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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Consigli per gli acquisti
Consigli per gli acquisti
Ho comprato quanche settimana fa una boccetta di Rubinato art. 901 (http://www.rubinato.it) color seppia con cui ho riempito il serbatoio di una Pelikan Sahara.
Risultato entusiasmante anche per l'accostamento di colori penna-inchiostro.
Costa un po' caro (10 €) ma la boccettina (50 ml) è di vetro ed è molto carina e il prodotto è veramente di qualità.
La ditta ha in catalogo anche degli inchiostri profumati. A me sembra una bizzarria. Che ne pensate?
Gianfranco
Risultato entusiasmante anche per l'accostamento di colori penna-inchiostro.
Costa un po' caro (10 €) ma la boccettina (50 ml) è di vetro ed è molto carina e il prodotto è veramente di qualità.
La ditta ha in catalogo anche degli inchiostri profumati. A me sembra una bizzarria. Che ne pensate?
Gianfranco
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Re: Consigli per gli acquisti
Ciao Gianfranco,rieccomi qua.Ti premetto che il colore seppiato dei vari inchiostri delle varie marche e' sempre stato tra i miei preferiti e tra l'altro l'accostamento con la sahara e' ottimo.Ultimamente pero' confrontandomi qui sul sito mi sono convinto ad usare un semplicissimo blu dell'aurora.Su questo sito si e' molto parlato e si continua ancora a parlare degli inchiostri e delle varie proprieta' delle marche ( ottimo a mio avviso il lavoro fatto circa noodlers) nonche' dei vari danni e problemi in fase di scrittura che i vari inchiostri possono portare.Ecco perche', pur essendo tentato dalle numerosissime tonalita' offerte da autorevoli marche e ascoltando i pareri di chi colleziona stilo da una vita preferisco restare sui classici blu e nero.Stessa cosa dicasi a mio modesto avviso per i "profumati".Mi sembra di aver letto qualcosa su questo sito,se non ricordo male. Ciao buona serata apollinare
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Re: Consigli per gli acquisti
Personalmente sono abbastanza scettico riguardo ad inchiostri con componenti aggiuntivi come il profumo.
Per gli inchiostri, usando per lo più penne d'epoca, tendo ad usare inchiostri prodotti da molto tempo di cui si ha una ampia esperienza d'uso, e con questo la relativa certezza che non fanno danni. In certi casi questo vuol dire rinunciare a colori particolarmente brillanti, ma da quando l'Inkman Parker mi ha quasi rovinato una 144 (del 1950) ho deciso che era meglio usare qualcosa di più "verificato".
Per questo anche l'uso di un profumo non mi ispira particolare fiducia...
Ciao
Simone
Per gli inchiostri, usando per lo più penne d'epoca, tendo ad usare inchiostri prodotti da molto tempo di cui si ha una ampia esperienza d'uso, e con questo la relativa certezza che non fanno danni. In certi casi questo vuol dire rinunciare a colori particolarmente brillanti, ma da quando l'Inkman Parker mi ha quasi rovinato una 144 (del 1950) ho deciso che era meglio usare qualcosa di più "verificato".
Per questo anche l'uso di un profumo non mi ispira particolare fiducia...
Ciao
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Re: Consigli per gli acquisti
Ciao Gianfranco!
Si può dire che gli inchiostri,ma solo di colore azzurro e nero li ho provati praticamente tutti,ad eccezione del Diamine,del Private Reserve e del Rubinato,di cui ho però sentito parlare molto bene.Devo dire che l'abbinamento del colore seppia ad una Pelikan Sahara esprime buon gusto!
Riguardo ai vari inchiostri provati,di prezzo basso e via via più alto,dovuto magari anche ai flaconi eleganti,preferisco nettamente in primis lo Sheaffer(che non riesco più a trovare,se non su Internet)e poi il normale Parker.Tali inchiostri hanno un ottimo rapporto prezzo/qualità.Ho usato,della Parker,anche il temutissimo Inkman di colore nero,senza avere problemi(forse davano guai solo il verde che ha usato Simone e il rosso).Trovi una foto del flacone nella sezione Inchiostri.Ottimo è anche(ma costoso)lo Herbin,francese(30 ml a quasi 8,00 Euro!).Ho usato,trovandomi bene,anche il Noodler,di cui troverai le mie impressioni sempre nella sezione inchiostri.E' un inchiostro che resiste a tutto:acqua,solventi,sole,ecc.Unica avvertenza del produttore:si sconsiglia l'uso con penne antiche in celluloide e in caseina,perchè potrebbero macchiarsi.Inoltre,pur essendo resistente all'acqua,dalle mani viene via con facilità incredibile.Ho avuto invece problemi,da qualche anno,col Pelikan nero,che intasa le penne.Pare sia stata cambiata la formulazione antimuffa.Quest'ultimo,conservato solo anche per qualche mese,forma una specie di ''tappeto''in superficie con grumi che rendono difficilissima la pulizia della penna.Nei libretti di istruzioni delle Pelikan di alta fascia si consiglia vivamente di non usare inchiostro più vecchio di un anno.Ma come si fa a sapere da quanto tempo si trova presso il rivenditore?Due anni fa ne comprai due flaconi già alterati.E' per questo che per l'uso corrente ora uso il normale Parker.Si può usare anche il Waterman,ma è prodotto negli stessi stabilimenti francesi da cui proviene il Parker,costa di più e la bottiglia è più piccola.
Scusami se sono stato troppo logorroico;ad ogni modo sono d'accordo con quanto autorevolmente afferma Simone:meglio usare un inchiostro a buon mercato che vale ciò che è e su cui esiste molta esperienza,senza cadere(se non eccezionalmente,magari per un capriccio)in confezioni come Mont Blanc,con boccette scenografiche che costano un occhio.
A risentirci presto
Alessandro
Si può dire che gli inchiostri,ma solo di colore azzurro e nero li ho provati praticamente tutti,ad eccezione del Diamine,del Private Reserve e del Rubinato,di cui ho però sentito parlare molto bene.Devo dire che l'abbinamento del colore seppia ad una Pelikan Sahara esprime buon gusto!
Riguardo ai vari inchiostri provati,di prezzo basso e via via più alto,dovuto magari anche ai flaconi eleganti,preferisco nettamente in primis lo Sheaffer(che non riesco più a trovare,se non su Internet)e poi il normale Parker.Tali inchiostri hanno un ottimo rapporto prezzo/qualità.Ho usato,della Parker,anche il temutissimo Inkman di colore nero,senza avere problemi(forse davano guai solo il verde che ha usato Simone e il rosso).Trovi una foto del flacone nella sezione Inchiostri.Ottimo è anche(ma costoso)lo Herbin,francese(30 ml a quasi 8,00 Euro!).Ho usato,trovandomi bene,anche il Noodler,di cui troverai le mie impressioni sempre nella sezione inchiostri.E' un inchiostro che resiste a tutto:acqua,solventi,sole,ecc.Unica avvertenza del produttore:si sconsiglia l'uso con penne antiche in celluloide e in caseina,perchè potrebbero macchiarsi.Inoltre,pur essendo resistente all'acqua,dalle mani viene via con facilità incredibile.Ho avuto invece problemi,da qualche anno,col Pelikan nero,che intasa le penne.Pare sia stata cambiata la formulazione antimuffa.Quest'ultimo,conservato solo anche per qualche mese,forma una specie di ''tappeto''in superficie con grumi che rendono difficilissima la pulizia della penna.Nei libretti di istruzioni delle Pelikan di alta fascia si consiglia vivamente di non usare inchiostro più vecchio di un anno.Ma come si fa a sapere da quanto tempo si trova presso il rivenditore?Due anni fa ne comprai due flaconi già alterati.E' per questo che per l'uso corrente ora uso il normale Parker.Si può usare anche il Waterman,ma è prodotto negli stessi stabilimenti francesi da cui proviene il Parker,costa di più e la bottiglia è più piccola.
Scusami se sono stato troppo logorroico;ad ogni modo sono d'accordo con quanto autorevolmente afferma Simone:meglio usare un inchiostro a buon mercato che vale ciò che è e su cui esiste molta esperienza,senza cadere(se non eccezionalmente,magari per un capriccio)in confezioni come Mont Blanc,con boccette scenografiche che costano un occhio.
A risentirci presto
Alessandro
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Re: Consigli per gli acquisti
Di Rubinato avevo una micro penna a sfera,
che avevo sempre nella borsetta per le emergenze,
carinissima e con il mio nome inciso, anche se scomodissima da usare.
Ho fatto un giretto veloce nel sito e l'ho pure ritrovata!
Il sito però non prevede la vendita online, giusto?
che avevo sempre nella borsetta per le emergenze,
carinissima e con il mio nome inciso, anche se scomodissima da usare.
Ho fatto un giretto veloce nel sito e l'ho pure ritrovata!
Il sito però non prevede la vendita online, giusto?
Re: Consigli per gli acquisti
Non è prevista alcuna forma di vendita online, ma penso che se
li contatti via email o telefonando puoi verificare se effettuano
vendite per corrispondenza.
Ciao.
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vendite per corrispondenza.
Ciao.
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Re: Consigli per gli acquisti
L'inchiostro Rubinato come lo trovi?
E' fluido o corposo?
E' fluido o corposo?
Re: Consigli per gli acquisti
A mio parere è certamente fluido. Pochissimo coprente.
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Re: Consigli per gli acquisti
Buonasera,
ho letto a giro per il web,nelle recensioni dei vari inchiostri,che vi sono prodotti attualissimi ottimi per tonalita',fluidita' ecc.......
ma che tendono a macchiare i serbatoi in celluloide in maniera indelebile,indipendentemente dalla cura e manutenzione dovuta alla stilo.
Da cosa dipende? Ph troppo acido o troppo basico?Pigmentazione eccessiva?
Siete a conoscenza di qualcosa del genere? Ciao buona serata a tutti
apollinare
ho letto a giro per il web,nelle recensioni dei vari inchiostri,che vi sono prodotti attualissimi ottimi per tonalita',fluidita' ecc.......
ma che tendono a macchiare i serbatoi in celluloide in maniera indelebile,indipendentemente dalla cura e manutenzione dovuta alla stilo.
Da cosa dipende? Ph troppo acido o troppo basico?Pigmentazione eccessiva?
Siete a conoscenza di qualcosa del genere? Ciao buona serata a tutti
apollinare
- vikingo60
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Re: Consigli per gli acquisti
Caro Apollinare,la celluloide è considerata una materia ''viva'' e come tale può risentire di molte caratteristiche degli inchiostri.Il Noodler's,per esempio,è espressamente controindicato per penne in celluloide o caseina.Temo che,a prescindere dalla marca,anche molti inchiostri verdi,viola o rossi possano provocare lo stesso danno.Quale sia la caratteristica in particolare non lo so,ma potrebbe essere più di una.
Ciao
Alessandro
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Alessandro
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Re: Consigli per gli acquisti
Ciao Alessandro,
sarebbe interessante conoscere le caratteristiche chimiche =dannose= degli inchiostri per cio' che riguarda la celluloide.Soprattutto ora che mi hai ricordato che il pescegatto,notoriamente decantato per il ph neutro reca la dicitura di controindicazione per celluloide e caseina.
grazie ciao apollinare
sarebbe interessante conoscere le caratteristiche chimiche =dannose= degli inchiostri per cio' che riguarda la celluloide.Soprattutto ora che mi hai ricordato che il pescegatto,notoriamente decantato per il ph neutro reca la dicitura di controindicazione per celluloide e caseina.
grazie ciao apollinare
vikingo60 ha scritto:Caro Apollinare,la celluloide è considerata una materia ''viva'' e come tale può risentire di molte caratteristiche degli inchiostri.Il Noodler's,per esempio,è espressamente controindicato per penne in celluloide o caseina.Temo che,a prescindere dalla marca,anche molti inchiostri verdi,viola o rossi possano provocare lo stesso danno.Quale sia la caratteristica in particolare non lo so,ma potrebbe essere più di una.
Ciao
Alessandro
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Re: Consigli per gli acquisti
Caro Apollinare,
purtroppo non sono un chimico e poichè è lecito dubitare delle caratteristiche dichiarate dei prodotti,l'unica rimane provare i vari inchiostri.Ciò che è sicuro,per quanto riguarda i materiali delle penne,è che la normale resina termoplastica non dà alcun problema.Potrà essere un materiale ''poco nobile'',ma leggero,affidabile,abbastanza resistente al calore(più della celluloide sicuramente).A questo materiale nessun inchiostro è in grado di fare danni.Tornando agli inchiostri,posso dirti che mi sto trovando molto bene con l'Aurora nero.Certo,il costo non è basso;ma poichè ha una bottiglia ordinaria,si può supporre che il valore sia dell'inchiostro anzichè della bottiglia lavorata.Ho voluto provare il nuovo Pelikan Edestein per curiosità;per constatare quanto fosse diverso dal ''catrame'' originale.E devo dire che è ottimo ma 12 Euro per 50 ml li giudico un pò troppi,quando ancora riesco a trovare il Parker Quink,che contiene 57 ml,a poco più di 5 Euro.
Cioa
Alessandro
P.S.-Non ho mai provato il Private Reserve e il Diamine:ne vale la pena?Qui in Molise non si trovano.
purtroppo non sono un chimico e poichè è lecito dubitare delle caratteristiche dichiarate dei prodotti,l'unica rimane provare i vari inchiostri.Ciò che è sicuro,per quanto riguarda i materiali delle penne,è che la normale resina termoplastica non dà alcun problema.Potrà essere un materiale ''poco nobile'',ma leggero,affidabile,abbastanza resistente al calore(più della celluloide sicuramente).A questo materiale nessun inchiostro è in grado di fare danni.Tornando agli inchiostri,posso dirti che mi sto trovando molto bene con l'Aurora nero.Certo,il costo non è basso;ma poichè ha una bottiglia ordinaria,si può supporre che il valore sia dell'inchiostro anzichè della bottiglia lavorata.Ho voluto provare il nuovo Pelikan Edestein per curiosità;per constatare quanto fosse diverso dal ''catrame'' originale.E devo dire che è ottimo ma 12 Euro per 50 ml li giudico un pò troppi,quando ancora riesco a trovare il Parker Quink,che contiene 57 ml,a poco più di 5 Euro.
Cioa
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P.S.-Non ho mai provato il Private Reserve e il Diamine:ne vale la pena?Qui in Molise non si trovano.
Alessandro
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Re: Consigli per gli acquisti
Ciao Alessandro,
sulle differenze tecniche celluloide-resine plastiche la pensiamo allo stesso modo,forse per questo non ho ancora deciso l'acquisto di una stilo in celluloide,nonostante la tua bella recensione sulla stipula etruria,che tra l'altro e' molto bella.Forse potendo opterei per il modello nero in resina.
Circa il discorso inchiostro-celluloide,mi ha incuriosito il fatto di celluloidi degli anni trenta-quaranta,,che usate con inchiostri dell'epoca, a dir poco catramosi ,rimangono molto belle ,con ottime tonalita'.Invece,oggigiorno molti di questi inchiostri super iper tecnologici sono sconsigliati per la celluloide.Forse qualche apassionato di vintage ne sapra' di piu'.
Se non l'hai ancora visto,sul sito www.marcuslink.com vedi glenn pens ,c'e' una curiosa tabellina dove si comparano i costi degli inchiostri.
Private reserve e diamine mi hanno sempre incuriosito.Pero' da un po' di tempo e soprattutto da quanto sentito sul pesce gatto, con inchiostri diciamo cosi' =non classici= ci vado molto cauto
ciao apollinare
sulle differenze tecniche celluloide-resine plastiche la pensiamo allo stesso modo,forse per questo non ho ancora deciso l'acquisto di una stilo in celluloide,nonostante la tua bella recensione sulla stipula etruria,che tra l'altro e' molto bella.Forse potendo opterei per il modello nero in resina.
Circa il discorso inchiostro-celluloide,mi ha incuriosito il fatto di celluloidi degli anni trenta-quaranta,,che usate con inchiostri dell'epoca, a dir poco catramosi ,rimangono molto belle ,con ottime tonalita'.Invece,oggigiorno molti di questi inchiostri super iper tecnologici sono sconsigliati per la celluloide.Forse qualche apassionato di vintage ne sapra' di piu'.
Se non l'hai ancora visto,sul sito www.marcuslink.com vedi glenn pens ,c'e' una curiosa tabellina dove si comparano i costi degli inchiostri.
Private reserve e diamine mi hanno sempre incuriosito.Pero' da un po' di tempo e soprattutto da quanto sentito sul pesce gatto, con inchiostri diciamo cosi' =non classici= ci vado molto cauto
ciao apollinare
vikingo60 ha scritto:Caro Apollinare,
purtroppo non sono un chimico e poichè è lecito dubitare delle caratteristiche dichiarate dei prodotti,l'unica rimane provare i vari inchiostri.Ciò che è sicuro,per quanto riguarda i materiali delle penne,è che la normale resina termoplastica non dà alcun problema.Potrà essere un materiale ''poco nobile'',ma leggero,affidabile,abbastanza resistente al calore(più della celluloide sicuramente).A questo materiale nessun inchiostro è in grado di fare danni.Tornando agli inchiostri,posso dirti che mi sto trovando molto bene con l'Aurora nero.Certo,il costo non è basso;ma poichè ha una bottiglia ordinaria,si può supporre che il valore sia dell'inchiostro anzichè della bottiglia lavorata.Ho voluto provare il nuovo Pelikan Edestein per curiosità;per constatare quanto fosse diverso dal ''catrame'' originale.E devo dire che è ottimo ma 12 Euro per 50 ml li giudico un pò troppi,quando ancora riesco a trovare il Parker Quink,che contiene 57 ml,a poco più di 5 Euro.
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Re: Consigli per gli acquisti
Ciao Apollinare,
sai per caso qui in Italia come poter trovare l'inchiostro Private Reserve e il Diamine?Sono così curioso che vorrei provarli,perchè ne ho sentito dire un gran bene.Ottima la scelta della Stipula Etruria in resina nera:non hai i problemi della celluloide e risparmi anche una dicreta cifra,se la compri.
Ciao
Alessandro
sai per caso qui in Italia come poter trovare l'inchiostro Private Reserve e il Diamine?Sono così curioso che vorrei provarli,perchè ne ho sentito dire un gran bene.Ottima la scelta della Stipula Etruria in resina nera:non hai i problemi della celluloide e risparmi anche una dicreta cifra,se la compri.
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Re: Consigli per gli acquisti
Ciao Alessandro,
circa il private reserve sicuramente www.vecchietti.it
dovrebbero disporre di una notevole varieta' di colori
diamine ink non lo so,appena becco qualcosa te lo comunico.
jean herbin dovrebbe importarlo la quo vadis di milano e quindi a quanto mi risulta ( un anno fa) alle cartolerie buffetti potresti ordinarlo,almeno credo
ciao apollinare
circa il private reserve sicuramente www.vecchietti.it
dovrebbero disporre di una notevole varieta' di colori
diamine ink non lo so,appena becco qualcosa te lo comunico.
jean herbin dovrebbe importarlo la quo vadis di milano e quindi a quanto mi risulta ( un anno fa) alle cartolerie buffetti potresti ordinarlo,almeno credo
ciao apollinare
vikingo60 ha scritto:Ciao Apollinare,
sai per caso qui in Italia come poter trovare l'inchiostro Private Reserve e il Diamine?Sono così curioso che vorrei provarli,perchè ne ho sentito dire un gran bene.Ottima la scelta della Stipula Etruria in resina nera:non hai i problemi della celluloide e risparmi anche una dicreta cifra,se la compri.
Ciao
Alessandro