Max ti capisco perfettamente...se ripenso a una Platignum presa su e-bay, un patch work, la sezione che non va in battuta col fusto, il cappuccio che non si sa se sia suo, costi di spedizione per il reso che avrebbero solo aggravato la situazione, venditore : secondo me uno svizzero naturalizzato inglese e discendente da un mulo albino, con tutto il rispetto per i muli, ... credimi so cosa vuol dire acquisto compulsivo.
Riconosco solo che per i soldi spesi in quel periodo forse oggi avrei tutta la linea delle Meisterstuck e forse anche qualche EL.
Per il resto l'unico consiglio non scherzoso che mi sento di poter dare e quello di avere sempre una lente con se, ed esaminare con calma la penna.
Per il resto volevo solo ironizzare un po' sull'argomento ... anche perché mi brucia il pennino Record senza iridio ...mannaggia, metterlo a posto ho stimato ci vogliono dai 70-80 euro, a meno di un miracolo di San Gennaro.
Kit per fumatori e scrittori
- rbocchuzz
- Levetta
- Messaggi: 622
- Iscritto il: venerdì 14 settembre 2012, 14:50
- La mia penna preferita: La prossima che comprerò
- Il mio inchiostro preferito: Aurora
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it ℵ: 134
- Fp.it 霊気: 029
- Località: Avellino
- Gender:
Kit per fumatori e scrittori
Rinaldo
In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
(P. Mérimée; "Carmen")
In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
(P. Mérimée; "Carmen")
- rbocchuzz
- Levetta
- Messaggi: 622
- Iscritto il: venerdì 14 settembre 2012, 14:50
- La mia penna preferita: La prossima che comprerò
- Il mio inchiostro preferito: Aurora
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it ℵ: 134
- Fp.it 霊気: 029
- Località: Avellino
- Gender:
Kit per fumatori e scrittori
Non so in quale stadio sia Max, io posso solo citarti una battuta presa da un racconto di un Napoletano ingegnere /filosofo, che parlando delle delusioni d'amore fa dire a un giardiniere ...francoiacc ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 13:37ERI? :Quindi sei riuscito a guarire ? Come ??Mi aiuterebbe sono in fase acuta
![]()
"a passare non passa... ci si abitua"

Rinaldo
In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
(P. Mérimée; "Carmen")
In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
(P. Mérimée; "Carmen")
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 443
- Iscritto il: giovedì 5 maggio 2016, 15:23
- La mia penna preferita: in questo momento Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: waterman Havane
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: dintorni di Piacenza, portogallo
- Gender:
Kit per fumatori e scrittori
Dai Pennofili è così bello far acquisti compulsivi
Poche regole almeno per me:
se ne val la pena e mi rendo conto che il venditore non è uno sprovveduto, tiro il lecito e mi prefiggo un prezzo oltre il quale non vado mai, se la penna è eccezionale e il prezzo è comunque buono, tiro un calcio nello stinco a mio marito e lo lascio fare, lui non sa mercanteggiare allo spasimo come faccio io, se il venditore non ne capisce niente e ha qualche penna per caso in mezzo a tant'altre cose, beh mi sento a casa e divento spudorata, sempre badando a non eccedere il limite che mi viene dalla gestualità, mimica del venditore che è un segnale da tener sempre ben presente.
Certo più prendi confidenza e conosci il valore di quello che hai davanti più il discorso si fa semplice.
Io all'inizio ero molto compulsiva quando si trattava di laminate, che tuttora mi fanno impazzire, adesso cerco un po' più la perfezione, se non hanno il pennino originale, sono disposta a comprarle solo se il prezzo è veramente buono, altrimenti lascio perdere.
L'ultima volta che ho beccato della scema da mio marito è stato qualche mese fa: bancarella con di tutto e di più, in mezzo due Ero e una pennuccia con il cappuccio marcato Osmia 773 incrinato, scartate le Ero, apro la pennuccia e.... Pelikan 140 blu old style con pennino in oro perfetto, richiudo velocemente e dico a mio marito, mi serve la clip per sistemare una altra penna, lui mi guarda e mi dice che penna? Uffa non sai neanche più che penne hai, va beh che sono io che ci metto le mani!
Conclusione il venditore chiedeva 5 euro ed è venuta via per 2, la mia metà appena ci sia allontanati dalla bancarella, mi fa: sei scema, ti metti a comprare cappucci rotti che non ti servono, sei scemo tu, guarda la penna
. Beh adesso dovrò trovare il cappuccio per la pennuccia
A parte tutto, all'inizio è più facile cadere nel gioco: "le voglio tutte" senza badare molto a quanto costano e se ne vale la pena, poi cominci a riflettere un po' di più, poi esistono le passioni senza limiti, e lì è più facile cadere in tentazione.
Quello che mi frega sono i Penshow, lì mi scatta il trip e complice quel losco tipo di Sanpei son disastri (però diciamola tutta un acquisto da Paolo è un piacere unico
)

Poche regole almeno per me:
se ne val la pena e mi rendo conto che il venditore non è uno sprovveduto, tiro il lecito e mi prefiggo un prezzo oltre il quale non vado mai, se la penna è eccezionale e il prezzo è comunque buono, tiro un calcio nello stinco a mio marito e lo lascio fare, lui non sa mercanteggiare allo spasimo come faccio io, se il venditore non ne capisce niente e ha qualche penna per caso in mezzo a tant'altre cose, beh mi sento a casa e divento spudorata, sempre badando a non eccedere il limite che mi viene dalla gestualità, mimica del venditore che è un segnale da tener sempre ben presente.
Certo più prendi confidenza e conosci il valore di quello che hai davanti più il discorso si fa semplice.
Io all'inizio ero molto compulsiva quando si trattava di laminate, che tuttora mi fanno impazzire, adesso cerco un po' più la perfezione, se non hanno il pennino originale, sono disposta a comprarle solo se il prezzo è veramente buono, altrimenti lascio perdere.
L'ultima volta che ho beccato della scema da mio marito è stato qualche mese fa: bancarella con di tutto e di più, in mezzo due Ero e una pennuccia con il cappuccio marcato Osmia 773 incrinato, scartate le Ero, apro la pennuccia e.... Pelikan 140 blu old style con pennino in oro perfetto, richiudo velocemente e dico a mio marito, mi serve la clip per sistemare una altra penna, lui mi guarda e mi dice che penna? Uffa non sai neanche più che penne hai, va beh che sono io che ci metto le mani!
Conclusione il venditore chiedeva 5 euro ed è venuta via per 2, la mia metà appena ci sia allontanati dalla bancarella, mi fa: sei scema, ti metti a comprare cappucci rotti che non ti servono, sei scemo tu, guarda la penna


A parte tutto, all'inizio è più facile cadere nel gioco: "le voglio tutte" senza badare molto a quanto costano e se ne vale la pena, poi cominci a riflettere un po' di più, poi esistono le passioni senza limiti, e lì è più facile cadere in tentazione.
Quello che mi frega sono i Penshow, lì mi scatta il trip e complice quel losco tipo di Sanpei son disastri (però diciamola tutta un acquisto da Paolo è un piacere unico

- maxpop 55
- Tecnico
- Messaggi: 15512
- Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
- La mia penna preferita: perché una sola?
- Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 029
- Fp.it ℵ: 016
- Fp.it 霊気: 009
- Fp.it Vera: 107
- FP.it 5000: 000
- Località: Portici (NA)
- Gender:
Kit per fumatori e scrittori


Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.