Lei ovviamente non risponde !
Ecco gli unici dettagli di questa penna sono : argento 925 e la scritta iridium...
Allego le foto nella speranza che mi possiate aiutare
hahahh il problema è che ne ho altre ancora da far riconoscere perché veramente io non so dove mettere le mani ...comunque ti allego le foto per darti un idea ...Pettirosso ha scritto: ↑domenica 18 marzo 2018, 18:31 Accidenti, ma tu hai tutti casi difficili!
Qualche idea, in attesa che risponda qualcuno più autorevole.
Presumo che come alimentazione sia a cartuccia/converter, giusto?
Escluderei la produzione di una Casa famosa, molto più probabile una piccola produzione artigiana di oreficeria o simili.
La marchiatura argento 925 mi farebbe escludere tutta la produzione cinese.
La scritta Iridium sul pennino non ci aiuta: Iridium Point Germany, o IPG, compare su migliaia di pennini, solitamente non di eccelsa qualità, montati sulle penne più disparate, dalle cinesi alle europee.
Piuttosto ci potrebbero aiutare al riconoscimento due particolari, che però dalle foto i miei poveri occhi non riescono a vedere bene: il disegno stilizzato posto sopra la clip ed il logo circolare sul pennino, sotto la scritta Iridium.
Riesci ad inserite delle foto più chiare?
Buona domenica!
Buondì... Purtroppo non ho altre info a suo riguardo , era insieme ad un altra pure lei sconosciuta dentro la scatola di un aurora ...farò altre ricerche su giacomazzi sei stato molto gentili grazie ....Pettirosso ha scritto: ↑lunedì 19 marzo 2018, 8:39 Giacomazzi = Settimo Torinese = Torino = Museo Egizio = Sfinge, ma mi pare un ragionamento tanto logico quanto inattendibile.
Se è Giacomazzi penso che siamo già arrivati al capolinea: pochissime informazioni, e per di più pare producesse in buona parte per conto terzi (il che potrebbe anche avvalorare la mia teoria di una piccola produzione artigianale di chissà chi).
Qui https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=9840 erano intervenute le massime autorità che conosco (Piccardi, Sanpei e PeppePipes), ed anche loro,,, Su quei pennini, poi, io non vedo galli.
Teniamo poi presente che lo stesso pennino di larga serie (se non specificamente marchiato) può benissimo essere utilizzato da una pluralità di produttori, o anche essere stato sostituito rispetto al'originario.
La sfinge in sè, purtroppo, personalmente non mi dice nulla.
Io non mi sento di andare oltre, passo la mano.
Ma tu non hai proprio nessun riferimento per la penna? Uno straccio di scatola, un biglietto, un ricordo di dove o da chi arrivava...