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A proposito di rasoi...

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jebstuart
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Messaggio da jebstuart »

Giorni fa ho visto il post di un utente appassionato di rasoi e rasatura.
Io condivido questa (ahimè) ennesima passione, e per questo ho pensato di mostrarne qualcuno, nella speranza di accendere in qualche utente la scintilla della ormai morente arte del farsi la barba all'antica...

Sono tutti rasoi di sicurezza (safety razors) cosiddetti double edge, perché offrivano due superfici di taglio.



Gillette Aristocrat De Luxe Rhodium (1935)
Gillette Aristocrat De Luxe Rhodium (1935)
Gillette Aristocrat De Luxe Gold (1948 ca.)
Gillette Aristocrat De Luxe Gold (1948 ca.)
Gillette Tech Ranger (1941)
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Gillette Big Fellow (1920 ca.)
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Mauro
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A proposito di rasoi...

Messaggio da elipiume »

Interessante!
Non sapevo che quei rasoi fossero in uso già negli anni 30 o 40! In Italia?
L'unico uomo "antico" che ho frequentato (mio nonno) negli anni 60 si faceva la barba ancora con i rasoi a lama libera (chissà come si chiamano?), a cui faceva il filo su una speciale striscia di cuoio. Allora nel suo caso sarà stato un vezzo, o semplicemente gli piaceva così.
Mio padre, negli stessi anni più o meno, si comprò un rasoio elettrico.
Interessante.
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Iorek
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Messaggio da Iorek »

Complimenti per i pezzi, sono uno più bello dell'altro, tra l'altro sono in uno stato impeccabile, col la loro scatola (il che forse è più difficile che per le penne).
Alcuni li ho anch'io (come ad esempio l'Aristocrat rodiato e il new), uno in particolare te lo invidio, l'Aristocrat (direi americano) gold.
A proposito dell'Aristocrat rodio, sei sicuro della datazione? A me pare un 66 come il mio: interno scatola verde, closed comb e -suppongo- supporto fermalama interno "pinned".
Questo, vado a memoria, lo porterebbe intorno al '52-'54.
Datazione a parte, secondo me è uno dei più belli mai tealizzati da Gillette e anche uno dei più piacevoli da usare assieme -gusto mio- alla Cadillac dei rasoi, il Fatboy...
Ultima curiosità: ma quelli che hai fotografato, li usi?
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jebstuart
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Messaggio da jebstuart »

elipiume ha scritto: sabato 1 settembre 2018, 13:47 Interessante!
Non sapevo che quei rasoi fossero in uso già negli anni 30 o 40! In Italia?
L'unico uomo "antico" che ho frequentato (mio nonno) negli anni 60 si faceva la barba ancora con i rasoi a lama libera (chissà come si chiamano?), a cui faceva il filo su una speciale striscia di cuoio. Allora nel suo caso sarà stato un vezzo, o semplicemente gli piaceva così.
Mio padre, negli stessi anni più o meno, si comprò un rasoio elettrico.
Interessante.
Si chiamano "Rasoi a mano libera" (straight razors) e costituiscono un filone di collezionismo a parte.
Tra essi (di uso comune fino alla fine del XIX secolo) ed i rasoi di sicurezza Double Edge (prodotti all'inizio del XX), si collocano i cosiddetti rasoi Single Edge, cioè con lamette ad un unico filo:

Ever Ready Art Deco (anni 20)
Ever Ready Art Deco (anni 20)
Ever Ready Art Deco (particolare della testina aperta)
Ever Ready Art Deco (particolare della testina aperta)

Per quanto riguarda la domanda sulla presenza dei Double Edge in Italia nel primo dopoguerra, in raltà le politiche economiche di regime negli anni 20 e 30 scoraggiavano l'arrivo dei rasoi Gillette, costruiti negli USA e nel Regno Unito. Esistevano comunque identici rasoi di sicurezza prodotti in Italia.
Mauro
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Messaggio da jebstuart »

Iorek ha scritto: sabato 1 settembre 2018, 15:37 Complimenti per i pezzi, sono uno più bello dell'altro, tra l'altro sono in uno stato impeccabile, col la loro scatola (il che forse è più difficile che per le penne).
Alcuni li ho anch'io (come ad esempio l'Aristocrat rodiato e il new), uno in particolare te lo invidio, l'Aristocrat (direi americano) gold.
A proposito dell'Aristocrat rodio, sei sicuro della datazione? A me pare un 66 come il mio: interno scatola verde, closed comb e -suppongo- supporto fermalama interno "pinned".
Questo, vado a memoria, lo porterebbe intorno al '52-'54.
Datazione a parte, secondo me è uno dei più belli mai tealizzati da Gillette e anche uno dei più piacevoli da usare assieme -gusto mio- alla Cadillac dei rasoi, il Fatboy...
Ultima curiosità: ma quelli che hai fotografato, li usi?
Errore mio. E' un 66 e, sono andato a controllare, del 1953 :clap:

Il Fat Boy è anche il mio preferito. Questo è uno NOS, datato 1961:

1_57.JPG

Questi ovviamente non li uso, trattandosi di pezzi intonsi.
Ne ho invece una ventina che uso quotidianamente, vintage presi tra quelli trovati in stato di usato ed autoclavati (per i tipi in tre pezzi) o sterilizzati a freddo come per lo strumentario chirurgico (per quelli a farfalla, per evitare di sottoporre i tiranti alla dilatazione del calore dell'autoclave) o nuovi.

Ti dirò comunque che i rasoi con cui finisco per radermi più spesso sono un Fat Boy, un Aristocrat ed un autoassemblato testina Timor e manico UFO Handle (quelli torniti in Messico) tipo Zeus (una bestia di 166 gr) che fa da contraltare alla dolcezza della testa closed comb. :)
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Messaggio da Iorek »

In effetti sorge lo stesso dilemma che abbiamo con le penne... la inchiostro o non.la inchiostro? ;)
Io non corro questo rischio.perché pressoché tutti i miei vintage sono stati trovati nei mercatini, quindi nessun NOS. Anzi a pensarci bene uno sì, uno Schick Injector regolabile che però ho trovato in due esemplari, ed uno l'ho conservato intonso.
Certo nei mercatini è praticamente impossibile trovare il NOS, ma anche il gusto della caccia, specie quando magari trovi il Fatboy Executive dorato a 10€ o l'Aristocrat 66 scatolato a 5€, ha un suo perché :D
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Messaggio da jebstuart »

Iorek ha scritto: sabato 1 settembre 2018, 23:57 ... magari trovi il Fatboy Executive dorato a 10€ ...
:D :D ... ehi, se ti capita, prendine un paio anche a me, intesi ??? :D :D :thumbup:
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Messaggio da kerdax »

Io ho comprato proprio ieri il mio primo rasoio di sicurezza!
Oggi l'ho usato per la prima volta ed è stato un po' un macello. Speriamo che con un po' di pratica la situazione migliori...
Sono splendidi i rasoi vintage che avete postato! Complimenti.
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Messaggio da jebstuart »

kerdax ha scritto: domenica 2 settembre 2018, 0:03 Io ho comprato proprio ieri il mio primo rasoio di sicurezza!
Oggi l'ho usato per la prima volta ed è stato un po' un macello. Speriamo che con un po' di pratica la situazione migliori...
Sono splendidi i rasoi vintage che avete postato! Complimenti.
Che hai comprato?
Agli inizi serve un rasoio "dolce", possibilmente a pettine chiuso (closed comb) ...

Anch'io a suo tempo comprai come primo rasoio un Fatip a pettine aperto (quello conosciuto confidenzialmente come "Il macellaio") ed alla fine della rasatura il bagno pareva il set di Profondo Rosso :mrgreen:
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Messaggio da kerdax »

jebstuart ha scritto: domenica 2 settembre 2018, 0:05

Che hai comprato?
Agli inizi serve un rasoio "dolce" ...
Ho preso un fatip nobile. L'errore è stato prenderlo open comb. Ora sono un po' indeciso. Un altro fatip closed mi costerebbe troppo.
Al massimo potrei prendere un wilkinson classic per far pratica.

EDIT: non avevo letto la seconda parte del messaggio! Ecco, allora sono un altra vittima del macellaio :D
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Messaggio da jebstuart »

kerdax ha scritto: domenica 2 settembre 2018, 0:11
jebstuart ha scritto: domenica 2 settembre 2018, 0:05

Che hai comprato?
Agli inizi serve un rasoio "dolce" ...
Ho preso un fatip nobile. L'errore è stato prenderlo open comb. Ora sono un po' indeciso. Un altro fatip closed mi costerebbe troppo.
Al massimo potrei prendere un wilkinson classic per far pratica.

EDIT: non avevo letto la seconda parte del messaggio! Ecco, allora sono un altra vittima del macellaio :D
Se posso permettermi, qualche consiglio.
1. non premere
2. tendi bene la pelle con la mano non dominante
3. prepara la rasatura con una crema pre-barba (tipo proraso)
4. usa una lametta dolce (tipo Personna Platinum azzurre), facilmente reperibili sui grandi siti di vendita online

Il macellaio adora chi gli mette a disposizione una lametta tosta, ad esempio le Feather o le Bolzano o le Wilkinson... così può fare gli involtini :D :D :D
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Messaggio da kerdax »

jebstuart ha scritto: domenica 2 settembre 2018, 0:23

Se posso permettermi, qualche consiglio.
1. non premere
2. tendi bene la pelle con la mano non dominante
3. prepara la rasatura con una crema pre-barba (tipo proraso)
4. usa una lametta dolce (tipo Personna Platinum azzurre), facilmente reperibili sui grandi siti di vendita online

Il macellaio adora chi gli mette a disposizione una lametta tosta, ad esempio le Feather o le Bolzano o le Wilkinson... così può fare gli involtini :D :D :D
Benvenga ogni consiglio che ti viene in mente!
Intanto la crema pre-barba proraso sono andato a comprarla subito dopo il macello.
Ho cercato di premere il meno possibile, ma devo aver fatto male i conti... Credo sia ancora un problema di angolo di inclinazione del rasoio.
Come lamette, ho comprato le astra verdi convito che fossero poco aggressive.

Tu che mi consigli di fare? Continuo con l'open con le accortezze che mi hai suggerito, o mi procuro un closed economico per fare pratica?
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kerdax ha scritto: domenica 2 settembre 2018, 0:37 Tu che mi consigli di fare?
Il rischio è che, continuando il martirio quotidiano col Macellaio, tu di demotivi e ritorni agli orrendi tri, tetra e pentalama...
Farei quindi un piccolo sacrificio e comprerei un closed comb economico.
Purtroppo non puoi comprare solo la testina, perché il passo vite del manico Fatip é diverso dagli altri. Inoltre anche tra i closed comb ci sono tipi piu o meno aggressivi, ma rispetto al Fatip saranno comunque rose e fiori :D.
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Allora vado di closed: vedo se trovo il wilkinson classic di cui mi hanno parlato bene e che dovrebbe essere possibile reperire anche al supermercato. Grazie per le dritte :thumbup: :thumbup:
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Oppure, se ti capita di frequentare mercatini magari in.cerca di penne, ti cerchi un Gillette Tech. (Sempre che tu non abbia problemi con un rasoio vintage già usato -si tratta solo di dargli una ripulita con detersivo da piatti, magari disinfettarlo e se è il.caso dargli una lucidatina).
Un Tech secondo me è ancora più indicato del Wilkinson Classic, e, se la scimmia non si scatena, potrebbe essere anche il rasoio definitivo.
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