Tra le cianfrusaglie del ripostiglio, ho tirato fuori una scatola di legno, contenente due penne in finta radica ed un tagliacarte coordinato.
Una strenna pubblicitaria regalatami qualche Natale fa.
Ebbene una delle due penne è una stilografica a cartuccia, di chiara origine asiatica e dotata di un pennino "Iridium point Germany" misura 5.
Ebbene scrive meravigliosamnte bene, tratto fine, flusso continuo e senza false partenze. Insomma sarà pure una cinesata, ma funziona molto bene.
Complimenti, anche io come te non snobbo le cinesi (ovvio ci sono casi e casi) ma quelle che ho trovato per piccole cifre negli ordini di 3 o 4 euro con spese di spedizione dalla Cina comprese per il momento funzionano a dovere tutte e per quanto sul forum le chiamino chiodi per la rigidità del pennino gli do un buon voto proprio per la relazione tra prezzo e qualità, insomma secondo me fanno il loro lavoro sporco come si deve.
Alcune volte vinci, tutte le altre volte impari
(poverbio giapponese)
Le cinesi spesso e volentieri sono "chiodi" di proposito, devono scrivere caratteri complicati e ti serve che non ci siano variazioni, cosi' come ti serve che abbiano un certo tipo di scorrevolezza. Io sono soddisfatto delle mie cinesi a pochi euro, veramente belle penne. La cosa che frega delle cinesi di pochi euro e' il controllo di qualita', sopratutto per quelle che si comprano "a mazzi da 4", spesso trovarne una che non ne vuole sapere e' relativamente semplice... come e' capitato a me...
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Il problema della maggior parte delle cinesi è la qualità della resina plastica usata che molto spesso si fessura o si rompe se senza aver fatto nulla.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
maxpop 55 ha scritto: ↑martedì 15 maggio 2018, 9:41
Il problema della maggior parte delle cinesi è la qualità della resina plastica usata che molto spesso si fessura o si rompe se senza aver fatto nulla.
La penna mi pare robusta, seppur di dubbio gusto estetico, almeno secondo i miei canoni. Ma scrive benissimo con un tratto fine e continuo.
Era completa di una cartuccia piena di chissachè...ma che replicherei volentieri.
Esaurita la cartuccia...allora ne ho comprato una confezione economica all'ipermercato... per ben 99 centesimi 24 cartucce
Devo dire che la cinesina continua a fare diligentemente il suo lavoro.
Maaaa le foto di questa meraviglia? o ti vergogni per la tanta pacchianaggine?
Io ho visto dei pacchi di cartucce della Bic al BigStore , pacco da 2 x 6 + altre 6 cartucce sciolte mi pare quindi 18 in totale per un costo di circa 2 euro mi pare
Alcune volte vinci, tutte le altre volte impari
(poverbio giapponese)
Syrok ha scritto: ↑sabato 19 maggio 2018, 22:30
Maaaa le foto di questa meraviglia? o ti vergogni per la tanta pacchianaggine?
Io ho visto dei pacchi di cartucce della Bic al BigStore , pacco da 2 x 6 + altre 6 cartucce sciolte mi pare quindi 18 in totale per un costo di circa 2 euro mi pare
Lo hai voluto tu.
Allegati
Ultima modifica di ASTROLUX il sabato 19 maggio 2018, 23:22, modificato 1 volta in totale.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 19 maggio 2018, 22:59
Syrok ha scritto: ↑sabato 19 maggio 2018, 22:30
Maaaa le foto di questa meraviglia? o ti vergogni per la tanta pacchianaggine?
Io ho visto dei pacchi di cartucce della Bic al BigStore , pacco da 2 x 6 + altre 6 cartucce sciolte mi pare quindi 18 in totale per un costo di circa 2 euro mi pare
Lo hai voluto tu.
Finalmente la meraviglia, beh ora che l'ho vista mi è venuto in mente che ho una scatola simile a casa ma con una penna sola e per di più a sfera credo ma la mia è in simil argento quindi forse ancora più pacchiana di queste che comunque fanno la loro figura
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(poverbio giapponese)
maxpop 55 ha scritto: ↑martedì 15 maggio 2018, 9:41
Il problema della maggior parte delle cinesi è la qualità della resina plastica usata che molto spesso si fessura o si rompe se senza aver fatto nulla.
parole sante.
ne ho buttato già due...senza che abbiano preso neppure u minimo colpo. prima crepate e poi fessurate.
non mi importa per il valore, quanto per il fatto che se ci fai collezione, un pò ti dispiace.