Sono anni che lavo le stilografiche con la classica "flebo" di acqua ed ammoniaca
e non ho mai riscontrato problemi su pennini e/o alimentatori.
(Le ultime sono state, due parker 61.....questa notte
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)
Premetto che sono non sono una cima in chimica, ma ritengo che la quantità di ammoniaca utilizzata in questi bagni
ed i tempi di esposizione dei pennini (e loro trattamenti) sia completamente ininfluente.
Inoltre, leggendo in giro, a proposito del rodio (utilizzato per la rodiatura) si legge:
"Una percentuale del 10% in rodio aumenta fortemente la resistenza chimica e meccanica del platino e le leghe platino-rodio di questo tipo vengono usate, per esempio, nella costruzione delle reti catalitiche utilizzate nella produzione di acido nitrico per ossidazione dell'ammoniaca."
(
http://www.sapere.it/enciclopedia/ròdio ... ca%29.html)
Quindi a fronte di questo, direi che il colpevole delle macchie sul pennino rodiato potrebbe (condizionale) non essere la presenza di NH4
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Nello