Delle Wing Sung a pistone modelli 3008 e 3003, anche queste a pochi spiccioli.
L'intenzione è tenerle in ufficio, senza troppo timore che spariscano.
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Qualcuno le ha gia provate?
No, non ci sono ladri professionisti, ma spessisimo accade che le penne vengano prese dalla scrivania anche non intenzionalmente. Normalmente girano, da una scrivani all'altra, centinaia di penne pubblicitarie di fornitori (valore zero) e nessuno ci fa caso. Proprio per questo non lascerei una penna di valore sul tavolo.Lamy ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 8:59 Io non le ho provate. Ho una certa diffidenza verso le penne cinesi e, in ogni caso, per 20€ di Lamy Safari originale - secondo me - non vale la pena prendere un clone. Tra l'altro non credo che in ufficio si mettano a rubare penne di basso livello come le Lamy Safari e Al Star. In generale credo sia difficile che avvengano dei furti di penne, il malintenzionato deve essere a sua volta un intenditore e certamente non andrebbe a caccia di Lamy Safari.
Dal momento che ne hanno i mezzi, questi produttori cinesi potrebbero concentrarsi sull'ideazione di stilografiche inedite e di qualità piuttosto che copiare quelle altrui.
Deviando leggermente il discorso (e scusandomi di cio') sto notando che gli indiani fanno penne interessanti, oltre le ovvie repliche hanno una produzione propria di modelli originali (o rielaborazioni di cose gia' viste come fanno tutti) molto interessante, almeno se si esce fuori dal "circolo dei 3 euro a penna"Lamy ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 8:59 Io non le ho provate. Ho una certa diffidenza verso le penne cinesi e, in ogni caso, per 20€ di Lamy Safari originale - secondo me - non vale la pena prendere un clone. Tra l'altro non credo che in ufficio si mettano a rubare penne di basso livello come le Lamy Safari e Al Star. In generale credo sia difficile che avvengano dei furti di penne, il malintenzionato deve essere a sua volta un intenditore e certamente non andrebbe a caccia di Lamy Safari.
Dal momento che ne hanno i mezzi, questi produttori cinesi potrebbero concentrarsi sull'ideazione di stilografiche inedite e di qualità piuttosto che copiare quelle altrui.
Scusa Lamy, basso prezzo magari si (anche se è un concetto soggettivo) ma basso livello proprio non direi.Lamy ha scritto: .......... non credo che in ufficio si mettano a rubare penne di basso livello come le Lamy Safari e Al Star.
Perbacco SI, soprattutto nella produzione di penne in ebanite; mi spiace solo che alcune fonti di acquisto siano fuori dell'area Schengen e quindi i costi di sdoganamento diventano "importanti"; ad esempio per le marche "Ranga" e "Asa" non sono riuscito a trovare fornitori europei....HoodedNib ha scritto: ..... sto notando che gli indiani fanno penne interessanti, oltre le ovvie repliche hanno una produzione propria di modelli originali (o rielaborazioni di cose gia' viste come fanno tutti) molto interessante,
Si intende relativamente a ciò che il mercato delle penne stilografiche offre. Di penne migliori e più prestigiose ne esistono parecchie, nonostante le Lamy entry level sia comunque abbastanza valide.rolex hunter ha scritto: ↑martedì 22 maggio 2018, 9:26Scusa Lamy, basso prezzo magari si (anche se è un concetto soggettivo) ma basso livello proprio non direi.Lamy ha scritto: .......... non credo che in ufficio si mettano a rubare penne di basso livello come le Lamy Safari e Al Star.
verissimo