Vero è che un oggetto museale ci infonde una sorta di rispetto sacrale, ma l'uso che ne suggerivo non era certo quello "profano" della redazione della lista della spesa.ettoremme ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 22:07 Buonasera. Grazie a tutti per il loro intervento.
Che bello discutere senza trovare necessariamente una sintesi...
Mi premeva soltanto chiarire che parlavo di NOS VINTAGE o ANTIQUE. Non comprerei mai una penna contemporanea, anche in edizione limitatissima, senza provarne l'uso; ma per un pezzo di 50 anni o più, MAI USATO ed ovviamente di buon livello, le cose sono diverse.
Non riuscirei a provarlo.. la sua simbologia ne prevarica la funzione. Ai miei occhi è più una icona che uno "strumento"...
Non credo di esagerare.
L'uso di questi oggetti dovrebbe essere limitato a saggiarne le caratteristiche che lo hanno reso iconico, magari una rapido ghiridoro, una firma e poche righe a fermare un pensiero, possono darci la sottile gioia di far rivivere la gloria dell'oggetto stesso. Alla fine bisognerà lavare, asciugare e riporre ? Parigi val bene una messa.