Avevo preso il Salix proprio in cerca di un blu scuro e quindi l'effetto con il pennino M rientra pienamente nelle mie aspettative e comunque scrivendo, in alcuni tratti noto delle sfumature più chiare così come quando l'inchiostro si schiarisce leggermente col passare del tempo.
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Rohrer & Klingner - Salix
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Ah ho capito, invece io lo preferisco più chiaro e mi va bene con la Optima e pennino FMauro78 ha scritto: ↑venerdì 6 luglio 2018, 17:40Avevo preso il Salix proprio in cerca di un blu scuro e quindi l'effetto con il pennino M rientra pienamente nelle mie aspettative e comunque scrivendo, in alcuni tratti noto delle sfumature più chiare così come quando l'inchiostro si schiarisce leggermente col passare del tempo.
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Maruska: Vero che con pennino F e flusso controllato il colore è più chiaro, ma a me è sembrato anche un po' troppo slavato e tendente al grigio, per cui troverei ottimale l'abbinamento di Mauro (Y con pennino M), MA: ATTENTO AL PENNINO! Il Salix tende a corrodere la doratura (e non l'ha fatto solo a me). Certo non con un paio di ricariche, ma se lo usi più a lungo...
Per stare tranquilli andrebbe usato con pennini in oro (come quello della Optima, ovviamente, oppure anche della Y versione De Luxe). Io ho risolto caricandolo su una vecchia Parker (forse 15, o 17, o 21, con questi modelli economici mi perdo) con pennino in oro M (secondo me è quasi un B, o forse un OM) e caricamento aerometrico. In anni di utilizzo nessun problema.
Per stare tranquilli andrebbe usato con pennini in oro (come quello della Optima, ovviamente, oppure anche della Y versione De Luxe). Io ho risolto caricandolo su una vecchia Parker (forse 15, o 17, o 21, con questi modelli economici mi perdo) con pennino in oro M (secondo me è quasi un B, o forse un OM) e caricamento aerometrico. In anni di utilizzo nessun problema.
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Ciao Pettirosso, a me piacciono molto anche gli inchiostri slavati e acquosi e grigettiPettirosso ha scritto: ↑venerdì 6 luglio 2018, 20:58 Maruska: Vero che con pennino F e flusso controllato il colore è più chiaro, ma a me è sembrato anche un po' troppo slavato e tendente al grigio, per cui troverei ottimale l'abbinamento di Mauro (Y con pennino M), MA: ATTENTO AL PENNINO! Il Salix tende a corrodere la doratura (e non l'ha fatto solo a me). Certo non con un paio di ricariche, ma se lo usi più a lungo...
Per stare tranquilli andrebbe usato con pennini in oro (come quello della Optima, ovviamente, oppure anche della Y versione De Luxe). Io ho risolto caricandolo su una vecchia Parker (forse 15, o 17, o 21, con questi modelli economici mi perdo) con pennino in oro M (secondo me è quasi un B, o forse un OM) e caricamento aerometrico. In anni di utilizzo nessun problema.

P.S.: cos'è il caricamento aerometrico?
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Quello introdotto (credo) da Parker con la 51: http://www.fountainpen.it/Sistemi_di_caricamento
Per gli amici squich-squish.
Personalmente non mi piace proprio, però debbo ammettere che è semplice, funzionale e praticamente indistruttibile.
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ok graziePettirosso ha scritto: ↑venerdì 6 luglio 2018, 23:28 Quello introdotto (credo) da Parker con la 51: http://www.fountainpen.it/Sistemi_di_caricamento
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Personalmente non mi piace proprio, però debbo ammettere che è semplice, funzionale e praticamente indistruttibile.
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Ragazzi e ragazze, mi sono innamorata di questo inchiostro! Se ho capito bene non ci sono problemi ad usarlo con i pennini in oro, ma se volessi caricare una Tswbi Eco con questo inchiostro, rischierei di rovinare il pennino in acciaio o no?
Grazie a chi mi risponderà.
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Tranquilla ,usalo senza problemi.I pennini di acciaio moderni sono inossidabili.Io lo uso tranquillamente .
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Sono indeciso sull'uso del ferrogallico su pennini in oro, infatti quest' ultimo è usato in forma di lega a 585/1000 o 750/1000, mi spiacerebbe veder disintegrarsi il pennino della Optima o sgretolarsi la rodiatura di quello Montbalnc.
Per i pennini in acciaio non saprei, in quanto esistono svariati tipi di quest'ultimo come il 316L o il 904L, con diversa resistenza all'attacco degli acidi.
Non ho idea di quale venga usato per la fabbricazione dei pennini, ma poco male lo potrei caricare nella Jinhao o nella Baoer, senza troppe remore.

Per i pennini in acciaio non saprei, in quanto esistono svariati tipi di quest'ultimo come il 316L o il 904L, con diversa resistenza all'attacco degli acidi.
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Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
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Grazie!
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A parte il fatto che un fenomeno di corrosione richiede tempo, non è che carichi la penna e, tendendo l'orecchio in una notte senza vento senti il rumore del pennino che arrugginisce, come sulle Fiat degli anni '70, se il pennino è rimpiazzabile a costo contenuto, basta tenerne uno di ricambio e si dormono sonni tranquilli. Su una penna a stantuffo economica è probabile che ceda prima qualcos'altro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Se ho capito bene l'oro non è soggetto a corrosione, io ho caricato ben due penne con pennino in oroASTROLUX ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 21:35 Sono indeciso sull'uso del ferrogallico su pennini in oro, infatti quest' ultimo è usato in forma di lega a 585/1000 o 750/1000, mi spiacerebbe veder disintegrarsi il pennino della Optima o sgretolarsi la rodiatura di quello Montbalnc.![]()
Per i pennini in acciaio non saprei, in quanto esistono svariati tipi di quest'ultimo come il 316L o il 904L, con diversa resistenza all'attacco degli acidi.
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Il pennino della Eco è in acciaio inox, appena testato con la calamita che non si attacca, se non fosse stato in inox la calamita si sarebbe attaccata.
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L'oro dei pennini non è oro puro...per cui non so come potrebbe comportarsi con l'attacco chimico del ferrogallico.Maruska ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 21:59Se ho capito bene l'oro non è soggetto a corrosione, io ho caricato ben due penne con pennino in oroASTROLUX ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 21:35 Sono indeciso sull'uso del ferrogallico su pennini in oro, infatti quest' ultimo è usato in forma di lega a 585/1000 o 750/1000, mi spiacerebbe veder disintegrarsi il pennino della Optima o sgretolarsi la rodiatura di quello Montbalnc.![]()
Per i pennini in acciaio non saprei, in quanto esistono svariati tipi di quest'ultimo come il 316L o il 904L, con diversa resistenza all'attacco degli acidi.
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Il pennino della Eco è in acciaio inox, appena testato con la calamita che non si attacca, se non fosse stato in inox la calamita si sarebbe attaccata.
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Esistono diversi tipi di acciaio tutti inox...ma con diversa resistenza agli acidi.
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Phormula ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 21:57 A parte il fatto che un fenomeno di corrosione richiede tempo, non è che carichi la penna e, tendendo l'orecchio in una notte senza vento senti il rumore del pennino che arrugginisce, come sulle Fiat degli anni '70, se il pennino è rimpiazzabile a costo contenuto, basta tenerne uno di ricambio e si dormono sonni tranquilli. Su una penna a stantuffo economica è probabile che ceda prima qualcos'altro.



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Non è oro puro 24 carati, sarebbe anche troppo molliccio per essere usato per un pennino, ma è pur sempre oro... mah non so, e di inox ce ne sono di diversi tipi anche.... va be' un pennino inox lo posso sempre sacrificare per la gloria del SalixASTROLUX ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 22:12L'oro dei pennini non è oro puro...per cui non so come potrebbe comportarsi con l'attacco chimico del ferrogallico.Maruska ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 21:59
Se ho capito bene l'oro non è soggetto a corrosione, io ho caricato ben due penne con pennino in oro![]()
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