Ciao ragazzi, riprendo questa discussione per dire che stamane ho acquistato in un mercatino la penna dell' "autoregalo", ci ho messo un pò, ma sono soddisfatto del mio primo acquisto "vintage".
Purtroppo non è la prima versione della 88 (che preferivo) ma la sorellina più pò più giovane,la 88k.
La penna credo sia stata usata pochissimo e il venditore non sembrava avesse idea di cosa fosse. Mi è stata consegnata con la sua scatola originale.
La data originaria risale al 1958, l'oggetto in questione ha quindi,almeno, 60 anni. Seguono alcune foto, credo interessanti poichè c'è la confezione completa con tanto di istruzioni e garanzia.
Esteticamente appare praticamente nuova, intatta la doratura del cappuccio. Perfetto il pennino (agli occhi di un profano come me).
Ora veniamo ai problemi che ho riscontrato e per i quali vi chiedo aiuto:
Seguendo le istruzioni dei maestri del forum ho messo la stessa rovesciata e carica d'acqua, inizialmente ho visto delle perdite dal pistone.
Mi sembra tuttavia che,stasera, le cose stiano migliorando: speriamo che le guarnizioni tornino in tenuta.
L'altro problema che purtroppo ho notato è che il cappuccio, per quanto sembri privo di deformazioni (direi perfetto), fa fatica ad estrarsi dal fusto.
Presenta delle ossidazioni interne (naturali dopo 60 anni!) che complicano le cose, al punto tale da aver provocato dei graffi sulla penna (foto 5) e sbucciando un pò l'anello di blocco del cappuccio.
Pertanto sto pensando ad un prodotto che lo possa pulire internamente, magari "mangiando" qualche decimo di materiale che ne permetta una facile estrazione. Come fare dunque?
Per il ripristino della superficie abrasa del fusto, ho pensato alla pasta Iosso (che tralaltro non ho mai usato) , giusto? Oppure ci sono altre soluzioni?
Per concludere sono davvero contento dell'acquisto fatto, merito sopratutto di questo forum che mi ha introdotto al mondo del vintage.
Augurandomi presto di metterla in funzione, vi lascio alle foto. Spero seguiranno test di scrittura. Grazie ancora a tutti.