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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Il problema della spirale di una mini-rientrante
- PeppePipes
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- Iscritto il: sabato 12 ottobre 2013, 21:29
- La mia penna preferita: Conklin Endura sapphire Sr
- Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
- Misura preferita del pennino: Obliquo
- Gender:
Il problema della spirale di una mini-rientrante
L'amico Maxpop mi ha chiesto aiuto nel reperire le parti mancanti di una piccola (ma piccola piccola!) rientrante laminata decisamente graziosa e per di più nobilitata da un pennino ANCORA. In pratica mancano la spirale e l'alberino con la relativa rotella che serve ad azionarlo. Sono invece presenti l'alberino superiore, che comprende anche il diffusore, ed il fondello conico rivestito con lamina dorata. C'eravamo scambiati alcuni messaggi per verificare se disponevo di qualche ricambio adeguato, ma risultando troppe le variabili (diametro esterno, interno, lunghezza) e poco stimabili i margini di adattabilità, concordiamo sull'opportunità di spedirmi la penna.
Purtroppo mi accorgo subito che le spirali che possiedo, per quanto piccole, sono eccessivamente grandi per questa penna e la speranza di poterne ridurre il diametro esterno svanisce constatando che anche il diametro interno è eccessivo e quindi lo spessore diventerebbe impalpabile.
Purtroppo è un problema frequente: le safety di dimensioni micro sono poco diffuse, le parti del meccanismo, spirale in primis, sono esili e delicate; la somma delle cose fa si che la domanda di questi ricambi è di molto superiore all'offerta.
Insomma, un pò che mi spiaceva non aiutare l'amico partenopeo, un pò che il suddetto sta diventando troppo baravo nelle riparazioni e c'è la necessità di ristabilire le distanze , decido di tentare una cosa che non ho mai fatto: ricostruire una spirale.
Arrivo a questa decisione pensando che in fin dei conti forse la cosa è meno difficile di quanto possa apparire. Purtroppo la documentazione fotografica è un pò carente ma quando sono preso da questi esperimenti il flusso di pensieri mal tollera di essere interrotto.
Comunque sia l'idea è quella di partire da una barretta di ebanite piena (nello specifico utilizzerò l'alberino di una rientrante di dimensioni standard) sulla cui superficie tracciare la spirale con un seghetto da traforo.
Seguendo questa, approfondendo ed allargando il taglio con una piccola lima piatta realizzo il solco. Una volta che l'intaglio è stato definito passo a forare la barretta. Logicamente è essenziale che il foro sia precisamente sull'asse. Penso che con molta pazienza ed opportuni supporti si potrebbe utilizzare anche un trapano a colonna, ma avendo a disposizione il solito tornietto quasi-giocattolo, l'operazione risulta molto semplificata. Ecco ancora un pò grezza la spirale realizzata. Per comprendere il livello di miniatura, vi dico le dimensioni: Lunghezza 26mm; diametro esterno 4,5mm; diametro interno 3mm. Non ho documentato la realizzazione dell'alberino inferiore col fondello e di altri microscopici particolari, tipo spinette ecc., ma il vero esperimento era la spirale.
Nota opportuna: nella maggior parte delle penne la spirale è doppia, ovvero ci sono due elicoidi opposti di 180° e all'interno del corpo sono ricavate due guide lungo i quali corre la spina che attraversa la predetta spirale. Naturalmente una cosa del genere sarebbe stata pressoché impossibile da realizzare a mano, ma è anche vero che ci sono penne illustri, quali le rientranti Montblanc che hanno la spirale singola. Forse si perde in questo modo un po' di fluidità, ma si guadagna indubbiamente in robustezza avendo una sola cava anziché due; in penne così piccole non è un vantaggio di poco conto.
Tornando alla penna di Massimo posso dire con una certa soddisfazione che funziona: ha qualche piccolo impuntamento che però supera senza troppe difficoltà. Se poi in futuro uscirà una spirale "originale" si potrà sempre sostituire.
Purtroppo mi accorgo subito che le spirali che possiedo, per quanto piccole, sono eccessivamente grandi per questa penna e la speranza di poterne ridurre il diametro esterno svanisce constatando che anche il diametro interno è eccessivo e quindi lo spessore diventerebbe impalpabile.
Purtroppo è un problema frequente: le safety di dimensioni micro sono poco diffuse, le parti del meccanismo, spirale in primis, sono esili e delicate; la somma delle cose fa si che la domanda di questi ricambi è di molto superiore all'offerta.
Insomma, un pò che mi spiaceva non aiutare l'amico partenopeo, un pò che il suddetto sta diventando troppo baravo nelle riparazioni e c'è la necessità di ristabilire le distanze , decido di tentare una cosa che non ho mai fatto: ricostruire una spirale.
Arrivo a questa decisione pensando che in fin dei conti forse la cosa è meno difficile di quanto possa apparire. Purtroppo la documentazione fotografica è un pò carente ma quando sono preso da questi esperimenti il flusso di pensieri mal tollera di essere interrotto.
Comunque sia l'idea è quella di partire da una barretta di ebanite piena (nello specifico utilizzerò l'alberino di una rientrante di dimensioni standard) sulla cui superficie tracciare la spirale con un seghetto da traforo.
Seguendo questa, approfondendo ed allargando il taglio con una piccola lima piatta realizzo il solco. Una volta che l'intaglio è stato definito passo a forare la barretta. Logicamente è essenziale che il foro sia precisamente sull'asse. Penso che con molta pazienza ed opportuni supporti si potrebbe utilizzare anche un trapano a colonna, ma avendo a disposizione il solito tornietto quasi-giocattolo, l'operazione risulta molto semplificata. Ecco ancora un pò grezza la spirale realizzata. Per comprendere il livello di miniatura, vi dico le dimensioni: Lunghezza 26mm; diametro esterno 4,5mm; diametro interno 3mm. Non ho documentato la realizzazione dell'alberino inferiore col fondello e di altri microscopici particolari, tipo spinette ecc., ma il vero esperimento era la spirale.
Nota opportuna: nella maggior parte delle penne la spirale è doppia, ovvero ci sono due elicoidi opposti di 180° e all'interno del corpo sono ricavate due guide lungo i quali corre la spina che attraversa la predetta spirale. Naturalmente una cosa del genere sarebbe stata pressoché impossibile da realizzare a mano, ma è anche vero che ci sono penne illustri, quali le rientranti Montblanc che hanno la spirale singola. Forse si perde in questo modo un po' di fluidità, ma si guadagna indubbiamente in robustezza avendo una sola cava anziché due; in penne così piccole non è un vantaggio di poco conto.
Tornando alla penna di Massimo posso dire con una certa soddisfazione che funziona: ha qualche piccolo impuntamento che però supera senza troppe difficoltà. Se poi in futuro uscirà una spirale "originale" si potrà sempre sostituire.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
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Il problema della spirale di una mini-rientrante
Chiaramente Peppepipes merita tutta la venerazione di cui è fatto oggetto in questo forum per il suo strabiliante sapere pennistico.
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Il problema della spirale di una mini-rientrante
Maestro, non ho parole, sei un mostro di bravura, certo anni ed anni dedicati alla tecnica ed alla riparazione delle penne non è acqua.PeppePipes ha scritto: ↑giovedì 15 marzo 2018, 14:08 L'amico Maxpop mi ha chiesto aiuto nel reperire le parti mancanti di una piccola (ma piccola piccola!) rientrante laminata decisamente graziosa e per di più nobilitata da un pennino ANCORA. In pratica mancano la spirale e l'alberino con la relativa rotella che serve ad azionarlo. Sono invece presenti l'alberino superiore, che comprende anche il diffusore, ed il fondello conico rivestito con lamina dorata. C'eravamo scambiati alcuni messaggi per verificare se disponevo di qualche ricambio adeguato, ma risultando troppe le variabili (diametro esterno, interno, lunghezza) e poco stimabili i margini di adattabilità, concordiamo sull'opportunità di spedirmi la penna.
Purtroppo mi accorgo subito che le spirali che possiedo, per quanto piccole, sono eccessivamente grandi per questa penna e la speranza di poterne ridurre il diametro esterno svanisce constatando che anche il diametro interno è eccessivo e quindi lo spessore diventerebbe impalpabile.
Purtroppo è un problema frequente: le safety di dimensioni micro sono poco diffuse, le parti del meccanismo, spirale in primis, sono esili e delicate; la somma delle cose fa si che la domanda di questi ricambi è di molto superiore all'offerta.
Insomma, un pò che mi spiaceva non aiutare l'amico partenopeo, un pò che il suddetto sta diventando troppo baravo nelle riparazioni e c'è la necessità di ristabilire le distanze , decido di tentare una cosa che non ho mai fatto: ricostruire una spirale.
Arrivo a questa decisione pensando che in fin dei conti forse la cosa è meno difficile di quanto possa apparire. Purtroppo la documentazione fotografica è un pò carente ma quando sono preso da questi esperimenti il flusso di pensieri mal tollera di essere interrotto.
Comunque sia l'idea è quella di partire da una barretta di ebanite piena (nello specifico utilizzerò l'alberino di una rientrante di dimensioni standard) sulla cui superficie tracciare la spirale con un seghetto da traforo.
Seguendo questa, approfondendo ed allargando il taglio con una piccola lima piatta realizzo il solco.
SAM_3097.JPG
Una volta che l'intaglio è stato definito passo a forare la barretta. Logicamente è essenziale che il foro sia precisamente sull'asse. Penso che con molta pazienza ed opportuni supporti si potrebbe utilizzare anche un trapano a colonna, ma avendo a disposizione il solito tornietto quasi-giocattolo, l'operazione risulta molto semplificata.
SAM_3098.JPG
Ecco ancora un pò grezza la spirale realizzata. Per comprendere il livello di miniatura, vi dico le dimensioni: Lunghezza 26mm; diametro esterno 4,5mm; diametro interno 3mm.
SAM_3099.JPG
Non ho documentato la realizzazione dell'alberino inferiore col fondello e di altri microscopici particolari, tipo spinette ecc., ma il vero esperimento era la spirale.
Nota opportuna: nella maggior parte delle penne la spirale è doppia, ovvero ci sono due elicoidi opposti di 180° e all'interno del corpo sono ricavate due guide lungo i quali corre la spina che attraversa la predetta spirale. Naturalmente una cosa del genere sarebbe stata pressoché impossibile da realizzare a mano, ma è anche vero che ci sono penne illustri, quali le rientranti Montblanc che hanno la spirale singola. Forse si perde in questo modo un po' di fluidità, ma si guadagna indubbiamente in robustezza avendo una sola cava anziché due; in penne così piccole non è un vantaggio di poco conto.
Tornando alla penna di Massimo posso dire con una certa soddisfazione che funziona: ha qualche piccolo impuntamento che però supera senza troppe difficoltà. Se poi in futuro uscirà una spirale "originale" si potrà sempre sostituire.
SAM_3103.JPGSAM_3101.JPGSAM_3100.JPG
Da umile allievo mi prostro davanti alle sue realizzazioni ed alla sua bravura, l'unica parola che mi viene è .......... grazie Maestro.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- PeppePipes
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Siete tutti un pò esagerati.....
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- piccardi
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Il problema della spirale di una mini-rientrante
Mah, saremo anche esagerati nelle lodi, ma diciamo che a vedere un lavoro del genere non è che tu sia molto da meno in bravura...
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
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- Pulsante di Fondo
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Caro Marcello, voglio unirmi anch'io nel tessere le tue lodi...questa volta ti sei superato!!! Bravissimo!!
- nello56
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- La mia penna preferita: quella rimessa insieme da me
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Marcello, sei stato insuperabile come sempre!
Bravissimo e grazie per aver condiviso la soluzione...
questo è il vero valore aggiunto dell'intervento.
Nello
Bravissimo e grazie per aver condiviso la soluzione...
questo è il vero valore aggiunto dell'intervento.
Nello
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- Vacumatic
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- Iscritto il: lunedì 29 febbraio 2016, 15:10
- La mia penna preferita: Una Wahl Doric prima serie
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: roma
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Anche se in colpevole ritardo, vorrei aggiungere le mie alle sacrosante lodi di tutti.
Complimenti!
Luigi
Complimenti!
Luigi
- PeppePipes
- Tecnico
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- Iscritto il: sabato 12 ottobre 2013, 21:29
- La mia penna preferita: Conklin Endura sapphire Sr
- Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Ku-Jaku
- Misura preferita del pennino: Obliquo
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Certo. Se non si condivide non si migliora: è solo così che si possono trovare soluzioni sempre migliori ed efficaci.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
- Giuseppe1971
- Snorkel
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- Iscritto il: domenica 11 gennaio 2015, 12:53
- La mia penna preferita: Montblanc Meisterstück 146
- Il mio inchiostro preferito: Blu-Nero
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Portici (NA)
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Complimenti, quando vedo questi lavori resto incantato. Bravo!!
Giuseppe