ASTROLUX ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 19:21
Rispondo dal basso delle mie conoscenze...
Tappo e fondello in ebanite, a che giovano ? Il feerder ?
Eyedropper, non mi sembra il massimo dei sistemi di caricamento. Pennino in acciaio suppongo.
Sulla carta, una Platinum 3776 se la mangia a colazione e costa anche meno. Sbaglio ?
Beh, ci sarebbe sempre il vecchio adagio della nostra terra: “A ggusto nun ce sta perdenza...”
Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 20:39
A me francamente 100 euro non sembrano troppi per una penna asiatica, dipende dalla penna e da cosa mi interessa; perché dovrebbero essere tanti in virtù di una questione geografica? Non si può comunque farne solo una questione di prezzo e convenienza, parliamo di due cose diverse. La 3776 è certamente una pietra di paragone, ma nell'ambito di merce analoga acquistata nello stesso posto. Ad esempio, se confronto una Pilot Heritage 91 con una 3776, comprate entrambe in Giappone, faccio una cosa corretta, perché sono analoghe. Se una delle due la compro in Italia, il senso del confronto viene meno. Se il confronto avviene con una Pilot Heritage 92 (a pistone), ancora il senso del confronto viene meno.
Se voglio comprare una stilografica con pennino in oro, a cartuccia/converter, di certo posso guardare con interesse verso Platinum. Se, però, voglio una eyedropper, che me ne faccio di una 3776?
Non ho considerato volutamente il discorso soggettivo, perché quando compri una nuova penna non puoi sapere con precisione se scatterà la molla o meno, o come ti troverai. Io ho provato una 3776 solo una volta, e la sensazione restituita dal pennino non mi è piaciuta. E' troppo poco per farsi un'idea, ovviamente, ma quella volta alla fine comprai una Pilot, della quale mi ero invece innamorato (il negoziante mi fece provare la sua). Alla fine, di Pilot, ne presi due in una settimana.
A me questa Opus piace, ma prima di comprarla la andrò a "toccare". Poi deciderò.
No, non l'ho bocciata, avevo a disposizione una certa cifra e la preferenza è andata a quelle più "seriose", più avanti,come dicevo,prenderò anche questa. Inoltre ho voluto provare i pennini con diverse gradazioni e dimensioni. Personalmente preferisco l'emme della Koloro perchè ha un tratto non molto largo ideale per scrivere su ogni tipo di carta,pregiata e non. Per lavoro utilizzo quello che mi capita,fogli per fotocopiatrice,blocchi pubblicitari e altro.
A " mio parere ", come dicono gli "esperti", sono penne valide, poi ognuno ha libertà di opinione.
Mandi da Ricart
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
jebstuart ha scritto: ↑giovedì 30 agosto 2018, 8:10
Beh, ci sarebbe sempre il vecchio adagio della nostra terra: “A ggusto nun ce sta perdenza...”
Io sapevo
"dove c'è piacenza non c'è perdenza"
INOLTRE
Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 19:56
............. Che poi, volendo una eyedropper come si deve, non indiana, non cinese, (il mio personale scopo è quello) perché dovrei comprare una Platinum 3776?
Ti assicuro che gli indiani fanno eyedropper decisamente "come si deve", ebanite "ripple" inclusa (sono un tradizionalista: per me le ED "proprio proprio" devono essere in ebanite; il che non mi impedisce di averne di moderne in plastica, Policarbonato, celluloide..... ma io sono notoriamente contradditorio ); il pennino flex c'è pure....
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
kircher ha scritto: ↑giovedì 30 agosto 2018, 6:19
(E poi rimango fedele al mio personale principio di non spendere mai più di cento euri per una penna, ma questo è un altro discorso)
Per me è un principio pieno di senso che, tranne alcune eccezioni, condivido con te: in quella fascia si trovano autentici capolavori di funzionalità ed efficienza.
rolex hunter ha scritto: ↑giovedì 30 agosto 2018, 10:16
Ti assicuro che gli indiani fanno eyedropper decisamente "come si deve"
Si, le conosco. Il mio "volendo una eyedropper come si deve, non indiana, non cinese" significava proprio che non voglio comprare un'indiana, né una cinese, a prescindere dalla qualità; non che le indiane e le cinesi siano di scarsa qualità (anche se ben due eyedropper indiane furono una brutta esperienza in passato, e difficilmente ne prenderò una terza). Considera anche che buona parte della mia "brama" per la Opus consiste nel fatto che è disponibile in Italia, e quindi posso vederla e toccarla (e magari provarla) prima dell'acquisto. Tra l'altro, se proprio non ci sono costretto da altro, oltre un certo limite molto basso, non acquisto all'estero quando c'entra la dogana, perché sono pigro e preferisco trovare la comodità nel negozio "sotto casa", lasciando a lui tutte le incombenze a fronte di un piccolo esborso supplementare.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
jebstuart ha scritto: ↑giovedì 30 agosto 2018, 8:07
MaPe ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 19:08
Sinceramente preferisco di gran lunga la Picnic ed a seguire la Demostrator e la Koloro.
**zzarola, hai bocciato giusto quella che ho scelto.....
No, non ti ho bocciato la penna, ho solo espresso la mia opinione
La penna ti deve piacere, poi ipotizzo che la userai (spero ), vedendo la sezione della penna ad occhio per me è scomoda per te può essere comoda. Se hai la possibilità provola prima, i pennini JoWo li trovo ottimi, se mai dovessi prenderne una (due modelli mi attirano da mesi) cambierei al volo il pennino con un EF, ma anche qui è per gusto personale.
Platinum 3776 bella penna per carità, pennino in oro, ma a livello di ergonomia trovo migliore la Sailor 1911 Standar.
jebstuart ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 0:56
Me gusta esta pluma
Made in Taiwan, tappo e fondello in ebanite, corpo in acrilico. Eyedropper, con meccanismo di blocco per il trasporto. Pennino Jowo nelle misure F, M e B. Fascia di prezzo medio-bassa.
Le dimensioni sono contenute, ma ritengo sia ben usabile col cappuccio calzato. Per farsene un'idea, eccola accanto ad una Kaweko Sport.
mhnvioq65d811.jpg
Un coup de foudre... e sto per ordinarla.
In un sussulto di buon senso, però, chiedo se qualcuno di voi l'abbia già presa e provata...
Penna interessante, facci sapere.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
maxpop 55 ha scritto: ↑venerdì 31 agosto 2018, 10:59
jebstuart ha scritto: ↑mercoledì 29 agosto 2018, 0:56
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Made in Taiwan, tappo e fondello in ebanite, corpo in acrilico. Eyedropper, con meccanismo di blocco per il trasporto. Pennino Jowo nelle misure F, M e B. Fascia di prezzo medio-bassa.
Le dimensioni sono contenute, ma ritengo sia ben usabile col cappuccio calzato. Per farsene un'idea, eccola accanto ad una Kaweko Sport.
mhnvioq65d811.jpg
Un coup de foudre... e sto per ordinarla.
In un sussulto di buon senso, però, chiedo se qualcuno di voi l'abbia già presa e provata...