lamy 2000 piccola delusione
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1159
- Iscritto il: venerdì 9 settembre 2016, 10:18
- La mia penna preferita: Pilot 912 pennino fa
- Il mio inchiostro preferito: pilot iroshizuku asa-gao
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Fp.it Vera: 025
- Località: Napoli e ho detto tutto
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
Perdonatemi forse non sono stato chiaro
Quando acquistiamo una cosa in questo caso un bene voluttuario ,anche l'occhio vuole la sua parte specialmente su costi così elevato,nello specifico vedersi arrivare una penna in una confezione di cartone anonimo,grezzo,brutto niente a che vedere per esempio una confezione tipo quella della Aleph del forum pure di carta ma almeno un po' di stile italiano è già qualcosa.
Meglio non metterla nella controscatola la sola scatola della Lamy va meglio.Sono anche d'accordo che alcune scatole di altre marche sono sproporzionate e sono poco pratiche ma facciamo tante discusdioni sulla estetiche delle penne perché non farle anche come vengono presentate? Grazie dell'attenzione
Luigi
Quando acquistiamo una cosa in questo caso un bene voluttuario ,anche l'occhio vuole la sua parte specialmente su costi così elevato,nello specifico vedersi arrivare una penna in una confezione di cartone anonimo,grezzo,brutto niente a che vedere per esempio una confezione tipo quella della Aleph del forum pure di carta ma almeno un po' di stile italiano è già qualcosa.
Meglio non metterla nella controscatola la sola scatola della Lamy va meglio.Sono anche d'accordo che alcune scatole di altre marche sono sproporzionate e sono poco pratiche ma facciamo tante discusdioni sulla estetiche delle penne perché non farle anche come vengono presentate? Grazie dell'attenzione
Luigi
- maxpop 55
- Tecnico
- Messaggi: 15461
- Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
- La mia penna preferita: perché una sola?
- Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 029
- Fp.it ℵ: 016
- Fp.it 霊気: 009
- Fp.it Vera: 107
- FP.it 5000: 000
- Località: Portici (NA)
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
Che dirti Luigi, la controscatola serve per non far rovinare l'astuccio che contiene la penna e che come hai detto non è male.Lotus56 ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 11:26 Perdonatemi forse non sono stato chiaro
Quando acquistiamo una cosa in questo caso un bene voluttuario ,anche l'occhio vuole la sua parte specialmente su costi così elevato,nello specifico vedersi arrivare una penna in una confezione di cartone anonimo,grezzo,brutto niente a che vedere per esempio una confezione tipo quella della Aleph del forum pure di carta ma almeno un po' di stile italiano è già qualcosa.
Meglio non metterla nella controscatola la sola scatola della Lamy va meglio.Sono anche d'accordo che alcune scatole di altre marche sono sproporzionate e sono poco pratiche ma facciamo tante discusdioni sulla estetiche delle penne perché non farle anche come vengono presentate?
1529572671759.jpg1529572736267.jpg1529572793667.jpg
Grazie dell'attenzione
Luigi
Quando ti arriva basta buttare la controscatola ed hai risolto.
La cosa più importante è che la penna è di tuo gradimento, immagina un meraviglioso astuccio in pelle con l'interno in raso e nell'interno una penna che è uno schifo, questo si che è grave.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- HoodedNib
- Stantuffo
- Messaggi: 2070
- Iscritto il: venerdì 16 marzo 2018, 17:39
- La mia penna preferita: Quella che non ho provato
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black, al momento
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
Se dobbiamo parlare di scatole ti do ragione sulla controscatola ma e' anche vero che lo scopo principale della controscatola e' proteggere la scatola vera e propria, protezione meccanica, non bellezza. Infatti spesso e volentieri le controscatole sono di cartoncino piuttosto semplice.
Quanto alla scatola vera e propria e' perfettamente in linea e coerente con lo stile Lamy, se hai avuto o visto altre Lamy ti vengono fornite con quello stile ed e' per quello che le compri. Anche all'interno, quel portapenne "scalettato" e' coerente con lo standard Lamy, quando ci sono hanno sempre quella forma (magari non quel materiale). Devo dire mi piace poco ma e' utilitaristico, la penna li dentro non si muove, non si rovina, non salta via nemmeno se la scatola la lanci e cade, cosa che non sono sicuro di poter dire di molte altre scatole di penne.
Si poteva fare meglio? Si poteva, ma se avessero usato un altro stile non sarebbe stata una scatoletta Lamy magari materiali un po' migliori ma non colori e disegni. E' chiaro guardando tutto il suo range di penne che le Lamy sono utilitaristiche anche quando sono pensate per l'eleganza, sono penne da usare e lavorano piu' sulle penne (Che appunto DEVI usare) che sulle scatole.
Poi se vogliamo dire anche la Platinum spesso e volentieri ti manda scatoline di plastica anche per le penne abbastanza prestigiose, voglio dire non e' solo la Lamy che fa cosi' e non credo nessuno metta in dubbio il valore della penna.
Quanto alla scatola vera e propria e' perfettamente in linea e coerente con lo stile Lamy, se hai avuto o visto altre Lamy ti vengono fornite con quello stile ed e' per quello che le compri. Anche all'interno, quel portapenne "scalettato" e' coerente con lo standard Lamy, quando ci sono hanno sempre quella forma (magari non quel materiale). Devo dire mi piace poco ma e' utilitaristico, la penna li dentro non si muove, non si rovina, non salta via nemmeno se la scatola la lanci e cade, cosa che non sono sicuro di poter dire di molte altre scatole di penne.
Si poteva fare meglio? Si poteva, ma se avessero usato un altro stile non sarebbe stata una scatoletta Lamy magari materiali un po' migliori ma non colori e disegni. E' chiaro guardando tutto il suo range di penne che le Lamy sono utilitaristiche anche quando sono pensate per l'eleganza, sono penne da usare e lavorano piu' sulle penne (Che appunto DEVI usare) che sulle scatole.
Poi se vogliamo dire anche la Platinum spesso e volentieri ti manda scatoline di plastica anche per le penne abbastanza prestigiose, voglio dire non e' solo la Lamy che fa cosi' e non credo nessuno metta in dubbio il valore della penna.
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
- analogico
- Crescent Filler
- Messaggi: 1151
- Iscritto il: giovedì 5 marzo 2015, 0:30
- La mia penna preferita: Aurora 88 Nizzoli
- Il mio inchiostro preferito: Aurora nero
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it 霊気: 027
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
E' vero, ma vuol dire poco.
Oggi si ragiona per fasce di prezzo .
Due penne da 200 euro saranno più o meno equivalenti a prescindere da quanto incida il valore della scatola che almeno è una cosa tangibile.
Piuttosto, quanto pensi possa incidere sul prezzo finale un fattore intangibile come il prestigio del marchio ??
Chissà perchè si spendono volentieri 100 euro per una penna di marca e non 3 per una penna cinese?
Pensi sia solo per un'attenta valutazione dei materiali e della tecnologia costruttiva??
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
- maxpop 55
- Tecnico
- Messaggi: 15461
- Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
- La mia penna preferita: perché una sola?
- Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 029
- Fp.it ℵ: 016
- Fp.it 霊気: 009
- Fp.it Vera: 107
- FP.it 5000: 000
- Località: Portici (NA)
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
Se un marchio è di prestigio e famoso è anche perchè produce buone penne, ce ne saranno di superiori, ma almeno quelle con marchio saranno di qualità accettabile ed hanno una garanzia che in Italia è di 2 anni, anche se è una Safari da 20 euro.analogico ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 12:59E' vero, ma vuol dire poco.
Oggi si ragiona per fasce di prezzo .
Due penne da 200 euro saranno più o meno equivalenti a prescindere da quanto incida il valore della scatola che almeno è una cosa tangibile.
Piuttosto, quanto pensi possa incidere sul prezzo finale un fattore intangibile come il prestigio del marchio ??
Chissà perchè si spendono volentieri 100 euro per una penna di marca e non 3 per una penna cinese?
Pensi sia solo per un'attenta valutazione dei materiali e della tecnologia costruttiva??
Molte marche famose sono prodotte in Cina, ma hanno un controllo e la qualità dei materiali non è quella della cinesina da 3 euro.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- analogico
- Crescent Filler
- Messaggi: 1151
- Iscritto il: giovedì 5 marzo 2015, 0:30
- La mia penna preferita: Aurora 88 Nizzoli
- Il mio inchiostro preferito: Aurora nero
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it 霊気: 027
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
Appunto.maxpop 55 ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 13:16Se un marchio è di prestigio e famoso è anche perchè produce buone penne, ce ne saranno di superiori, ma almeno quelle con marchio saranno di qualità accettabile ed hanno una garanzia che in Italia è di 2 anni, anche se è una Safari da 20 euro.analogico ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 12:59
E' vero, ma vuol dire poco.
Oggi si ragiona per fasce di prezzo .
Due penne da 200 euro saranno più o meno equivalenti a prescindere da quanto incida il valore della scatola che almeno è una cosa tangibile.
Piuttosto, quanto pensi possa incidere sul prezzo finale un fattore intangibile come il prestigio del marchio ??
Chissà perchè si spendono volentieri 100 euro per una penna di marca e non 3 per una penna cinese?
Pensi sia solo per un'attenta valutazione dei materiali e della tecnologia costruttiva??
Molte marche famose sono prodotte in Cina, ma hanno un controllo e la qualità dei materiali non è quella della cinesina da 3 euro.
Ho tra le mani una Pelikan Cafè Creme.
Peso piuma piuma (scritto due volte di proposito) , normalissima plastica, comunissimo pennino in acciaio dorato marchiato F, che come consuetudine della casa non vuol dire nulla visto che scrive quasi come un B.
Pagata se ben ricordo a suo tempo 130/150 euro o giù di li.
Io ti posso solo dire che se la stessa penna l'avesse fatta Jinhao o come cavolo si chiama, non l'avrei comprata, a prescindere dal prezzo, e sono pronto a scommettere che come me tantissimi altri.
Secondo te cosa ho pagato ?
=======================================================
PS. Oggi col senno di poi non la ricomprerei, ovviamente.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
lamy 2000 piccola delusione
Personalmente posseggo svariate stilografiche di produzione tedesca e giapponese ma nessuna "che bella scatola!"analogico ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 12:59E' vero, ma vuol dire poco.
Oggi si ragiona per fasce di prezzo .
Due penne da 200 euro saranno più o meno equivalenti a prescindere da quanto incida il valore della scatola che almeno è una cosa tangibile.
Piuttosto, quanto pensi possa incidere sul prezzo finale un fattore intangibile come il prestigio del marchio ??
Chissà perchè si spendono volentieri 100 euro per una penna di marca e non 3 per una penna cinese?
Pensi sia solo per un'attenta valutazione dei materiali e della tecnologia costruttiva??

Cinesi nessuna: non esercitano alcun fascino su di me e talvolta sono "troppo ispirate" ad altre già esistenti. Francamente preferisco dare i miei soldi a chi ha investito e investe in innovazione e ricerca e ha fatto la storia degli strumenti di scrittura.
- maxpop 55
- Tecnico
- Messaggi: 15461
- Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
- La mia penna preferita: perché una sola?
- Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 029
- Fp.it ℵ: 016
- Fp.it 霊気: 009
- Fp.it Vera: 107
- FP.it 5000: 000
- Località: Portici (NA)
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
Sei sicuro che non sia una plastica leggera ed allo stesso tempo resistente e non una plastica che ti si rompe tra le dita?analogico ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 13:35
Ho tra le mani una Pelikan Cafè Creme.
Peso piuma piuma (scritto due volte di proposito) , normalissima plastica, comunissimo pennino in acciaio dorato marchiato F, che come consuetudine della casa non vuol dire nulla visto che scrive quasi come un B.
Pagata se ben ricordo a suo tempo 130/150 euro o giù di li.
Io ti posso solo dire che se la stessa penna l'avesse fatta Jinhao o come cavolo si chiama, non l'avrei comprata, a prescindere dal prezzo, e sono pronto a scommettere che come me tantissimi altri.
Secondo te cosa ho pagato ?
=======================================================
PS. Oggi col senno di poi non la ricomprerei, ovviamente.
Certo la Pelikan non è la stessa di 50 anni addietro, ma sicuramente rapportata ai prodotti odierni è di buona qualità e nel caso si rmpesse hai sempre la garanzia della sostituzione del pezzo rotto o della penna intera.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- analogico
- Crescent Filler
- Messaggi: 1151
- Iscritto il: giovedì 5 marzo 2015, 0:30
- La mia penna preferita: Aurora 88 Nizzoli
- Il mio inchiostro preferito: Aurora nero
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it 霊気: 027
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
E' quello che voglio dire.maxpop 55 ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 13:49Sei sicuro che non sia una plastica leggera ed allo stesso tempo resistente e non una plastica che ti si rompe tra le dita?analogico ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 13:35
Ho tra le mani una Pelikan Cafè Creme.
Peso piuma piuma (scritto due volte di proposito) , normalissima plastica, comunissimo pennino in acciaio dorato marchiato F, che come consuetudine della casa non vuol dire nulla visto che scrive quasi come un B.
Pagata se ben ricordo a suo tempo 130/150 euro o giù di li.
Io ti posso solo dire che se la stessa penna l'avesse fatta Jinhao o come cavolo si chiama, non l'avrei comprata, a prescindere dal prezzo, e sono pronto a scommettere che come me tantissimi altri.
Secondo te cosa ho pagato ?
=======================================================
PS. Oggi col senno di poi non la ricomprerei, ovviamente.
Certo la Pelikan non è la stessa di 50 anni addietro, ma sicuramente rapportata ai prodotti odierni è di buona qualità e nel caso si rmpesse hai sempre la garanzia della sostituzione del pezzo rotto o della penna intera.
Su 140 euro ci saranno largheggiando 20/30 euro di penna il resto è scatola, assistenza , garanzia , special edition e prestigio del marchio, ovvero tutti accessori che non afferiscono direttamente all'uso ed alla qualità dell'oggetto in se ma che a quanto pare le persone sono disposte a pagare caro e di buon grado.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
lamy 2000 piccola delusione
Che dirti oltre che mi spiace per la tua delusione?analogico ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 13:35Ho tra le mani una Pelikan Cafè Creme.
Peso piuma piuma (scritto due volte di proposito) , normalissima plastica, comunissimo pennino in acciaio dorato marchiato F, che come consuetudine della casa non vuol dire nulla visto che scrive quasi come un B.
Pagata se ben ricordo a suo tempo 130/150 euro o giù di li.
Io ti posso solo dire che se la stessa penna l'avesse fatta Jinhao o come cavolo si chiama, non l'avrei comprata, a prescindere dal prezzo, e sono pronto a scommettere che come me tantissimi altri.
Secondo te cosa ho pagato ?
=======================================================
PS. Oggi col senno di poi non la ricomprerei, ovviamente.

Io ho tre Pelikan M205 e una M215 (odio le dorature: o acciaio acciaio o oro oro), tre con pennino F e una con pennino BBe tutte e quattro scrivono meravigliosamene.

Nessuna pagata più di 70 Euro.
Tornando in argomento: le scatole? Io le rompo.

- SirVaco
- Snorkel
- Messaggi: 198
- Iscritto il: martedì 28 novembre 2017, 12:03
- La mia penna preferita: Montegrappa Fortuna Palladio
- Il mio inchiostro preferito: Prima li devo provare tutti...
- Misura preferita del pennino: Medio
- Gender:
lamy 2000 piccola delusione
Come si suol dire, mi ha tolto le parole dalla bocca... perfettamente d'accordo con te.Bons ha scritto: ↑giovedì 21 giugno 2018, 13:40 ...
Cinesi nessuna: non esercitano alcun fascino su di me e talvolta sono "troppo ispirate" ad altre già esistenti. Francamente preferisco dare i miei soldi a chi ha investito e investe in innovazione e ricerca e ha fatto la storia degli strumenti di scrittura.
"Lo dirà il tempo cosa siamo, saremo quel che meritiamo...ma se c'è un sogno per sognare, ci sarà un ballo da ballare"