Innanzitutto, un grazie di cuore a tutti per i complimenti, che fanno sempre piacere.HoodedNib ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 8:02 [...] Io, essendo fondamentalmente un tecnico, vorrei fare una domanda tecnica sulla scrittura e la calligrafia. Sembra che il nostro buon Franco stia usando dei pennini flessibili per scrivere ma non mi pare che nessuno di quelle penne lo sia ma allora come fa ad ottenere questa variazione di tratto e sempre la stessa variazione se i pennini sono fondamentalmente rigidi?
Quanto ai pennini, HoodedNib, all'epoca della realizzazione dell'Elogium stilophori, non ne possedevo nessuno che fosse realmente flessibile, eccettuato il bellissimo pennino di una Aurora 88 Nikargenta ereditata da mia madre (che non ho però utilizzato per questo lavoro). Il mio primo vero flessibile, montato su una Omas Milord Grigioperla del 1967, é arrivato solo quest'anno.
Però...
So che devono esistere pennini rigidi come chiodi, perché ne vedo spesso discutere, e può essere che per una mano leggera molti dei pennini contemporanei siano di fatto piuttosto rigidi. Nel mio arsenale di penne, nessun pennino é davvero rigido. La maggior parte hanno una certa elasticità, quale più quale meno, che io sfrutto per variarne il tratto, applicando pressione mentre scrivo. Quello della pressione é un tema delicato, perché si può rovinare un pennino, ma per la mia esperienza non é cosa facile: per aprire i rebbi in modo irreparabile bisogna davvero applicare una pressione un po' smisurata. Con una pressione normale, o anche piuttosto forte, tutti i miei pennini rispondono con elasticità.
Da quest'anno ho sperimentato anche con il vero pennino flessibile, e logicamente c'é una grande differenza tra un pennino che era stato disegnato per flettere e i pennini moderni, che possono flettere un po' se maneggiati con esperienza.
Per finire, il mio consiglio é quello di "correre qualche rischio" e provare a far ubbidire il pennino alle nostre voglie. Con progressive approssimazioni nella pressione, per non sbagliare la prima volta, credo che tutti abbiamo per le mani pennini che possono fare un gran buon lavoro.