Si è rotta sul punto dove la parete è più sottile per la comtemporanea presenza delle due filettature. Senza un anellino interno di supporto l'incollatura non regge e l'anellino, probabilmente, andrebbe a impedire il completo avvitamento della sezione.
Ci vuole il professionista o una donatrice o entrambi
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Si potrebbe tentare di saldare con dell'acetone, o incollare con colla per modellismo statico (modelli in plastica).
Se la filettatura interna risulta ingrossata si può affinare in quel punto ripigliandola con un fil di ferro sottile piegato in cima e sulla punta effettuare un taglio a 45°in modo da entrare tra i filetti.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Ottorino ha scritto: ↑martedì 3 luglio 2018, 18:50
Si è rotta sul punto dove la parete è più sottile per la comtemporanea presenza delle due filettature. Senza un anellino interno di supporto l'incollatura non regge e l'anellino, probabilmente, andrebbe a impedire il completo avvitamento della sezione.
Ci vuole il professionista o una donatrice o entrambi
Era quello che temevo.... Spero che qualcuno abbia un corpo "che avanza" di una Serena (anche di altro colore.... mi trovavo benissimo come impugnatura e come pennino)... anzi ora apro un trend specifico sulla sezione corretta.
Grazie!!!
Bello ritrovarsi ogni tanto: purtroppo non ho più tempo per "coltivare" la passione delle penne anche on line... le uso e talvolta le acquisto.
maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 4 luglio 2018, 8:50
Si potrebbe tentare di saldare con dell'acetone, o incollare con colla per modellismo statico (modelli in plastica).
Se la filettatura interna risulta ingrossata si può affinare in quel punto ripigliandola con un fil di ferro sottile piegato in cima e sulla punta effettuare un taglio a 45°in modo da entrare tra i filetti.
Grazie.
Dato che in ogni caso il corpo è fuori uso, tento questa riparazione... ma temo di non esserne all'altezza.
Come ho scritto ad Ottorino, apro anche un trend per cercare un "donatore" di un corpo (anche di altro colore) che mi permetta di rimettere in funzione la penna: era la mia preferita per la scrittura quotidiana.
salco70_ ha scritto: ↑mercoledì 4 luglio 2018, 9:48
maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 4 luglio 2018, 8:50
Si potrebbe tentare di saldare con dell'acetone, o incollare con colla per modellismo statico (modelli in plastica).
Se la filettatura interna risulta ingrossata si può affinare in quel punto ripigliandola con un fil di ferro sottile piegato in cima e sulla punta effettuare un taglio a 45°in modo da entrare tra i filetti.
Grazie.
Dato che in ogni caso il corpo è fuori uso, tento questa riparazione... ma temo di non esserne all'altezza.
Come ho scritto ad Ottorino, apro anche un trend per cercare un "donatore" di un corpo (anche di altro colore) che mi permetta di rimettere in funzione la penna: era la mia preferita per la scrittura quotidiana.
Un abbraccio
Lo spacco è sopra la filettatura esterna, non so il cappuccio dove arriva sul fusto e lo spazio tra questi due, però una veretta alta circa 3/4 mm. e sottile, esterna al fusto risolverebbe, aggiungendo qualcosa di carino che da un tocco di personalità.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Non sono sicuro di aver capito.
Nel pezzo "incriminato" ci sono sia la filettatura per avvitare il gruppo scrittura, sia quella esterna per avvitare il cappuccio.
A cosa servirebbe la veretta? messa dove?
E dove avviterei il cappuccio?
salco70_ ha scritto: ↑giovedì 5 luglio 2018, 15:37
Non sono sicuro di aver capito.
Nel pezzo "incriminato" ci sono sia la filettatura per avvitare il gruppo scrittura, sia quella esterna per avvitare il cappuccio.
A cosa servirebbe la veretta? messa dove?
E dove avviterei il cappuccio?
Ti ringrazio
La veretta irrobustisce il punto rotto essendo messa sul fusto sopra allo spacco dopo che è stato riparato.
Lo spaccco è al di sopra della filettatura del cappuccio.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Lo spacco è esattamente nel punto di contatto tra il corpo (la parte che viene coperta dal cappuccio) e le due filettature (che sono sovrapposte). Allego qualche foto dell'insieme.
Secondo me una veretta non rinforzerebbe proprio perchè non andrebbe a coprire la parte incollata.
Soluzione "economica": cercare una penna uguale su Internet (si trovano, nuove di giacenza o usate).
A sapere che il fusto è uguale a quello del roller, uno potrebbe comprare un rollerball (che costa meno della stilo) e cannibalizzare il fusto.
Soluzione costosa, se uno vuole tenere quella penna, portarla da un artigiano che ricostruisca al tornio il pezzo rotto, magari in metallo, con le filettature, e lo incolli alla parte restante del fusto.
Se la penna fosse la mia, andrei per la soluzione 1.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Phormula ha scritto: ↑venerdì 6 luglio 2018, 10:36
Soluzione "economica": cercare una penna uguale su Internet (si trovano, nuove di giacenza o usate).
A sapere che il fusto è uguale a quello del roller, uno potrebbe comprare un rollerball (che costa meno della stilo) e cannibalizzare il fusto.
Soluzione costosa, se uno vuole tenere quella penna, portarla da un artigiano che ricostruisca al tornio il pezzo rotto, magari in metallo, con le filettature, e lo incolli alla parte restante del fusto.
Se la penna fosse la mia, andrei per la soluzione 1.
Ti ringrazio.
Anche io mi stavo orientando per la soluzione 1... ma prima volevo tentare tutte le vie più economiche.