Perche' "Recensioni a Mazzi", per quanto mi sforzi e studio non sono un esperto, queste le sono le mie prime penne ed inchiostri e quindi le recensioni vogliono essere approssimative, un tanto al chilo... che pero' e' una locuzione gia' usata su internet e quindi preferisco andare "a mazzi", come al mercato
Recensione vera e propria:
Sono venuto a conoscenza di questi inchiostri presto, poco dopo esser entrato in questo forum. Mi ha attirato il fatto che siano artigianali e che c'e' dietro la passione di un chimico come me, di sua moglie e del loro laboratorio.
Essendo venuto a sapere da FPN che il nostro Konrad, il fondatore e artigiano dietro a questi inchiostri, ha una presenza su Facebook decisi di contattarlo direttamete aspettandomi risposte in tempi biblici, invece lui (o sua moglie, non credo ci sia nessun'altro in ditta) mi risposero dopo pochi minuti, e molto gentilmente mi spiegarono le loro linee di inchiostri, sia quelli ferrogallici (dove producono due varianti) che degli inchiostri "normali.
Questo Cappuccino e' stato trovato quando cercavo un marrone saturo che non virasse troppo al rosso e che non fosse troppo grigio.
In effetti risulta piu' scuro della maggiorparte delle prove che si vedono su internet e a me va bene cosi'.
Nota sull'odore, tutti i KWZ hanno un odore particolare, Konrad spiega in ogni dove che e' dovuto ai conservanti che usano, i quali conferiscono un odore dolciastro e/o di "disinfettante" (che poi e' quello che devono fare questi additivi. A differenza di altri inchiostri della linea questo e' anche leggermente aromatizzato (credo non sia il solo), e su specifica mia domanda sulla pagina FB di KWZ ho avuto risposta che e' di proposito che questo inchiostro sa di caffe' all'olfatto, e si sente in scrittura. Trovo la cosa molto piacevole.
Lascio la recensione vera e propria all'immagine che ho caricato con le prove di scrittura, aggiungendo soltanto che alcune delle sfumature si sono perse in asciugatura.
Secondo me e' un'ottima linea di inchiostri questa qui, ne sto provando in contemporanea altri due che prima o poi recensiro' "A mazzi"
