Conklin Duragraph
Conklin Duragraph
Ciao a tutti,
vorrei provare a scrivere le mie impressioni sulla la Conklin Duragraph con pennino stub, nella colorazione forest green.
Alcune notizie trovate in rete
La Conklin Pen Company è un azienda fondata nel 1898 da Roy Conklin di Toledo, Ohio. Il suo brevetto su un nuovo sistema di caricamento fu considerato innovativo nel mondo delle stilografiche.
Grazie al testimonial Mark Twain, le sue penne ebbero un notevole successo; tra le altre cose dicono abbia detto che preferiva le conklin perché il pulsante a mezza luna impediva alla penna di rotolare casualmente giù dalla scrivania.
Nel 2009, la società Yafa Companies, uno dei principali produttori mondiali di penne, ha acquistato il marchio Conklin e ne è diventato il distributore. Tutte le nuove penne Conklin si basano sui disegni originali di Roy Conklin e sono prodotte a mano da artigiani per garantire la massima qualità.
Questa penna ha la garanzia a vita, l' ho acquistata in Amazonia e senza nessuna ricerca di mercato, costa circa 50 euro, arriva confezionata dentro una scatola rivestita in similpelle colore blu, con apertura a cofanetto, sul lato superiore della scatola è stampato il logo della casa e subito sotto la scritta "The legendary name for fine writing instruments".
L'interno della scatola, rivestito in similpelle bianco avorio, riporta all'interno il logo e scritta presenti sul coperchio della scatola, contiene una base porta penna amovibile che funge da coperchio per un vano che contiene due mini cartucce (una blue e una nera) il converter a vite (un sistema che lo rende sicuro da fastidiosi sganciamenti), e il libretto della garanzia.
La penna è di forma cilindrica, fusto e cappuccio sono in plastica con finiture cromate, fondello, impugnatura e testina del cappuccio in plastica nera.
In questa foto il confronto con la Pelikan 200 per avere un'idea più dettagliata sulle effettive dimensioni della duragraph.
Il cappuccio, a vite, ha una clip cromata, inserita subito al di sotto della testina nera, sulla quale è riportato il logo.
Alla base del cappuccio è stata inserita una veretta cromata, riportante su un lato la scritta "Conklin" (fatta con l'elettroincisore) e su quello opposto la scritta "Duragraph" contornata da tre mezze lune per parte.
Il gruppo di scrittura si innesta sull'impugnatura, con un raccordo a vite, una foto della penna con tutte le sue parti smontate
La penna ha i vari elementi ben assemblati (segno che il controllo di qualità c'è stato almeno in questo caso).
Al tatto la plastica ha una bella consistenza e il colore è piacevole, le diverse tonalità di verde dovrebbero riprendere l'effetto delle chiome dei grandi alberi delle foreste.
Le dimensioni della penna: chiusa con cappuccio misura 140 mm, senza cappuccio misura 125 mm, con il cappuccio calzato misura 178 mm, diventando una pertica non molto pratica all'uso; pesa, con il converter carico, all'incirca 26 grammi, il diametro del fusto è di 13 mm (ha uno spessore di circa 2 mm) mentre il diametro del cappuccio è di 15 mm.
Ho caricato il converter con inchiostro Diamine Classic Green, l'inchiostro ha impiegato forse un po' troppo tempo per arrivare al gruppo di scrittura, ma una volta partito non dimostra nessuna esitazione, il flusso di inchiostro è decisamente adeguato alla misura/tipologia del pennino, lasciata ferma e poi ripresa, riparte subito.
Il pennino è in acciaio, il taglio dei rebbi termina in un foro a mezzaluna, sotto al quale c'è il logo Conklin e la scritta Toledo USA, su un lato è riportata la misura del pennino 1.1
Una penna tutto sommato non molto costosa, fatta bene, e con un pennino che permette di divertirsi nell'imbrattare fogli di carta.
Buona serata a tutti
Edo
vorrei provare a scrivere le mie impressioni sulla la Conklin Duragraph con pennino stub, nella colorazione forest green.
Alcune notizie trovate in rete
La Conklin Pen Company è un azienda fondata nel 1898 da Roy Conklin di Toledo, Ohio. Il suo brevetto su un nuovo sistema di caricamento fu considerato innovativo nel mondo delle stilografiche.
Grazie al testimonial Mark Twain, le sue penne ebbero un notevole successo; tra le altre cose dicono abbia detto che preferiva le conklin perché il pulsante a mezza luna impediva alla penna di rotolare casualmente giù dalla scrivania.
Nel 2009, la società Yafa Companies, uno dei principali produttori mondiali di penne, ha acquistato il marchio Conklin e ne è diventato il distributore. Tutte le nuove penne Conklin si basano sui disegni originali di Roy Conklin e sono prodotte a mano da artigiani per garantire la massima qualità.
Questa penna ha la garanzia a vita, l' ho acquistata in Amazonia e senza nessuna ricerca di mercato, costa circa 50 euro, arriva confezionata dentro una scatola rivestita in similpelle colore blu, con apertura a cofanetto, sul lato superiore della scatola è stampato il logo della casa e subito sotto la scritta "The legendary name for fine writing instruments".
L'interno della scatola, rivestito in similpelle bianco avorio, riporta all'interno il logo e scritta presenti sul coperchio della scatola, contiene una base porta penna amovibile che funge da coperchio per un vano che contiene due mini cartucce (una blue e una nera) il converter a vite (un sistema che lo rende sicuro da fastidiosi sganciamenti), e il libretto della garanzia.
La penna è di forma cilindrica, fusto e cappuccio sono in plastica con finiture cromate, fondello, impugnatura e testina del cappuccio in plastica nera.
In questa foto il confronto con la Pelikan 200 per avere un'idea più dettagliata sulle effettive dimensioni della duragraph.
Il cappuccio, a vite, ha una clip cromata, inserita subito al di sotto della testina nera, sulla quale è riportato il logo.
Alla base del cappuccio è stata inserita una veretta cromata, riportante su un lato la scritta "Conklin" (fatta con l'elettroincisore) e su quello opposto la scritta "Duragraph" contornata da tre mezze lune per parte.
Il gruppo di scrittura si innesta sull'impugnatura, con un raccordo a vite, una foto della penna con tutte le sue parti smontate
La penna ha i vari elementi ben assemblati (segno che il controllo di qualità c'è stato almeno in questo caso).
Al tatto la plastica ha una bella consistenza e il colore è piacevole, le diverse tonalità di verde dovrebbero riprendere l'effetto delle chiome dei grandi alberi delle foreste.
Le dimensioni della penna: chiusa con cappuccio misura 140 mm, senza cappuccio misura 125 mm, con il cappuccio calzato misura 178 mm, diventando una pertica non molto pratica all'uso; pesa, con il converter carico, all'incirca 26 grammi, il diametro del fusto è di 13 mm (ha uno spessore di circa 2 mm) mentre il diametro del cappuccio è di 15 mm.
Ho caricato il converter con inchiostro Diamine Classic Green, l'inchiostro ha impiegato forse un po' troppo tempo per arrivare al gruppo di scrittura, ma una volta partito non dimostra nessuna esitazione, il flusso di inchiostro è decisamente adeguato alla misura/tipologia del pennino, lasciata ferma e poi ripresa, riparte subito.
Il pennino è in acciaio, il taglio dei rebbi termina in un foro a mezzaluna, sotto al quale c'è il logo Conklin e la scritta Toledo USA, su un lato è riportata la misura del pennino 1.1
Una penna tutto sommato non molto costosa, fatta bene, e con un pennino che permette di divertirsi nell'imbrattare fogli di carta.
Buona serata a tutti
Edo
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- Snorkel
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Conklin Duragraph
Bella recensione, mi ha fatto venir voglia di comprarla nonostante la mia non felice esperienza con il pennino omniflex.
- sciumbasci
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Il pennino mi sembra diverso da quella che ho avuto (brevemente) io per le mani
È un modello recente?
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È un modello recente?
Conklin Duragraph
Ciao Annibale, Grazie,
prendila, se va' bene, non ci son problemi; se va male restituisci
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sciumbasci ha scritto: ↑lunedì 23 luglio 2018, 17:41 Il pennino mi sembra diverso da quella che ho avuto (brevemente) io per le mani![]()
È un modello recente?
Ciao Sciumbasci,
ho la penna da qualche mese, se hai una foto del pennino, puoi fare i confronti.
Buona serata
Edo
- Phormula
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Conklin Duragraph
Io ne ho una, la chiamo la "dolcevita dei poveri", per via del colore arancione e del fatto che l'ho pagata un decimo rispetto ad una Delta Dolcevita...
Monta un pennino medio, devo dire che inizialmente mi aveva deluso, poi ho riallineato il pennino ed è migliorata, ma ancora aveva qualche salto di tratto di troppo. Inistendo ad usarla, è andata a posto da sola. E' una delle mie penne da battaglia, che se finisce male durante una riunione, non è come perdere o rovinare una Dolcevita.
Monta un pennino medio, devo dire che inizialmente mi aveva deluso, poi ho riallineato il pennino ed è migliorata, ma ancora aveva qualche salto di tratto di troppo. Inistendo ad usarla, è andata a posto da sola. E' una delle mie penne da battaglia, che se finisce male durante una riunione, non è come perdere o rovinare una Dolcevita.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Ciao, belle foto e grazie per la descrizione. E' una penna che appartiene alla lunga serie di quelle che non funzionavano. Poche pagine , e la scrittura si bloccava. Ti auguro di avere più fortuna, ma con le Conklin pare sia dura...
Conklin Duragraph
Da possessore di una Duragraph, penso che abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo: resina plastica molto spessa, converter a vite, belle finiture. Il pennino è standard, come quello di molti altri marchi.
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Ne ho presa una il mese scorso, una penna ben costrutita, con converter a vite, tra l'altro. Avrebbe un ottimo rapporto qualità prezzo se solo il gruppo scrittura fosse almeno decente.
La mia ha un pennino M che scriveva a tratti e un flusso più magro di una Sailor.
Con l'uso migliora, adesso i problemi sono notevolmente ridotti.
La mia ha un pennino M che scriveva a tratti e un flusso più magro di una Sailor.
Con l'uso migliora, adesso i problemi sono notevolmente ridotti.
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Ciao io ho una Duragrauph ice con pennino stub
Molto bella e piacevole scrive anche bene
Rapporto qualità prezzo per me buono Luigi
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Anche la mia Duragraph ha caratteristiche come quelle descritte: finiture buone in rapporto al prezzo, gruppo scrittura non esaltante un po' magro come flusso e con interruzione di tratto che migliora con l'uso senza mai diventare esalatante o anche di grande soddisfazione. Insomma una penna molto media , c'è di peggio , ma anche di meglio soprattutto come scrittura. umberto
- Phormula
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Conklin Duragraph
Sinceramente della mia non posso dire male, adesso che ho terminato la fase di "rodaggio".
All'inizio usarla era un'esperienza frustrante.
Il flusso e la scorrevolezza del pennino sono nella media di una penna scolastica con il pennino medio, salti di tratto e false partenze non ne fa più. La tengo e la uso con soddisfazione, visto anche quanto ho speso per comprarla, ma non è una penna per la quale sbaverei.
All'inizio usarla era un'esperienza frustrante.
Il flusso e la scorrevolezza del pennino sono nella media di una penna scolastica con il pennino medio, salti di tratto e false partenze non ne fa più. La tengo e la uso con soddisfazione, visto anche quanto ho speso per comprarla, ma non è una penna per la quale sbaverei.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Conklin Duragraph
Ciao a tutti,
scusate il ritardo nella risposta, la mia esperienza con la Conklin che uso da alcuni mesi, è positiva; leggendo gli altri post su questa penna c’è un problema di scrittura, fortunatamente non ho ancora avuto modo di provarlo direttamente.
E’ una penna media, ma se non dovesse scrivere bene, la cosa non mi farebbe per niente piacere; la Conklin ha comunque un costo (mezza piotta come dicono a Roma) e gradirei che il voto in scrittura fosse almeno la sufficienza...meno non ha giustificazioni
Buona serata a tutti
Edo
scusate il ritardo nella risposta, la mia esperienza con la Conklin che uso da alcuni mesi, è positiva; leggendo gli altri post su questa penna c’è un problema di scrittura, fortunatamente non ho ancora avuto modo di provarlo direttamente.
E’ una penna media, ma se non dovesse scrivere bene, la cosa non mi farebbe per niente piacere; la Conklin ha comunque un costo (mezza piotta come dicono a Roma) e gradirei che il voto in scrittura fosse almeno la sufficienza...meno non ha giustificazioni
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Buona serata a tutti
Edo
Conklin Duragraph
Ne ho una anch'io, "Forest Green" come quella dell'opener e con pennino M. Io non posso che parlarne assai bene, ha sempre scritto in modo molto regolare e scorrevole. Caricata col marrone Iroshizuku Yama-Guri è stata la mia penna abituale per qualche mese, fino a quando mi è caduta e si è rotta a livello di filettatura interna: praticamente si è rotto e staccato un anello di resina verde filettato. Non sembra una rottura irrimediabile ed è anche nascosta, ma prima di fare danni, aspetto di capitare in città e affidarla a uno specialista che me la rimetta in sesto. 
Nota: siccome in negozio l'ho provata per intinzione, prima di caricarla per la prima volta ho sùbito lavato a fondo il gruppo scrittura, smontandolo. Forse per questo non mi ha mai dato problemi di flusso magro o false partenze? Dato che a qualcuno è migliorata con l'uso, potrebbe essere...
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Nota: siccome in negozio l'ho provata per intinzione, prima di caricarla per la prima volta ho sùbito lavato a fondo il gruppo scrittura, smontandolo. Forse per questo non mi ha mai dato problemi di flusso magro o false partenze? Dato che a qualcuno è migliorata con l'uso, potrebbe essere...
Conklin Duragraph
Se fossero tutte difettose sarebbe un bel problemaScriptor ha scritto: ↑sabato 28 luglio 2018, 16:47 Ne ho una anch'io, "Forest Green" come quella dell'opener e con pennino M. Io non posso che parlarne assai bene, ha sempre scritto in modo molto regolare e scorrevole. Caricata col marrone Iroshizuku Yama-Guri è stata la mia penna abituale per qualche mese, fino a quando mi è caduta e si è rotta a livello di filettatura interna: praticamente si è rotto e staccato un anello di resina verde filettato. Non sembra una rottura irrimediabile ed è anche nascosta, ma prima di fare danni, aspetto di capitare in città e affidarla a uno specialista che me la rimetta in sesto.
Nota: siccome in negozio l'ho provata per intinzione, prima di caricarla per la prima volta ho sùbito lavato a fondo il gruppo scrittura, smontandolo. Forse per questo non mi ha mai dato problemi di flusso magro o false partenze? Dato che a qualcuno è migliorata con l'uso, potrebbe essere...
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Buona giornata
Edo