Ho postato una risposta senza essermi presentato.
Come inizio non c'è male
Passatemi questa prima gaffe... mi presento.
Romano, 52 anni, da sempre appassionato di strumenti di scrittura per i quali non ho mai risparmiato. Se una cosa non scrive più che bene e non è bella (anche nella sua semplicità) semplicemente non la uso.
La stilografica è sempre stata una passione con la quale però ho dovuto trattare certi compromessi. A scuola prima quando l'ho in qualche modo abbandonata. Poi all'università, quando l'ho ripresa perché le migliaia di pagine piene di formule che ho scritto per preparare gli esami di fisica avevano bisogno del giusto "strumento". Ma come potete immaginare bene... i soldi non erano poi molti e quindi ci si accontentava.
Il vero regalo che mi ha proiettato verso le penne "serie" mi è stato fatto alla laurea con l'Aurora Optima 75° Anniversario (quella rossa per capirci).
Un gioiello nelle mie mani, quasi troppo per usarla tutti i giorni al lavoro.
Poi un'altro regalo di una Aurora 88 abbandonata che ho riportato in vita... e che vita ragazzi. Un pennino sublime.
Poi l'amore per le giapponesi (che ho cominciato a conoscere perché come detto, mi piacciono gli strumenti di scrittura fatti bene... e i giappo sono i numeri uno in questo settore). Quindi Pilot. Poi Sailor... e alla fine devo ammetterlo ho ceduto anche alla tentazione di comprare per pochi euro (spesso meno di 2) molte "ottime" penne Cinesi.
Adesso la collezione si è allargata. Avendo più disponibilità economica ogni tanto mi faccio un regalo e tra penne ed inchiostri ho messo insieme un bel plotoncino di circa 25 penne. Le uso tutte e ne tengo sempre inchiostrate la metà.
E' bello scoprire che ci sono tanti appassionati delle stilografiche molti dei quali veri professionisti nell'analisi dei dettagli. La vostra condivisione di esperienze, prove e opinioni è qualcosa di grande valore. Siete una lettura piacevole... sempre.
Spero di dare saltuariamente il mio contributo.
Un saluto a tutti.
