L'ossido non mi ha permesso di separare la sezione dal fusto i, ho provato con un veloce bagno in acqua, con lo svitol, con l' asciugacapelli niente da fare, ci ho provato per due giorni, fino a chè mi sono deciso a rompere la sezione.
Nella sfortuna sono stato fortunato, come vedrete dalle foto si è spezzata la filettatura rimanendo integra l'impugnatura.
Trovare la sezione non è facile, ho chiesto in giro ma niente da fare, è una sezione particolare più lunga del normale.
Dopo aver ripulito e ripreso la filettatura nel fusto, cercando tra i ricambi, ho trovato la sezione di una Selene, si avvitava, ma l' impugnatura era quasi la metà, ho messo in moto le meningi ed ho deciso di provare con un trapianto.
Segate le due sezioni all' inizio della parte filettata ho provato a passare quella della Selene su quella della Novum, dopo averle incollate con l'Attak, dovevo assicurarne l' ermeticità e sulla giunzione ho colato dell'altro Attak.
Per incollarle dritte le ho infilate in una barretta d'alluminio, su cui avevo passato un po di grasso al silicone per evitare che si incollasse dove non doveva.
La penna è stata smontata, lucidata e le parti in metallo dorate passando molte volte il liquido già di per se ad alta concentrazione d'oro che può arrivare ad uno strato di 20 micron e se non ci sono arrivato manca poco.
Qui potete vedere la Novum riparata:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 43#p191143
Riparazione della sezione della Novum II serie
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Rioparazione della sezione della Novum II seie
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Bellissimo lavoro, come sempre!
Mi hai dato un'idea per recuperare una parkerina mutilata che ho abbandonato da tempo, pensavo che il cianoacrilato non garantisse una tenuta sufficiente
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Il cianoacrilato è perfetto per l'ebanite di cui sono fatte molte sezioni di penne fino agli anni 40 circa, per la celluloide ci vuole l'acetone, le parti in questo modo risultano saldate.
La sezione della Novum è in ebanite, l'ebanite riparata con l'Attak se ben fatto è una saldatura più che un incollaggio.
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