questa è una questione annosa... io trovo molto, molto denso il 4001 nero brillante.
Mai provato il permanente.
Provalo costa un poco in più ma è da provare
Allegati
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Scusate, il Lamy T52 nero ed il Visconti nero come si posizionano in questa classifica di fluidità in base alla vostra esperienza? Non sono stati citati, sono meno diffusi?