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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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pennini in acciaio e pennini in oro
pennini in acciaio e pennini in oro
Esiste dal punto di vista delle prestazioni di scrittura una differenza tra pennino in oro e pennino in acciaio? in particolare c'è differenza tra un pennino f di una pilot 78g e quello sempre F in oro di una pilot custom 74?
- Mightyspank
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pennini in acciaio e pennini in oro
Esiste eccome! Premesso che i moderni pennini in acciaio possono essere eccellenti strumenti di scrittura, superiori sotto alcuni punti di vista anche a pennini in oro, in genere questi ultimi sono più morbidi e, per me, più piacevoli da usare.
In genere i moderni pennini in oro restano comunque rigidi se paragonati a pennini vintage che invece possono regalare doti di morbidezza e flessibilità senza pari.
La marca che tu citi, Pilot, così come Sailor, è famosa per la qualità dei pennini (e, in senso più ampio, dei gruppi scrittura).
Il consiglio è, comunque, di farsi un'idea provandoli in un buon negozio.
In genere i moderni pennini in oro restano comunque rigidi se paragonati a pennini vintage che invece possono regalare doti di morbidezza e flessibilità senza pari.
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- shinken
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pennini in acciaio e pennini in oro
Vogliamo parlare del brilluccichio di un pennino in oro giallo mentre scrivi?
Ultima modifica di shinken il martedì 27 marzo 2018, 23:02, modificato 1 volta in totale.
Luigi, tabaccaio in Genova.
Quarantadue è la risposta!
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pennini in acciaio e pennini in oro
Certo che esiste, però è difficile descriverla a parole, è più una questione di tatto.
Con il pennino in oro si "sente" una scrittura più scorrevole e morbida mentre si scrive, e si sente il pennino come "rimbalzare" leggermente quando si alza la penna dal foglio, ma in modo infinitesimale ok, è una sensazione.
Anch'io ero scettica, poi ho preso la mia prima (e finora unica) penna con pennino in oro, la Sailor Pro Gear Slim, e la differenza è innegabile. Davvero una piacevole sorpresa.
Pure lo sbrilluccichio è tutta un'altra cosa.
Con il pennino in oro si "sente" una scrittura più scorrevole e morbida mentre si scrive, e si sente il pennino come "rimbalzare" leggermente quando si alza la penna dal foglio, ma in modo infinitesimale ok, è una sensazione.
Anch'io ero scettica, poi ho preso la mia prima (e finora unica) penna con pennino in oro, la Sailor Pro Gear Slim, e la differenza è innegabile. Davvero una piacevole sorpresa.
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- Vacumatic
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Secondo me non c'è una differenza tra oro e acciaio.
C'è però una differenza, anche enorme, tra pennino e pennino.
Per dire: c'è molta, molta più differenza tra il pennino in acciaio di una Parker Sonnet e quello, sempre in acciaio, di una Pelikan M150, che tra il pennino in acciaio di una Pelikan M200 e quello in oro di una M400.
I pennini in oro alcuni decenni fa erano simbolo di qualità superiore per via della resistenza alla corrosione degli inchiostri ferrogallici (che gli acciai di allora, e un po' anche quelli di adesso, non garantivano); ora sono più che altro superiori per estetica, prestigio e riparabilità.
Te lo dico da possessore di pennini in acciaio e in oro di vario tipo, marca ed epoca (mi dovrebbero ricoverare!! )
Fernando
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Anche secondo me non c'è un'apprezzabile differenza tra pennino in acciaio e pennino in oro. Sfido chiunque a distinguere, in una prova di scrittura ad occhi bendati, quello d'oro da quello d'acciaio. E' una verifica però che si potrebbe fare. Forse nel preferire quello d'oro gioca molto l'aspetto estetico e le sensazioni che produce l'oro quale metallo prezioso.
- demogorgone
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Quindi, Fernando, tanto per insistere sul tema, mi stai dicendo che se parto, faccio due ore di treno, raggiungo un negozio e provo/compro una Custom Heritage 92, potrei tornare a casa con un oggetto piu' "pregiato" della mia Metropolitan, ma che scrive all'incirca allo stesso modo?XFer ha scritto: ↑martedì 27 marzo 2018, 21:44Secondo me non c'è una differenza tra oro e acciaio.
C'è però una differenza, anche enorme, tra pennino e pennino.
Per dire: c'è molta, molta più differenza tra il pennino in acciaio di una Parker Sonnet e quello, sempre in acciaio, di una Pelikan M150, che tra il pennino in acciaio di una Pelikan M200 e quello in oro di una M400.
I pennini in oro alcuni decenni fa erano simbolo di qualità superiore per via della resistenza alla corrosione degli inchiostri ferrogallici (che gli acciai di allora, e un po' anche quelli di adesso, non garantivano); ora sono più che altro superiori per estetica, prestigio e riparabilità.
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Fernando
Lo chiedo perché non ho penne con pennino in oro e sto valutando...
Ciao,
Daniele
PS Mi piacerebbe sentire anche opinioni di altri appassionati
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Tra la MR e la CH 92 non cambia solo il materiale del pennino, ma anche la fattura e le dimensioni dello stesso, quindi non è un confronto valido.demogorgone ha scritto: ↑mercoledì 28 marzo 2018, 8:58se parto, faccio due ore di treno, raggiungo un negozio e provo/compro una Custom Heritage 92, potrei tornare a casa con un oggetto piu' "pregiato" della mia Metropolitan, ma che scrive all'incirca allo stesso modo?
Quello che voglio dire è che, secondo me, la differenza nella qualità di scrittura non la dà il materiale di cui è fatto il pennino, ma la realizzazione dello stesso, la finitura, il controllo qualità.
L'oro per me rimane preferibile per la pace mentale che dà quando si usano inchiostri ferrogallici (quelli moderni non dovrebbero avere problemi con i moderni pennini in acciaio, ma non si sa mai) e per la superiore riparabilità, ma sempre secondo me non è per forza sinonimo di migliore qualità di scrittura, migliore sensazione etc.
Come dice Valerio, non ritengo si possa riconoscere, scrivendo a occhi bendati, un pennino in oro da uno in acciaio, a parità di caratteristiche e di qualità realizzativa.
Fernando
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pennini in acciaio e pennini in oro
Secondo me c'è molto di psicologico. A parità di penna e cura nel fare il pennino, non si notano differenze.
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Sarebbe curioso fare un sondaggio sulla questione tra gli utenti del forum
Daniele
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Personalmente la penso come mightyspan. Con Valerio posso essere d'accordo per i pennini d'oro "moderni , ma a occhi bendati se scrivi con un pennino in oro vintage waterman , wahl per esempio io onestamente mi sento di riconoscerlo , dalla morbidezza , flessibilità senza calcare , solo un accenno nella gamba discendente di una p o l'arabesco di una altra lettera ( una F maiuscola ) e poi c'è quell'ineffabile fruscio sulla carta ; insomma alla sensazione tattile si aggiunge quella sottile uditiva. umberto
- Mightyspank
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Se ci limitiamo alla produzione recente aggiungo una mia personale considerazione: tutti i pennini in oro di penne moderne in mio possesso scrivono bene. A volte incredibilmente bene. Trovo molta più variabilità di riuscita nell'acciaio. Alcuni pennini eccellenti, molti medi, alcune ciofeche, altri sui quali lavorare prima di ottenere un risultato dignitoso.
Forse sono stato fortunato o forse il prezzo dell'oro fa sì che le case pongano maggior cura nelle linee con pennini in oro...
Credo che nel confronto ad occhi chiusi sia più probabile la vittoria del metallo più prezioso.
Se poi vogliamo aggiungere il palladio di Visconti o le leghe di titanio avremo ulteriori elementi di variabilità sui quali riflettere. Il palladio per esempio mi dà l'idea che si ama o si odia.
Forse sono stato fortunato o forse il prezzo dell'oro fa sì che le case pongano maggior cura nelle linee con pennini in oro...
Credo che nel confronto ad occhi chiusi sia più probabile la vittoria del metallo più prezioso.
Se poi vogliamo aggiungere il palladio di Visconti o le leghe di titanio avremo ulteriori elementi di variabilità sui quali riflettere. Il palladio per esempio mi dà l'idea che si ama o si odia.
- Orlandoemme
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Una prima differenza sostanziale c'è: il prezzo .
La seconda molto evidente per ciò che attiene ai pennini flessibili.
Personalmente non ho mai trovato un pennino flessibile - che meriti questo nome - in acciaio.
In termini di qualità di scrittura ci sono ottimi pennini in acciaio che come fluidità nulla hanno a che invidiare ai pennini in oro.
Se prendi una Sheaffer prelude, penna il cui costo NUOVA è inferiore ai 100 euro, ti rendi conto di quello che intendo.
L'oro differisce dall'acciaio sopratutto in termini di morbidezza, anche se questa non è una regola: prendi una Sailor con il pennino in oro 14kt o meglio un 21kt e ti rendi conto che nonostante la rigidità del pennino, quest'ultimo sembra scrivere anche senza toccarla la carta.
Eccezionale.
Queste sono naturalmente solo delle riflessioni fatte sulla mia scarsa esperienza.
La seconda molto evidente per ciò che attiene ai pennini flessibili.
Personalmente non ho mai trovato un pennino flessibile - che meriti questo nome - in acciaio.
In termini di qualità di scrittura ci sono ottimi pennini in acciaio che come fluidità nulla hanno a che invidiare ai pennini in oro.
Se prendi una Sheaffer prelude, penna il cui costo NUOVA è inferiore ai 100 euro, ti rendi conto di quello che intendo.
L'oro differisce dall'acciaio sopratutto in termini di morbidezza, anche se questa non è una regola: prendi una Sailor con il pennino in oro 14kt o meglio un 21kt e ti rendi conto che nonostante la rigidità del pennino, quest'ultimo sembra scrivere anche senza toccarla la carta.
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Orlando
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Ciao Orlando i pennini flex vintage in oro o in acciaio sono veramente flex, tipo questo in fotoOrlandoemme ha scritto: ↑giovedì 29 marzo 2018, 14:11 Una prima differenza sostanziale c'è: il prezzo .
La seconda molto evidente per ciò che attiene ai pennini flessibili.
Personalmente non ho mai trovato un pennino flessibile - che meriti questo nome - in acciaio.
In termini di qualità di scrittura ci sono ottimi pennini in acciaio che come fluidità nulla hanno a che invidiare ai pennini in oro.
Se prendi una Sheaffer prelude, penna il cui costo NUOVA è inferiore ai 100 euro, ti rendi conto di quello che intendo.
L'oro differisce dall'acciaio sopratutto in termini di morbidezza, anche se questa non è una regola: prendi una Sailor con il pennino in oro 14kt o meglio un 21kt e ti rendi conto che nonostante la rigidità del pennino, quest'ultimo sembra scrivere anche senza toccarla la carta.
Eccezionale.
Queste sono naturalmente solo delle riflessioni fatte sulla mia scarsa esperienza.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- Orlandoemme
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Bellissimo!
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