Sono curioso e appena apparsa sul mercato l'OPUS 88 ho acquistato una Demostrator, una Picnic e una Koloro, la Fantasia forse più avanti.
Qui un confronto con una Eco, una 88 Big e una Pelikan 800 per vedere le proporzioni.
Se ritenete la Eco una penna con un buon serbatoio immaginatevi la Opus!
Segue una dimostrazione di scrittura
Tutti e tre i pennini sono scorrevoli e in sequenza pongo: Demostrator, Koloro e Picnic.
Personalmente preferisco il tratto del pennino M della Koloro perchè penso vada bene su ogni tipo di carta dalla più pregiata alla più scarsa.
Notate la differenza fra il pennino M della Demostrator e quello M della Koloro, gli inchiostri come fluidità dovrebbero essere lì.
Per la Demostrator non esiste la possibilità di innesto del cappuccio, per le altre si ma sono talmente grandi che non serve.
Tutte si caricano con la pompetta contagocce (in dotazione) che trovo un sistema divertente. Bisogna ricordarsi di aprire di qualche giro il fondello per far scendere l'inchiostro, ci si ricorda per forza quando la penna smette di scrivere.
Unico neo,per me, di queste penne è il numero di giri che bisogna fare per svitare e/o avvitare il cappuccio. Non è l'ideale per chi deve prendere appunti in continuo,troppo lunga la fase. (il migliore con questo uso rimane il magnetico della Visconti)
Al di là delle dimensioni sono penne leggere,equilibrate,con un ottimo pennino, una grande capienza e in fondo non sono neanche brutte.Per i materiali staremo a vedere con il tempo ma se sono come le Twsbi non dovrebbero esserci problemi.