Quale avreste scelto e perché?
Io intanto aspetto di sapere cosa ha scelto la mia nipotina


Il tema sulla clonazione è il classico tema che nella mia scuola di Cape di Pezza TM non si sarebbe mai potuto affrontare in nessun modo, né scientifico, né filosofico, senza creare un vespaio.HoodedNib ha scritto: ↑venerdì 22 giugno 2018, 13:21 Il problema del tema sulla clonazione e' che servono persone competenti (e con alcune competenze specifiche) sia che lo si voglia portare come tema scientifico che come tema filosofico perche' e' molto ma molto facile buttarla in caciara sia da parte degli studenti che da parte dei professori. Ma mentre penso che da parte studentesca possa essere un tentativo come tanti altri che i professori possono riprendere e redarguire se e' lo studente che sa e il professore che non capisce (e in questo specifico caso lo trovo molto possibile) si generano situazioni molto brutte da parte degli studenti e di quello che loro pensano dell'insegnamento.
Se ti senti vecchia tu che lo hai fatto 8 anni fa io e gli altri che li abbiamo fatti qualche
Mi associo a quanto hai dettodavide451 ha scritto: ↑lunedì 25 giugno 2018, 14:15 Due minime considerazioni.
Io ho fatto la maturità più di 40 anni fa (Rodelinda, per favore…). All'epoca ci spiegavano chiaramente che il tema era di italiano, non di filosofia, genetica, botanica, storia e quant'altro. L'argomento era pressoché irrilevante, occorreva solo avere un pensiero, giusto o sbagliato era indifferente, ed esporlo in modo canonico con tutte le regole della grammatica e della sintassi, con la consecutio temporum corretta ed adeguate frase secondarie e via dicendo. La fregatura è nel nome dell'esame "di maturità" che fa pensare alla necessità di esporre concetti profondi, mentre, almeno ai tempi miei, era importante solo la forma e non il contenuto.
Seconda considerazione, non occorre essere biologi per avere una propria idea, magari incompleta o in divenire, sulla clonazione, e questo ovviamente vale anche per altri ambiti, perchè abbiamo più livelli di trattazione e conoscenza. Già Platone, e molti dopo di lui, scrivevano su un doppio livello, per iniziati o esoterico e divulgativo, per i comuni mortali come me. A volte addirittura trattare un argomento che non conosciamo e che non maneggiamo ciò permette di tirare fuori pensieri e riflessione che sono relativi più a noi, personali, che non all'argomento stesso e forse esprimono meglio la famosa maturità.
Chi ne avesse voglia potrebbe andarsi a rileggere le pagine di Pirsig, nel celeberrimo "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" : l'Autore, professore al college di letteratura dà per tema la descrizione della cittadina che ospita la scuola. Ad una ragazza che lamenta di non avere nulla da dire riduce l'argomento prima alla descrizione della via della scuola, poi del fabbricato e poi dell'ingresso e finalmente, con la ragazza frustratissima, di un singolo mattone. A questo punto la allieva comprende che non deve parlare veramente del mattone ma di sè, si sblocca e compone il tema.
Scusate la lungaggine e ciao a tutti. Davide
Ecco, se tu ti senti vecchia dopo 8 anni dalla maturità, io vado a propormi al museo come reperto.Rodelinda ha scritto: ↑venerdì 22 giugno 2018, 14:18
Il tema sulla clonazione è il classico tema che nella mia scuola di Cape di Pezza TM non si sarebbe mai potuto affrontare in nessun modo, né scientifico, né filosofico, senza creare un vespaio.
Ma, d'altronde, il mio esame di Maturità ormai otto anni fa - Dio, come mi sento vecchia! - è diventato universalmente noto come l'esame del tema sugli UFO, quindi...