Stilografica con pennino flessibile

[Regulus]

A me incuriosiscono parecchio le penne economiche della fpr dotate di pennino "flessibile"... Che ne pensate?

[Musicus]

A breve aprirò un argomento indicando i parametri obbligatori per il confronto della flessibilità:
- carta millimetrata;
- segno lasciato “con il solo peso” della penna;
- segni “sotto pressione”;
- superficie di cm.10x10 da scannerizzare e poi "ritagliare";
- foto ravvicinata del pennino su una porzione della prova di scrittura (per le proporzioni).

Io inizierò con una decina delle mie vintage.

Occorrerebbe stabilire una rosa di inchiostri di riferimento e fare più la prove con inchiostri con caratteristiche differenti

Ciao Luigi!
Beh, certamente: ma ho passato così tanto tempo per trovare la "mia" accoppiata penna/inchiostro che non me la sentirei di scaricare, pulire, caricare, riscaricare, ripulire e poi ricaricare col mio inchiostro "dedicato" le penne al solo scopo di utilizzare il Pelikan Königsblau (che ho comunque già su una Pelikan 100N ) per la prova...
Confido nel lavoro di ricerca e personalizzazione degli altri utenti e che questa sia una informazione molto utile a tutti .
In ogni caso, sulla Pelikan 100N un altro amico potrebbe aver scelto un inchiostro Sailor e presentare la "sua" accoppiata vincente/flettente .
Ma sentiamo anche altri pareri in merito.


Giorgio

[malpelo]

Buonasera,
scusate la domanda, forse per molti di voi ovvia, ma che differenza c'è tra un pennino flessibile e un pennino soft?
Grazie per l'attenzione.
malpelo

[drepic]

mamma mia certe discussioni sono così belle, interessanti e proficue !!!!
due considerazioni :
-ho visto un video di B.Goulet che imputava la fine del flex "antico" al fatto che sia cambiato totalmente lo stile calligrafico ( meno bello/lavorato ma più rapido/semplice ) per contrastare la velocità di altri sistemi di scrittura. pennino rigido più veloce .....
-quando ero piccolo e parlavo con i "vecchi" di penne stilo che già mi piacevano, dicevano tutti che erano stupende ma poco pratiche lavorativamente, delicate, rischio macchie/perdite E che tutti avevano pennini di riserva, che quindi si cambiavano spesso per usura o altro. ho notato che è stato fatto un riferimento simile nella seconda pagina

la domanda : un NON conoscitore alle prime armi , su quale penna flex vintage in "buono stato " si deve indirizzare ? tenete presente che in quanto non conoscitore ogni eventuale "aggiustamento" sarebbe ostico.

[piccardi]

la domanda : un NON conoscitore alle prime armi , su quale penna flex vintage in "buono stato " si deve indirizzare ? tenete presente che in quanto non conoscitore ogni eventuale "aggiustamento" sarebbe ostico.

Una che puoi provare di persona, fornita da qualcuno che può aiutarti se ci fossero problemi. Ma prima ti consiglio di provarla, perché se una penna è veramente flessibile, non è detto che ti possa risultare poi così comoda da usare (specie se sei una persona che preme scrivendo).

Simone