Nemosine
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BUonasera a tutti,
ho un problema con una penna che proprio non riesco a comprendere.
Ho visto che l'argomento Nemosine, penna di importazione peraltro da due spicci non è mai stato toccato.
La penna ha un pennino stub.
Non appena metto la penna in posizione di scrittura, ovvero con il pennino verso il basso, da quest'ultimo esce inchiostro a goccioloni enooormi.
Ho pensato al converter ma anche provando con una cartuccia il risultato è il medesimo.
Stesso discorso con un altro converter.
Ho provato a smontare - pulire - rimontare e sinceramente ai miei poco esperti e peraltro miopi occhi non mi sembra di vedere nulla di strano.
Qualcuno ha idea di cosa accada?
Grazie in anticipo per l'aiuto che potrete darmi.
ho un problema con una penna che proprio non riesco a comprendere.
Ho visto che l'argomento Nemosine, penna di importazione peraltro da due spicci non è mai stato toccato.
La penna ha un pennino stub.
Non appena metto la penna in posizione di scrittura, ovvero con il pennino verso il basso, da quest'ultimo esce inchiostro a goccioloni enooormi.
Ho pensato al converter ma anche provando con una cartuccia il risultato è il medesimo.
Stesso discorso con un altro converter.
Ho provato a smontare - pulire - rimontare e sinceramente ai miei poco esperti e peraltro miopi occhi non mi sembra di vedere nulla di strano.
Qualcuno ha idea di cosa accada?
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Orlando
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Non penso da lì, penserei piuttosto da un (qualunque) punto posto a monte. Pensa a quando svuoti una bottiglia capovolgendola: più entra aria e più rapidamente si svuota. Il problema è capire da dove si infiltra l'aria. Dai un'occhiata alla discussione aperta sulle Parker vacumatic ("quando è troppo è troppo"), capisci cosa intendo dire.Orlandoemme ha scritto: ↑martedì 27 febbraio 2018, 10:44Ciao Simone e grazie per la risposta.
Dici tra pennino e alimentatore?
Orlando
Potrebbe anche essere un problema di assemblaggio dell'esemplare in tuo possesso: ho anch'io una Nemosine, acquistata tanti anni fa (mi pare di averla anche recensita), e non mi ha mai dato alcun problema, anzi, scriveva piuttosto bene (ora è un po' che non la uso). Certo, il controllo qualità sarà quello che sarà, e un esemplare sfortunato può sempre capitare... Ma non è detto che sia un problema irrisolvibile: ripeto, dai una lettura a quel post, ci trovi parecchi suggerimenti tecnici utili.
Giuseppe.
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Ciao Orlando, sei sicuro che sia la cartuccia che il converter calzi perfettamente?Orlandoemme ha scritto: ↑lunedì 26 febbraio 2018, 19:23 BUonasera a tutti,
ho un problema con una penna che proprio non riesco a comprendere.
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L'aria potrebbe entrare dall' aggancio del converter che è leggermente più piccolo, prova a mettere un poco di grasso al silicone all'imboccatura del converter, se la differenza di grandezza è minima il grasso dovrebbe aiutarti, ma non risolverti il problema, dovresti cercare qualche converter con l'imboccatura un po più piccola.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Sono d'accordo anch'io che un flusso così anomalo debba essere causato da un trafilaggio d'aria ed anche che sia consigliabile un'attenta verifica della zona di attacco della cartuccia. La prova del nove può essere quella di lavare la penna e con la cartuccia inserita prendere il puntale tra le labbra e soffiare; meglio se facendo un pò di equilibrismi si riesce a tenere il resto della penna immersa in acqua. Non dovrebbe esserci nessuno sfiato (o nessuna bollicina).
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Ciao,
innanzitutto grazie a tutti per i suggerimenti.
Ho tentato dversi converter e cartucce con il medesimo risultato.
Tra l'altro la lunghezza e lo spessore del corpo penna, fa si che la maggior parte dei converter si incastri sul fondo.
Allora ho pensato, se utilizzassi la penna a mò di eyedropper, il problema dovrebbe essere risolto se è un fatto di sfiato?
Orlando
innanzitutto grazie a tutti per i suggerimenti.
Ho tentato dversi converter e cartucce con il medesimo risultato.
Tra l'altro la lunghezza e lo spessore del corpo penna, fa si che la maggior parte dei converter si incastri sul fondo.
Allora ho pensato, se utilizzassi la penna a mò di eyedropper, il problema dovrebbe essere risolto se è un fatto di sfiato?
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E' una prova che si può fare; bisogna vedere se l'accoppiamento puntale/corpo fa una tenuta adeguata: è possibile, anche se costruttivamente non era richiesta.Orlandoemme ha scritto: ↑lunedì 19 marzo 2018, 17:25 Ciao,
innanzitutto grazie a tutti per i suggerimenti.
Ho tentato dversi converter e cartucce con il medesimo risultato.
Tra l'altro la lunghezza e lo spessore del corpo penna, fa si che la maggior parte dei converter si incastri sul fondo.
Allora ho pensato, se utilizzassi la penna a mò di eyedropper, il problema dovrebbe essere risolto se è un fatto di sfiato?
Orlando
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Aggiungerò una guarnizione per scrupolo tra il puntale ed il corpo, proverò e vi farò sapere, intanto - al solito - grazie!PeppePipes ha scritto: ↑lunedì 19 marzo 2018, 17:31E' una prova che si può fare; bisogna vedere se l'accoppiamento puntale/corpo fa una tenuta adeguata: è possibile, anche se costruttivamente non era richiesta.Orlandoemme ha scritto: ↑lunedì 19 marzo 2018, 17:25 Ciao,
innanzitutto grazie a tutti per i suggerimenti.
Ho tentato dversi converter e cartucce con il medesimo risultato.
Tra l'altro la lunghezza e lo spessore del corpo penna, fa si che la maggior parte dei converter si incastri sul fondo.
Allora ho pensato, se utilizzassi la penna a mò di eyedropper, il problema dovrebbe essere risolto se è un fatto di sfiato?
Orlando
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Aggiornamento.
Ho caricato la penna senza converter o cartuccia, dopo aver prudentemente messo una guarnizione tra corpo della penna e puntale.
Il problema è migliorato sensibilmente ma non risolto.
Dopo quasi una pagina di scrittura, si intravede una goccia di inchiostro su di un lato del pennino.
Rimettendo la penna in verticale naturalmente l'inchiostro torna indietro.
Insomma mi sembra ci sia ancora evidentemente qualcosa che non va.
Che possa essere un problema di aderenza tra pennino e alimentatore?
Ho caricato la penna senza converter o cartuccia, dopo aver prudentemente messo una guarnizione tra corpo della penna e puntale.
Il problema è migliorato sensibilmente ma non risolto.
Dopo quasi una pagina di scrittura, si intravede una goccia di inchiostro su di un lato del pennino.
Rimettendo la penna in verticale naturalmente l'inchiostro torna indietro.
Insomma mi sembra ci sia ancora evidentemente qualcosa che non va.
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Il problema lamentato, tenuto anche conto che si verifica dopo un certo tempo, potrebbe purtroppo essere normale.Orlandoemme ha scritto: ↑martedì 20 marzo 2018, 13:44 Aggiornamento.
Ho caricato la penna senza converter o cartuccia, dopo aver prudentemente messo una guarnizione tra corpo della penna e puntale.
Il problema è migliorato sensibilmente ma non risolto.
Dopo quasi una pagina di scrittura, si intravede una goccia di inchiostro su di un lato del pennino.
Rimettendo la penna in verticale naturalmente l'inchiostro torna indietro.
Insomma mi sembra ci sia ancora evidentemente qualcosa che non va.
Che possa essere un problema di aderenza tra pennino e alimentatore?
Caricata "a contagocce" il volume interno disponibile è ragguardevole e, specie se la penna è stata riempita solo parzialmente d'inchiostro, è presente anche una buona quantità d'aria che il calore della mano fa dilatare causando una pressione che seppur minima è più che sufficiente a far formare una goccia d'inchiostro sul conduttore, che a lungo sarebbe lasciata cadere poi sul foglio dal pennino. Un conduttore con un'ampia superficie alettata probabilmente riuscirebbe a tamponare il problema sino a quando l'eccesso d'inchiostro non viene smaltito con la scrittura, ma quello d'origine, abbinato ad un'alimentazione a cartuccia, non è stato sicuramente previsto per un compito così gravoso.
E' un pò il problema che i costruttori di penne hanno incontrato quando sono stati introdotti i sistemi di caricamento in grado di sfruttare quasi tutto il volume interno della penna, quando l'inchiostro si consumava e veniva sostituito da aria. Probabilmente ne erano anche soggette anche le vecchie penne a contagocce, ma per le stesse va detto che difficilmente avevano volumi interni ampi essendo nella maggior parte dei casi abbastanza sottili. Nelle rientranti poi, molto dello spazio interno era occupato dal meccanismo.
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uh,
ti ringrazio molto per le delucidazioni.
Orlando
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