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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Vecchia aurora 88p
Vecchia aurora 88p
Grazie mille per i chiarimenti....
Non lo vorrei smontare prima di tutto non sarei capace visto che non sono esperta pero vorrei risolvere il problema ....questo che sto facendo per ora è di caricarla e scaricarla per poi rimetterla in acqua fredda ... 3 volte al giorno .... Non so se sto sbagliando ...
Non lo vorrei smontare prima di tutto non sarei capace visto che non sono esperta pero vorrei risolvere il problema ....questo che sto facendo per ora è di caricarla e scaricarla per poi rimetterla in acqua fredda ... 3 volte al giorno .... Non so se sto sbagliando ...
- Iorek
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Vecchia aurora 88p
Male non ne fai di sicuro, ed è probabile che si risolva.
Vecchia aurora 88p
Ancora però non riesco a capire se è una 88p o un archivi storici 022 ...continuo a guardare le foto ma per sono uguali ....
- HoodedNib
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Vecchia aurora 88p
Quello e' facile, dipende dal tappo e dalla sezione scrivente. I cappucci abbinati alle 88P non sono tutti quelli che la fabbrica abbia mai fatto per l'Aurora 88 e sulla sezione scrivente ci dovrebbe essere inciso una specie di triangolo stondato con inciso dentro "88P" e spesso dalla parte opposta c'e' un numero di serie (che pero' su qualche 88P pare non essere stato stampato per motivi X)
Comunque se usi acqua tiepida per i lavaggi e' meglio, tanto in ogni caso non restera tiepida per molto, tendera' ad andare a temperatura ambiente.
- nello56
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No, non stai sbagliando affatto! Ci vuole molta pazienza e perseveranza. Se vuoi usare acqua tiepida, (come ha scritto
HoodedNib) fallo tranquillamente.
Se tu puoi tenere le mani dentro all'acqua calda (sui 35-40°C) sicuramente le resine della penna non patiranno.
Volendo puoi anche caricarla e lasciarla con la punta del pennino sopra ad un paio di fogli di scottex ripiegati dentro ad un bicchiere.
Il tal modo, la carta assorbirà l'acqua scaricando lentamente la penna e facendo lavorare l'alimentatore.
(questo almeno fino a che la carta non sarà completamente zuppa). Non sarà risolutivo, ma aiuta!
Riguardo alla pulizia tra i rebbi del pennino, puoi inserire una lamina di plastica di circa 0,05 mm - 0,1 mm come, ad esempio, i vecchi negativi
delle foto od i fogli trasparenti di acetato . L'importante è NON usare carta o materiali che possano sfaldarsi e restare tra i rebbi.
Se cerchi nel forum troverai diverse discussioni su questa tecnica.
Riguardo alla parte "archivi storici o meno" lascio la parola a chi è più esperto!
Nello
Vecchia aurora 88p
Grazie a tutti comunque siete molto gentili .... Non ci sono scritte tranne sul cappuccio "aurora" quindi non riesco a capirne ancora il modello....continuerò a caricarla e scaricarla sperando che prima o poi riprenda a scrivere ...vi tengo aggiornati al massimo se mi date il permesso vi scrivo in privato nel caso mi servissero altri suggerimenti ...
Grazie ancora
Angy
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Angy
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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- Pettirosso
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Vecchia aurora 88p
Per me è una Archivi Storici.
Tutte le "vecchie" 88 che ho visto hanno sulla sezione il logo bene descritto da HoodedNib e sono nere lucide.
Questa non ha il logo ed è nera satinata (sia la penna che il cappuccio).
Quindi è un assemblaggio piuttosto recente di pezzi (in tutto o in parte) vecchi: così si era concluso in una discussione di qualche tempo fa. Si era anche scritto che, proprio per questo motivo, sono penne tendenzialmente meno affidabili delle originarie, in quando assemblate con pezzi originali sì, ma, alla fine, vecchi fondi di magazzino, con possibili difetti dovuti anche solo al lungo stoccaggio o alla eccedenza nelle tolleranze in fase di assemblaggio.
Io, personalmente, me possiedo due (a cartuccia), e debbo confessare che nessuna delle due scrive come dovrebbe scrivere una Aurora: flusso incostante, qualche salto di tratto... Comunque scrivono.
Con questo non siamo ancora riusciti a fare scrivere la tua.
Io proseguirei seguendo i suggerimenti che già ti hanno dato: l'elemento essenziale è la pazienza, ci possono volere parecchi giorni. Un ciclo di carica/scarica al giorno è più che sufficiente, l'importante è che il gruppo pennino/alimentatore/serbatoio rimanga sempre carico di acqua, ed il pennino immerso nella stessa (da sostituire una volta ogni 1/2 giorni).
Non esiste una pozione magica: di base acqua con un paio di gocce di detersivo per piatti; qualche risciacquo con ammoniaca (come ti ha già suggerito Nello) lo puoi tranquillamente fare; sulla candeggina personalmente andrei molto cauto, anche se il pennino in oro non patirà: leggi qui: https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=2782.
Insisti ancora per una settimana: poi la scarichi, la lasci un giorno a pennino in giù appoggiato ad uno scottex (oer fare asciugare più rapidamente l'acqua), la carichi di inchiostro e provi.
Se ancora non dovesse funzionare a dovere... Si potrebbe ancora provare con un bagno a ultrasuoni, ma con ogni probabilità, effettuati gli opportuni riti propiziatori, converrà procedere a smontare la penna (levare solo il pennino, come già ti hanno detto, è semplicissimo, ma probabilmente non risolverebbe, se il problema risiede nella occlusione, totale o parziale, dei canaletti dell'alimentatore).
Attendiamo notizie!
Tutte le "vecchie" 88 che ho visto hanno sulla sezione il logo bene descritto da HoodedNib e sono nere lucide.
Questa non ha il logo ed è nera satinata (sia la penna che il cappuccio).
Quindi è un assemblaggio piuttosto recente di pezzi (in tutto o in parte) vecchi: così si era concluso in una discussione di qualche tempo fa. Si era anche scritto che, proprio per questo motivo, sono penne tendenzialmente meno affidabili delle originarie, in quando assemblate con pezzi originali sì, ma, alla fine, vecchi fondi di magazzino, con possibili difetti dovuti anche solo al lungo stoccaggio o alla eccedenza nelle tolleranze in fase di assemblaggio.
Io, personalmente, me possiedo due (a cartuccia), e debbo confessare che nessuna delle due scrive come dovrebbe scrivere una Aurora: flusso incostante, qualche salto di tratto... Comunque scrivono.
Con questo non siamo ancora riusciti a fare scrivere la tua.
Io proseguirei seguendo i suggerimenti che già ti hanno dato: l'elemento essenziale è la pazienza, ci possono volere parecchi giorni. Un ciclo di carica/scarica al giorno è più che sufficiente, l'importante è che il gruppo pennino/alimentatore/serbatoio rimanga sempre carico di acqua, ed il pennino immerso nella stessa (da sostituire una volta ogni 1/2 giorni).
Non esiste una pozione magica: di base acqua con un paio di gocce di detersivo per piatti; qualche risciacquo con ammoniaca (come ti ha già suggerito Nello) lo puoi tranquillamente fare; sulla candeggina personalmente andrei molto cauto, anche se il pennino in oro non patirà: leggi qui: https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=2782.
Insisti ancora per una settimana: poi la scarichi, la lasci un giorno a pennino in giù appoggiato ad uno scottex (oer fare asciugare più rapidamente l'acqua), la carichi di inchiostro e provi.
Se ancora non dovesse funzionare a dovere... Si potrebbe ancora provare con un bagno a ultrasuoni, ma con ogni probabilità, effettuati gli opportuni riti propiziatori, converrà procedere a smontare la penna (levare solo il pennino, come già ti hanno detto, è semplicissimo, ma probabilmente non risolverebbe, se il problema risiede nella occlusione, totale o parziale, dei canaletti dell'alimentatore).
Attendiamo notizie!
Giuseppe.
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Vecchia aurora 88p
In aggiunta al mio sproloquio precedente (già anche troppo lungo: quanto apprezzo le doti di sintesi di Ottorino!), segnalo anche questo prodotto:
viewtopic.php?f=9&t=16304
Personalmente non lo conosco, ma è da parecchio in circolazione, e la Casa produttrice è indubbiamente seria.
Miracoli non ne farà sicuramente, ma, se null'altro ha funzionato, prima di smontare...
viewtopic.php?f=9&t=16304
Personalmente non lo conosco, ma è da parecchio in circolazione, e la Casa produttrice è indubbiamente seria.
Miracoli non ne farà sicuramente, ma, se null'altro ha funzionato, prima di smontare...
Giuseppe.
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Sono d'accordo con Pettirosso, quel prodotto e' ottimo per l'utilizzo che se ne fa e il prezzo (pagato qualcosa in piu' di 5 euro per la bottiglietta da 50ml)Pettirosso ha scritto: ↑domenica 18 marzo 2018, 8:52 In aggiunta al mio sproloquio precedente (già anche troppo lungo: quanto apprezzo le doti di sintesi di Ottorino!), segnalo anche questo prodotto:
viewtopic.php?f=9&t=16304
Personalmente non lo conosco, ma è da parecchio in circolazione, e la Casa produttrice è indubbiamente seria.
Miracoli non ne farà sicuramente, ma, se null'altro ha funzionato, prima di smontare...
La mia 88P e' tornata a scrivere bene, perde inchiostro dal foro di sfiato ma almeno scrive dopo il trattamento col J.Herbin nettoyant
- nello56
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Se intendi il foro di sfiato sul corpo, puoi provare a soffiare nello stesso.
Se comincia a gocciolare inchiostro dal pennino, allora le guarnizioni non tengono più benissimo!
( come indicato: https://www.fountainpen.it/Guarnizioni_Aurora_88)
Nello
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Gia' fatto, la guarnizione non tiene. La cosa interessante del mio caso e' che non gocciola dal pennino se lo lascio in verticale pieno sia di acqua che di inchiostro ma l'inchiostro tende ad "arrampicarsi" sopra il pistone.nello56 ha scritto: ↑domenica 18 marzo 2018, 9:45Se intendi il foro di sfiato sul corpo, puoi provare a soffiare nello stesso.
Se comincia a gocciolare inchiostro dal pennino, allora le guarnizioni non tengono più benissimo!
( come indicato: https://www.fountainpen.it/Guarnizioni_Aurora_88)
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Pardon sono nuova , giustamente le info servono a tutti !Ottorino ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 19:22 Mode colonnello ON
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Sia che si risolva il problema o che non si risolva.
Vecchia aurora 88p
sei stato impeccabile, graziePettirosso ha scritto: ↑sabato 17 marzo 2018, 20:39 Per me è una Archivi Storici.
Tutte le "vecchie" 88 che ho visto hanno sulla sezione il logo bene descritto da HoodedNib e sono nere lucide.
Questa non ha il logo ed è nera satinata (sia la penna che il cappuccio).
Quindi è un assemblaggio piuttosto recente di pezzi (in tutto o in parte) vecchi: così si era concluso in una discussione di qualche tempo fa. Si era anche scritto che, proprio per questo motivo, sono penne tendenzialmente meno affidabili delle originarie, in quando assemblate con pezzi originali sì, ma, alla fine, vecchi fondi di magazzino, con possibili difetti dovuti anche solo al lungo stoccaggio o alla eccedenza nelle tolleranze in fase di assemblaggio.
Io, personalmente, me possiedo due (a cartuccia), e debbo confessare che nessuna delle due scrive come dovrebbe scrivere una Aurora: flusso incostante, qualche salto di tratto... Comunque scrivono.
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Non esiste una pozione magica: di base acqua con un paio di gocce di detersivo per piatti; qualche risciacquo con ammoniaca (come ti ha già suggerito Nello) lo puoi tranquillamente fare; sulla candeggina personalmente andrei molto cauto, anche se il pennino in oro non patirà: leggi qui: https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=2782.
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Se ancora non dovesse funzionare a dovere... Si potrebbe ancora provare con un bagno a ultrasuoni, ma con ogni probabilità, effettuati gli opportuni riti propiziatori, converrà procedere a smontare la penna (levare solo il pennino, come già ti hanno detto, è semplicissimo, ma probabilmente non risolverebbe, se il problema risiede nella occlusione, totale o parziale, dei canaletti dell'alimentatore).
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